



(Che a occhio e croce si presuppone debba avere tra i dieci e i tredici anni di età.)
Al momento dell'iscrizione gratuita ogni nuovo utente accetta di rispettare le seguenti regole di comportamento all'interno del forum:
-
Seguire la "Netiquette"
(Regole di buon comportamento in rete).


(L'unico "mentire" concesso è il parlare di cose che non si conoscono.)

(Il forum è pubblico ma... questa è casa mia, e qui comando io. Se fosse veramente pubblico l'amministratore non avrebbe il diritto di fare come vuole, ma essendo invece privato egli si riserva, a ragione, il potere di fare ciò che vuole.)
Sono assolutamente vietati:
- Insulti tra gli utenti del forum;
- Comportamenti
sarcastici e sbeffeggiamenti eccessivi;
- Ostilità
gratuita verso Moderatori e Amministratori;
- Postare
materiali contrari allo spirito del forum;

(Mamma mia che paura... La gestione "aperta" delle discussioni che avvengono sul forum dipende infatti dalla sensibilità e dalla maturità degli Amministratori... 'bbona notte e buona fortuna.)
Una cosa altamente indigesta agli amministratori è quando un messaggio di un utente è "Off-topic", ovvero non pertinente all'argomento trattato in una determinata discussione, spesso abbreviato in "OT" e traducibile in "fuori argomento" o "fuori tema" comunque punibile con la cancellazione.

(D'altronde essendo ogni argomento trattato fatto di nulla, andare off-topic si rivela cosa assai difficile... Eppure facilissima.)
- Risposte che non daranno un contributo effettivo alla
discussione verranno rimosse immediatamente.
La risposta deve sempre aggiungere qualcosa di costruttivo, e la
critica va sempre accompagnata da una spiegazione.
(Di baggianate astruse e off-topic se ne leggono in quantità, ma se non vanno contro l'ideologia del Forum e non danno fastidio agli amministratori allora sono accettate.)
(Di baggianate astruse e off-topic se ne leggono in quantità, ma se non vanno contro l'ideologia del Forum e non danno fastidio agli amministratori allora sono accettate.)

(Traduzione: risposte che non contribuiscono al credo e alla sua divulgazione, senza aggiungergli consenso e qualcosa di costruttivo verranno rimosse immediatamente. La critica deve fornire una spiegazione e un'alternativa che porti al suo opposto. Semplici battute sarcastiche vengono considerate non contributive e rimosse immediatamente in quanto gli amministratori non possiedono né senso dell'umorismo né tantomeno capacità di autocritica.)

- Per chi continui ad ostentare un certo tipo di atteggiamento o comportamento lesivo e offensivo riguardo il forum, chi ci lavora o gli utenti che partecipano, l'espulsione sarà irreversibile.
(Anche se tale comportamento si manifesti una sola volta, anche se è solo frutto del fastidio e dell'immaginazione dell'amministratore, l'espulsione sarà effettuata senza avvertimento o motivazione come da "regolamento".)
Ora... Perché un messaggio on-topic, che non sia osceno, volgare, sessualmente
orientato, minaccioso, o che violi qualsiasi legge del regolamento,
viene cancellato?
Qual’è la differenza tra la censura per motivi di violazione delle regole
del forum o della "Netiquette" e la censura autoritaria dei proprietari e amministratori del forum i
quali “si riservano il diritto di rimuovere, modificare, spostare o chiudere
qualsiasi oggetto di contenuto per qualsiasi motivo”?
Qual’è la differenza che separa una violazione dall'abuso del potere
autoritario di un amministratore?
Per poter rispondere è necessario
considerare le seguenti domande, le cui risposte potranno risultare
utili per poter constatare se un gruppo sia più o meno in linea con un
comportamento settario.
1) Qual’è il suo fine?
2) Chi
decide se il suo fine viene conseguito o meno?


Infatti, nella setta è presente un certo grado di limitazione intellettuale: le idee esterne e le critiche che rispettano il regolamento sono solo in apparenza ammesse. In realtà non sono né incoraggiate né tantomeno accettate, se non nei parametri dettati dal leader e dalla sua insindacabile autorità.

4) Quanto
è disponibile a un feedback interno o esterno? (Questo include chi determina
cosa sia da considerare un feedback significativo.)

Il fine giustifica il mezzo: il dogma e la sua propaganda vanno a tutti i costi salvaguardati. Essi rimangono irraggiungibili da dubbi e critiche attraverso la censura di commenti e utenti che non hanno infranto in alcun modo il regolamento del forum stilato dallo stesso leader. Pontificare sul fatto di dare a tutti la possibilità di replica in privato, ma non pubblicamente, potrebbe sembrare una generosa qualità, ma in verità è solo un campanello d'allarme riguardo al tipo di psicologia che vi si nasconde dietro. Chiudere il topic o espellere un utente senza dare possibilità di replica pubblica e visibile, dimostra che in fondo ci sia qualcosa da nascondere.
Un'autorità può non essere autoritaria. L'autoritarismo è la forma enfatica di abuso dell’autorità, e può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Si parla di atteggiamento o comportamento autoritario soprattutto se associato all’esercizio di fatto o di diritto di un potere all’interno di un'istituzione. L'autoritarismo psicologico o mentale deriva da una brama di obbedire a qualcuno o qualcosa reputato più "alto", moralmente superiore o più esperto. Il potere tende a corrompere; il potere assoluto corrompe assolutamente.
La gerarchia è un modo per strutturare il potere; l'autorità è il modo per esercitarlo; la "moralità" è il modo per giustificare l'autorità.
Il comune denominatore di questi
tipi di Forum è di pavoneggiarsi nel credere e nel dire di essere aperti, di ammettere "critiche e attacchi equilibrati e motivati." La realtà, come s'è visto, è un'altra.
Le sette sono, per l'appunto, circoli chiusi proprio per conservare quel "sentire comune" e isolarlo da quella realtà portatrice di critiche e confronti, che va subito aberrata e allontanata in quanto va a ledere e a disturbare l'armonia della comunità stessa.
Una caratteristica dei circoli settari è proprio quella di mantenerne la chiusura per mantenere l'ipnosi, e la priorità degli amministratori di questi circoli "spirituali" è di renderli inattaccabili da analisi critica e buon senso. Paradossalmente essi utilizzano metodi che vanno addirittura contro le loro stesse ideologie, ma è solo grazie a ciò che possono salvaguardare le loro credenze e la loro posizione di potere assoluto.

Il fine giustifica il mezzo: il dogma e la sua propaganda vanno a tutti i costi salvaguardati. Essi rimangono irraggiungibili da dubbi e critiche attraverso la censura di commenti e utenti che non hanno infranto in alcun modo il regolamento del forum stilato dallo stesso leader. Pontificare sul fatto di dare a tutti la possibilità di replica in privato, ma non pubblicamente, potrebbe sembrare una generosa qualità, ma in verità è solo un campanello d'allarme riguardo al tipo di psicologia che vi si nasconde dietro. Chiudere il topic o espellere un utente senza dare possibilità di replica pubblica e visibile, dimostra che in fondo ci sia qualcosa da nascondere.

L'autoritarismo psicologico si cela dietro a ideologie che lo mascherano da virtù.

Non è difficile vedere quando un'autorità è autoritaria. Se un'autorità non solo si aspetta di essere obbedita senza obiezioni, ma punisce o si rifiuta di trattare con coloro che non lo fanno, allora l'autorità è autoritaria.
Le sette e la mentalità di chi ne fa parte sono un interessante studio psicologico, e vederle in azione è sempre davvero affascinante.

La seconda è quella associata al termine latino sector, rafforzativo di sequor che significa "seguire". In tal senso indica la propensione a seguire l'insegnamento di un maestro o leader che si ritiene illuminato. (Il credinismo.) Il termine "setta" si riferisce qui in modo specifico a gruppi con struttura autoritaria, dove il potere del leader non è limitato da un testo, una tradizione o un'altra autorità "superiore". In una setta l'autorità assoluta risiede nel leader con poca, o nessuna, limitazione esterna.

A seconda dell'origine etimologica il termine «setta» ha una duplice interpretazione. La prima è quella in relazione al verbo latino seco, inteso come "tagliare" o "dividere", e in tal modo indica i gruppi o comunità distaccatesi dal tempio, dalla chiesa o dall'organismo madre. (...O dalla realtà.)

La seconda è quella associata al termine latino sector, rafforzativo di sequor che significa "seguire". In tal senso indica la propensione a seguire l'insegnamento di un maestro o leader che si ritiene illuminato. (Il credinismo.) Il termine "setta" si riferisce qui in modo specifico a gruppi con struttura autoritaria, dove il potere del leader non è limitato da un testo, una tradizione o un'altra autorità "superiore". In una setta l'autorità assoluta risiede nel leader con poca, o nessuna, limitazione esterna.

Infatti, come predicano in
modo contradittorio i regolamenti, "I ban sono necessari perché ogni
comunità, anche virtuale, si basa su un 'sentire comune'. Se qualcuno si
oppone ad esso, diventa un elemento di disturbo e pertanto va allontanato per
preservare l'armonia della comunità."

Una caratteristica dei circoli settari è proprio quella di mantenerne la chiusura per mantenere l'ipnosi, e la priorità degli amministratori di questi circoli "spirituali" è di renderli inattaccabili da analisi critica e buon senso. Paradossalmente essi utilizzano metodi che vanno addirittura contro le loro stesse ideologie, ma è solo grazie a ciò che possono salvaguardare le loro credenze e la loro posizione di potere assoluto.
Queste sono le determinanti per cui questi 'forum' sono da considerarsi dei veri e propri circoli
settari.
Su questi forum sono
tutti convinti di sapere, amministratori in primis, cosa sia il risveglio,
l'illuminazione, la consapevolezza, lo sconosciuto, l'invisibile, l'immanifesto, l'inspiegabile... Credono di essere
ricercatori della verità, e la verità è che non hanno pensieri autonomi, ma
espressioni provenienti da un sistema di pensiero già preordinato e preservato in maniera inattaccabile all'interno del forum stesso.
Si
parla dello sconosciuto, e si lascia al conosciuto l’arduo se non impossibile
compito di volerlo spiegare. Ci si vuol sottrarre alla mente e si affida quest’improbabile e insensato incarico alla mente stessa. Sin dall’inizio della ricerca ci si è accollati il
peso di tali contraddizioni e non si fa altro che passare il tempo tra il non
volerle vedere e il giustificarle in modo contraddittorio, goffo e comico. Se si pensa di sapere cosa sia il Risveglio,
l’Illuminazione, la Consapevolezza,l’Ego, i Pensieri Trascesi, la Verità... la verità è che si è
prima degli ingenui, poi dei bugiardi e infine degli ipocriti, insomma... dei
gran credini.

In questi forum gli amministratori si danno arie di superiorità, apertura e distacco spiegando che né loro, né il Forum né i suoi utenti dovrebbero risultare danneggiati dalle ridicole assurdità di commenti che seguendo il regolamento non aderiscono alla loro ideologia... (Addirittura dopo aver già cancellato commenti e chiuso threads per evitare ulteriori confronti... Roba da matti.)
Su questi "Forum" l'adesione incondizionata a una fede o a un'ideologia, annulla completamente il senso critico e l'obiettività di giudizio. Essere così immedesimati col proprio ruolo, col forum ed il suo dogma fino a difenderlo ciecamente è un paradossale esempio di come "mettere in pratica" i precetti che loro stessi sermoneggiano. L'incapacità di accettare critiche e dissenso espressi in modo consono alle regole dettate dagli stessi moderatori di un forum (per esempio sul Buddismo) ne rivela le profonde contraddizioni nonché il livello di maturità.
È importante ricordare che il fanatismo di questi Amministratori non rappresenta alcuna infrazione o illecito. Bisogna tenere presente che il forum è un luogo virtuale privato che ha solo l'apparenza di un luogo pubblico, per cui usare potere autoritario, infrangere le proprie imposte regole, fare due pesi e due misure non costituisce alcun reato, ma solo una incoerente e infantile violazione delle proprie stesse convinzioni.





Qualora, sulla base di tale follia causata da una credenza
"autentica" e sincera, si compie un atto che va a ledere la libertà altrui, e che viola la legge penale
contro il quale è prevista una sanzione, allora il fatto commesso costituisce reato. Il fatto commesso è in violazione, non il credere. L'azione
implementata in base a un pensiero può costituire reato, ma non il pensiero stesso.
Se siete iscritti ad un forum o un blog dove:
- Si valuta il proprio sapere con differenti unità di misura;
- Si ricerca solo una verità accettabile all'interno del forum;
- Si agisce in modo paradossalmente contrario a quello in cui si crede;
- È consentito l'uso del sarcasmo, "insultare" o sbeffeggiare altri utenti solo se in linea con la propaganda del forum e dell'amministratore;
- Si inventano spiegazioni discordanti per vendere e giustificare le proprie ideologie;

- Senza infrangere il regolamento i commenti vengono autoritariamente cancellati e l’utente espulso senza alcuna possibilità di pubblica replica...
Allora chiedetevi: è un internet forum, un blog in rete o una cyber-setta?
Se gli iscritti in um blog/forum di spiritualità si ponessero queste domande, e rispondessero sinceramente, probabilmente si cancellerebbero dal blog/forum in questione, svegliandosi dal torpore credino.
RispondiEliminaAccanto a blog sulla spiritualità vistosamente sgangherati o improponibili, dove le contraddizioni sono più macroscopiche e visibili, ce ne sono altri dall'aria e dall'impostazione che rasenta una sorta di minimalismo snob in salsa spirituale.
RispondiEliminaSi presentano (ma senza ostentarlo) come ricercatori spirituali seri, che si richiamano ad antiche tradizioni spirituali, con le quali però - ci tengono a precisarlo - non si identificano (troppo banale). Quindi, benché pubblichino articoli su diverse tradizioni spirituali, sottolineano sempre il fatto che essi non sono e non rappresentano questa o quest'altra tradizione. Questo appare un ottimo stratagemma per presentarsi come novità, in un mare di banalità New Age, garantendosi, in tal modo, un certo numero di “seguaci” altrettanto “seri”, garbati e snob.... Sarebbe troppo banale presentarsi come un “semplice” gruppo buddista, gurdjieffiano o altro, perché si rischierebbe di apparire come una copia sbiadita dei vari (e tanti) gruppi “ufficiali”, finendo per perdere attrattiva agli occhi di allievi desiderosi di appartenere a gruppi esclusivi.
Ciò appare anche dai commenti: benché abbiano centinaia di iscritti, i commenti sono quasi inesistenti, e quei pochi che ci sono (cioè che i moderatori pubblicano...) hanno un tono garbato (quasi pseudo-accademico) spesso di conferma delle tesi del blog, oppure sono un semplice completamento all'articolo pubblicato (il che insospettisce non poco...)
A sostegno della loro inclinazione “critica” sulla spiritulità, questi blog indicano una bibliografia di approfondimento, che – nelle intenzioni - vorrebbe essere uno sguardo critico sulla stessa spiritualità: una sorta di guida per imparare a distinguere la vera spiritualità da quella falsa o travisata.
Questa “critica”, naturalmente, non riguarda il concetto stesso di spiritualità, che consiterebbe, per esempio, nel considerare il concetto di Spiritualità “solo” un termine altisonante che nasconde un più umano, terreno e banale lavoro di persuasione psicologica.
Guai a dire loro che tutto ciò di cui essi parlano, sono semplici considerazioni psicologiche sulla natura umana, che di spirituale non hanno niente, se non il fatto che nelle antichità erano conscenze appartenenti ad elites spirituali, ma che oggi sono state “purificate” da tali incrostazioni, e sono diventate pane quotidiano da parte di “semplici” Coach PNL.
Tali blog, sembrano volersi erigere a paladini e custodi delle vere tradizioni spirituali, senza rendersi conto che il loro snobismo elitario appare solo un' anacronistica (se non patetica) operazione-nostalgia, della serie: “quelli che.... noi siamo la vera spiritulità”.
c'è posta per te!
RispondiEliminaPenso di non essere un "credino", tuttavia appartengo alla categoria dei "lavoratori su di se". Voglio fare i complimenti all'autore di questo blog, quando ti leggo rido veramente di cuore. A tutti gli altri consiglio di prendersi meno sul serio...leggerezza, leggerezza, leggerezza.
RispondiEliminaTuttavia grazie e benvenuto.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=SmbBHNdCBQw
RispondiEliminaGrazie della segnalazione Francesco... Un'ora e mezza?
EliminaMa che sei matto?
Vabbè... Okay... No problem...
Il corpo può dare di matto, no problem. Io sto assolutamente bene.
Il corpo non è chi sono, il corpo appare in chi sono. No problem.
Bastano un paio di minuti perché non c'è nulla di cui mi devo (pre)occupare.
Va tutto bene.
No problem.
Su diversi blog a carattere spirituale, è stata riportata la traduzione di un testo di M. kaplan, dal titoplo “10 malattie spiritualmente trasmissibili” (basta fare una piccola ricerca su google). L'originale si può trovare: http://www.huffingtonpost.com/mariana-caplan-phd/spiritual-living-10-spiri_b_609248.html )
RispondiEliminaNel link in basso, invece, è possibile dare un'occhiata alla probabile base comune delle 10 malattie sopraelencate....
https://it.wikipedia.org/wiki/L'avvenire_di_un'illusione
Buon divertimento
Grazie del contributo.
EliminaP.S.
EliminaHo pubblicato le "10 Malattie Spiritualmente Trasmissibili QUI..
Non è sbagliato porre giudizio o critica nei movimenti e sette, che nel corso della storia passatae presente hanno contribuito a confondere e a deviare molte persone che non erano pronte volenti o non volenti. Ma reputo sbagliato diffamare intere scuole di pensiero che al loro interno hanno radici culturali di profondo interesse storico letterario e spirituale. Il cammino interiore esiste ed è individuale.
RispondiEliminaNon ho ben capito, se qui a una menta perversa piace contraddire la realtà spirituale perchè priva di confutazioni,ricca di parole astratte e in contraddizione con la logica razionalità dell'intelletto umano che lo sta elevando a un grande progresso mentale ritardato che gli lascia credere di essere superiore alla merda comune. in questo luogo bellissimo, egli è il dittatore e se nella sua piccola mente dove tutto è scritto tu non ne fai parte, puoi anche uscire fuori e spararti. tanto creare le proprie leggi matematiche e circoscrivere tutto cio che non sia attinente a quello che si è prefisso è giusto. così la matematica e altre materie scientifiche vanno avanti. se nel mio insieme non sono contemplate le divisioni, vuol dire che non esistono. creare gruppi mentali ristretto dove a b e c sono inclusi e d non è incluso. d è cattivo noi siamo buoni. se gli altri dicono qualcosa è perchè dicono le bugie. gne gne sono un bambino che piange e che si crede fregno però se vado da mio nonno col trattore poi nasce lo squale e ti sparo in culo.
Grazie Pierluigi,
Eliminatutto chiarissimo.