Un
Internet Forum, è un sito in cui
si svolge una discussione online, dove le persone possono intavolare una
conversazione per mezzo della pubblicazione dei loro messaggi. In particolar
modo ci stiamo riferendo a blog, siti e forum che trattano dello sconosciuto, dell'immanifesto, dell'insostanziale,
del non misurabile, del incomunicabile e quindi del non condivisibile. Viaggi
astrali, sogni lucidi, UFO e alieni, Paranormale,
Esoterismo, Risveglio, Illuminazione, Consapevolezza, Karma, insomma tutti
argomenti dove il supporto di una prova o di una verifica è totalmente
superfluo e scartato a priori con noncuranza.
All'interno
del forum, ogni nuova discussione si chiama "thread", e tutti gli utenti registrati possono
rispondere pubblicando il proprio commento. Nella maggior parte dei casi i messaggi devono essere approvati, o moderati, dall'amministratore del forum, prima di essere pubblicati. A seconda
dell'impostazione del forum, gli utenti possono comunque rimanere anonimi e
registrarsi per poi fare il "log in" e quindi poter commentare. Nella maggior parte dei casi non è necessaria l'iscrizione per poter leggere solamente
i contenuti del forum.
A colpo
d’occhio in molti forum si nota subito una struttura gerarchica. Si comincia da 'nuovo utente', a 'utente junior' (giovane utente),
'anziano' (senior), 'esperto' fino a 'moderatore' 'amministratore' ecc. Come dimostrato
dai contenuti e dalla natura dei commenti, diventare utenti esperti non è certamente questione qualitativa,
ma è direttamente proporzionale al numero di commenti che uno inserisce. La
qualità può essere influente solo se conforme alle regole e in linea con la
propaganda del forum e del suo amministratore.
Largamente diffuso nei forum
è l'uso degli "emoticons" o "emoji", ovvero le faccine che compaiono nei messaggi per
trasmettere l'umore dell'utente.
(Che a occhio e croce si presuppone debba avere tra i dieci e i tredici anni di età.)
Al momento dell'iscrizione
gratuita ogni nuovo utente accetta di rispettare le seguenti regole di comportamento
all'interno del forum:
-
Seguire la "Netiquette"
(Regole di buon comportamento in rete).
- È severamente vietato ai membri del forum di utilizzare un linguaggio rozzo o irrispettoso,
canzontorio, ingannare, mentire, fare attacchi personali; e di pubblicare contenuti offensivi, di cattivo gusto, diffamatori, razzisti, o che in
qualche modo possano ledere la sensibilità comune.
(L'unico "mentire" concesso è il parlare di cose che non si conoscono.)
- L'utente deve ritenersi il solo
responsabile della veridicità e della correttezza dei suoi interventi.
(Beh, anche se infondato e mendace, se l'ha
scritto veramente l'utente, allora...)
- Il forum è pubblico ma gestito da
privati. Pertanto gli Amministratori si riservano il diritto di valutare quali contenuti siano o
meno consoni ad appartenere alla struttura del sito.
(Il forum è pubblico ma... questa è casa mia, e qui comando io. Se fosse veramente pubblico l'amministratore non avrebbe il diritto di fare come vuole, ma essendo
invece privato egli si riserva, a ragione, il potere di fare ciò che vuole.)
- In qualsiasi caso il giudizio dei
moderatori è insindacabile da parte degli utenti. Moderatori e Amministratori
non sono tenuti a fornire spiegazioni su interventi come: cancellazione di
topic e post, ban o espulsioni degli utenti.
(...Poi non venite a dire che non eravate stati avvertiti.)
Sono assolutamente vietati:
- Insulti tra gli utenti del forum;
- Considerazioni
di superiorità di razza o religione;
- Comportamenti
sarcastici e sbeffeggiamenti eccessivi;
- Ostilità
gratuita verso Moderatori e Amministratori;
- Postare
materiali contrari allo spirito del forum;
(Sempre e ovviamente a
discrezione dell'Amminstratore, usando due pesi e due misure, ovvero se gli fa
comodo o se è fatto in supporto alla propaganda. Da tenere bene a mente che lo
spirito del forum è di solito la mancanza di spirito.)
- Espulsione utenti: l'Amministratore e lo staff del forum si riserva
il diritto di moderare, a suo insindacabile giudizio, qualsiasi situazione che ritenga possa essere potenzialmente dannosa per il forum e di "bannare" (espellere) dal Forum chi non rispetta il Regolamento.
Vengono "bannate" le persone e non i nicknames, pertanto una volta espulso,
l'utente che continuerà ad iscriversi con nick differenti verrà nuovamente espulso ed infine segnalato alle autorità competenti.
(Mamma mia che paura... La gestione "aperta" delle discussioni che avvengono sul forum dipende infatti dalla sensibilità e dalla maturità degli Amministratori... 'bbona notte e buona fortuna.)
Una cosa altamente indigesta agli amministratori è quando un messaggio di un utente è "Off-topic", ovvero non pertinente all'argomento trattato in una determinata discussione, spesso abbreviato in "OT" e traducibile in "fuori argomento" o "fuori tema" comunque punibile con la cancellazione.
(D'altronde essendo ogni argomento trattato fatto di nulla, andare off-topic si rivela cosa assai difficile... Eppure facilissima.)
- Risposte che non daranno un contributo effettivo alla
discussione verranno rimosse immediatamente.
La risposta deve sempre aggiungere qualcosa di costruttivo, e la
critica va sempre accompagnata da una spiegazione.
(Di baggianate astruse e off-topic se ne leggono in quantità, ma se non vanno contro l'ideologia del Forum e non danno fastidio agli amministratori allora sono accettate.)
Anche semplici battute sarcastiche contro l'oggetto della
discussione vengono considerate non contributive.
(Traduzione: risposte che non contribuiscono al credo e alla sua divulgazione,
senza aggiungergli consenso e qualcosa di costruttivo verranno rimosse
immediatamente. La critica deve fornire una
spiegazione e un'alternativa che porti al suo opposto. Semplici battute
sarcastiche vengono considerate non contributive e rimosse immediatamente in
quanto gli amministratori non possiedono né senso dell'umorismo né tantomeno capacità
di autocritica.)
- Non vanno criticate le persone ma i loro
interventi.
(Moderatori e Amministratori non sono capaci di fare questa distinzione: l'intervento è
della persona, per cui viene "bannata").
- Per chi continui ad ostentare un certo tipo di atteggiamento o
comportamento lesivo e offensivo riguardo il forum, chi ci lavora o gli utenti
che partecipano, l'espulsione sarà irreversibile.
(Anche se tale comportamento si manifesti una sola volta, anche se è
solo frutto del fastidio e dell'immaginazione dell'amministratore, l'espulsione sarà effettuata senza avvertimento o motivazione come da "regolamento".)
Ora... Perché un messaggio on-topic, che non sia osceno, volgare, sessualmente
orientato, minaccioso, o che violi qualsiasi legge del regolamento,
viene cancellato?
Qual’è la differenza tra la censura per motivi di violazione delle regole
del forum o della "Netiquette" e la censura autoritaria dei proprietari e amministratori del forum i
quali “si riservano il diritto di rimuovere, modificare, spostare o chiudere
qualsiasi oggetto di contenuto per qualsiasi motivo”?
Qual’è la differenza che separa una violazione dall'abuso del potere
autoritario di un amministratore?
Per poter rispondere è necessario
considerare le seguenti domande, le cui risposte potranno risultare
utili per poter constatare se un gruppo sia più o meno in linea con un
comportamento settario.
1) Qual’è il suo fine?
Per poter giudicare se un forum è di fatto una
gerarchia autoritaria basta vedere se è controllata dal potere invece che da
un’obiettivo. Gerarchia e autorità fanno parte della struttura umana e diventano autoritarismo quando la finalità principale è quella di mantenere il potere. Se il suo fine è quello di parlare di un soggetto al solo scopo
di mantenerne la veridicità al livello di chiacchere e all'interno del gruppo, ma è vietato il dissenso
anche se quest'ultimo viene espresso nei parametri del regolamento, allora il
suo fine sarà senza dubbio il mantenimento del potere. Se le critiche, espresse
secondo le regole, non sono né gradite né di conseguenza consentite, ma premiate
con l'espulsione dal sito, la forma mentis dell'amministrazione e la gestione del forum sarà quindi di tipo settario.
2) Chi
decide se il suo fine viene conseguito o meno?
Se è l'amministratore in
maniera totalmente autoritaria, allora è una cyber-setta, e l'amministratore ne è il suo leader. In una setta, infatti, il leader non è tenuto a rispondere del suo operato ad alcuna autorità essendo lui stesso la più alta, indiscutibile autorità dell'organismo in questione.
3) Quanta
libertà è data ai membri del forum, ovvero, quanta coercizione viene impiegata per mantenere gli utenti al suo interno?
Se la critica che viene espressa nei
limiti del regolamento viene eliminata e l'utente espulso, allora la
libertà di quest'ultimo risulta estremamente limitata. L'insindacabile espulsione dal forum può essere vista come un metodo di persuasione per influenzare e controllare il forum e i suoi utenti.
Infatti, nella setta è presente un certo grado di limitazione intellettuale: le idee esterne e le critiche che rispettano il regolamento sono solo in apparenza ammesse. In realtà non sono né incoraggiate né tantomeno accettate, se non nei parametri dettati dal leader e dalla sua insindacabile autorità.
Il sistema di ripercussione impiegato è l'espulsione. Come da regolamento i 'ban' sono necessari quando si infrange il regolamento "ripetutamente". Quando viene propagandato il fatto che sono ammesse le critiche, ma quest'ultime sono espresse nei limiti del regolamento, e di conseguenza si chiudono i topic per evitare confronti e in ultimo scatta, allora ci sono molte buone probabilità che in quella comunità, anche virtuale, la psicologia sia di tipo settario.
4) Quanto
è disponibile a un feedback interno o esterno? (Questo include chi determina
cosa sia da considerare un feedback significativo.)
Il fine giustifica il mezzo: il dogma e la sua propaganda vanno a tutti i costi salvaguardati. Essi rimangono irraggiungibili da dubbi e critiche attraverso la censura di commenti e utenti che non hanno infranto in alcun modo il regolamento del forum stilato dallo stesso leader. Pontificare sul fatto di dare a tutti la possibilità di replica in privato, ma non pubblicamente, potrebbe sembrare una generosa qualità, ma in verità è solo un campanello d'allarme riguardo al tipo di psicologia che vi si nasconde dietro. Chiudere il topic o espellere un utente senza dare possibilità di replica pubblica e visibile, dimostra che in fondo ci sia qualcosa da nascondere.
Un'autorità può non essere autoritaria. L'autoritarismo è la forma enfatica di abuso dell’autorità, e può essere riferita a persone, istituzioni e ideologie. Si parla di atteggiamento o comportamento autoritario soprattutto se associato all’esercizio di fatto o di diritto di un potere all’interno di un'istituzione. L'autoritarismo psicologico o mentale deriva da una brama di obbedire a qualcuno o qualcosa reputato più "alto", moralmente superiore o più esperto. Il potere tende a corrompere; il potere assoluto corrompe assolutamente.
L'autoritarismo psicologico si cela dietro a ideologie che lo mascherano da virtù.
La gerarchia è un modo per strutturare il potere; l'autorità è il modo per esercitarlo; la "moralità" è il modo per giustificare l'autorità.
Non è difficile vedere quando un'autorità è autoritaria. Se un'autorità non solo si aspetta di essere obbedita senza obiezioni, ma punisce o si rifiuta di trattare con coloro che non lo fanno, allora l'autorità è autoritaria.
Le sette e la mentalità di chi ne fa parte sono un interessante studio psicologico, e vederle in azione è sempre davvero affascinante.
A seconda dell'origine etimologica il termine «setta» ha una duplice interpretazione. La prima è quella in relazione al verbo latino seco, inteso come "tagliare" o "dividere", e in tal modo indica i gruppi o comunità distaccatesi dal tempio, dalla chiesa o dall'organismo madre. (...O dalla realtà.)
La seconda è quella associata al termine latino sector, rafforzativo di sequor che significa "seguire". In tal senso indica la propensione a seguire l'insegnamento di un maestro o leader che si ritiene illuminato. (Il credinismo.) Il termine "setta" si riferisce qui in modo specifico a gruppi con struttura autoritaria, dove il potere del leader non è limitato da un testo, una tradizione o un'altra autorità "superiore". In una setta l'autorità assoluta risiede nel leader con poca, o nessuna, limitazione esterna.
Il comune denominatore di questi
tipi di Forum è di pavoneggiarsi nel credere e nel dire di essere aperti, di ammettere "critiche e attacchi equilibrati e motivati." La realtà, come s'è visto, è un'altra.
Infatti, come predicano in
modo contradittorio i regolamenti, "I ban sono necessari perché ogni
comunità, anche virtuale, si basa su un 'sentire comune'. Se qualcuno si
oppone ad esso, diventa un elemento di disturbo e pertanto va allontanato per
preservare l'armonia della comunità."
Le sette sono, per l'appunto, circoli chiusi proprio per conservare quel "sentire comune" e isolarlo da quella realtà portatrice di critiche e confronti, che va subito aberrata e allontanata in quanto va a ledere e a disturbare l'armonia della comunità stessa.
Una caratteristica dei circoli settari è proprio quella di mantenerne la chiusura per mantenere l'ipnosi, e la
priorità degli amministratori di questi circoli "spirituali" è di renderli inattaccabili da analisi critica e buon senso. Paradossalmente essi utilizzano metodi che
vanno addirittura contro le loro stesse ideologie, ma è solo grazie a ciò che
possono salvaguardare le loro credenze e la loro posizione di potere assoluto.
Queste sono le determinanti per cui questi 'forum' sono da considerarsi dei veri e propri circoli
settari.
Su questi forum sono
tutti convinti di sapere, amministratori in primis, cosa sia il risveglio,
l'illuminazione, la consapevolezza, lo sconosciuto, l'invisibile, l'immanifesto, l'inspiegabile... Credono di essere
ricercatori della verità, e la verità è che non hanno pensieri autonomi, ma
espressioni provenienti da un sistema di pensiero già preordinato e preservato in maniera inattaccabile all'interno del forum stesso.
Si
parla dello sconosciuto, e si lascia al conosciuto l’arduo se non impossibile
compito di volerlo spiegare. Ci si vuol sottrarre alla mente e si affida quest’improbabile e insensato incarico alla mente stessa. Sin dall’inizio della ricerca ci si è accollati il
peso di tali contraddizioni e non si fa altro che passare il tempo tra il non
volerle vedere e il giustificarle in modo contraddittorio, goffo e comico. Se si pensa di sapere cosa sia il Risveglio,
l’Illuminazione, la Consapevolezza,l’Ego, i Pensieri Trascesi, la Verità... la verità è che si è
prima degli ingenui, poi dei bugiardi e infine degli ipocriti, insomma... dei
gran credini.
In questi forum gli amministratori si danno arie di superiorità, apertura e distacco spiegando che né loro, né il Forum né i suoi utenti dovrebbero risultare danneggiati dalle ridicole assurdità di commenti che seguendo il regolamento non aderiscono alla loro ideologia... (Addirittura dopo aver già cancellato commenti e chiuso threads per evitare ulteriori confronti... Roba da matti.)
Su questi "Forum" l'adesione incondizionata a una fede o a un'ideologia, annulla completamente il senso critico e l'obiettività di giudizio. Essere così immedesimati col proprio ruolo, col forum ed il suo dogma fino a difenderlo ciecamente è un paradossale esempio di come "mettere in pratica" i precetti che loro stessi sermoneggiano. L'incapacità di accettare critiche e dissenso espressi in modo consono alle regole dettate dagli stessi moderatori di un forum (per esempio sul Buddismo) ne rivela le profonde contraddizioni nonché il livello di maturità.
È importante ricordare che il fanatismo di questi Amministratori non rappresenta alcuna infrazione o illecito. Bisogna tenere presente che il forum è un luogo virtuale privato che ha solo l'apparenza di un luogo pubblico, per cui usare potere autoritario, infrangere le proprie imposte regole, fare due pesi e due misure non costituisce alcun reato, ma solo una incoerente e infantile violazione delle proprie stesse convinzioni.
Qualora, sulla base di tale follia causata da una credenza
"autentica" e sincera, si compie un atto che va a ledere la libertà altrui, e che viola la legge penale
contro il quale è prevista una sanzione, allora il fatto commesso costituisce reato. Il fatto commesso è in violazione, non il credere. L'azione
implementata in base a un pensiero può costituire reato, ma non il pensiero stesso.
Se siete iscritti ad un forum o un blog dove:
- Si valuta il proprio sapere con
differenti unità di misura;
- Si ricerca solo una verità accettabile all'interno del forum;
- Si agisce in modo paradossalmente contrario a quello in cui si crede;
- È consentito l'uso del sarcasmo, "insultare" o sbeffeggiare altri
utenti solo se in linea con la propaganda del forum e dell'amministratore;
- Si inventano
spiegazioni discordanti per vendere e giustificare le proprie ideologie;
- Ogni volta che utenti e amministratori vengono scoperti con le mani nel sacco del parlare di ciò che
non conoscono, se la prendono personalmente, piantano il muso e spostano il
fulcro della conversazione;
- Senza infrangere il regolamento i commenti vengono autoritariamente cancellati e l’utente espulso senza alcuna possibilità di pubblica replica...
Allora chiedetevi: è un internet forum, un blog in rete o una cyber-setta?
Se gli iscritti in um blog/forum di spiritualità si ponessero queste domande, e rispondessero sinceramente, probabilmente si cancellerebbero dal blog/forum in questione, svegliandosi dal torpore credino.
RispondiEliminaAccanto a blog sulla spiritualità vistosamente sgangherati o improponibili, dove le contraddizioni sono più macroscopiche e visibili, ce ne sono altri dall'aria e dall'impostazione che rasenta una sorta di minimalismo snob in salsa spirituale.
RispondiEliminaSi presentano (ma senza ostentarlo) come ricercatori spirituali seri, che si richiamano ad antiche tradizioni spirituali, con le quali però - ci tengono a precisarlo - non si identificano (troppo banale). Quindi, benché pubblichino articoli su diverse tradizioni spirituali, sottolineano sempre il fatto che essi non sono e non rappresentano questa o quest'altra tradizione. Questo appare un ottimo stratagemma per presentarsi come novità, in un mare di banalità New Age, garantendosi, in tal modo, un certo numero di “seguaci” altrettanto “seri”, garbati e snob.... Sarebbe troppo banale presentarsi come un “semplice” gruppo buddista, gurdjieffiano o altro, perché si rischierebbe di apparire come una copia sbiadita dei vari (e tanti) gruppi “ufficiali”, finendo per perdere attrattiva agli occhi di allievi desiderosi di appartenere a gruppi esclusivi.
Ciò appare anche dai commenti: benché abbiano centinaia di iscritti, i commenti sono quasi inesistenti, e quei pochi che ci sono (cioè che i moderatori pubblicano...) hanno un tono garbato (quasi pseudo-accademico) spesso di conferma delle tesi del blog, oppure sono un semplice completamento all'articolo pubblicato (il che insospettisce non poco...)
A sostegno della loro inclinazione “critica” sulla spiritulità, questi blog indicano una bibliografia di approfondimento, che – nelle intenzioni - vorrebbe essere uno sguardo critico sulla stessa spiritualità: una sorta di guida per imparare a distinguere la vera spiritualità da quella falsa o travisata.
Questa “critica”, naturalmente, non riguarda il concetto stesso di spiritualità, che consiterebbe, per esempio, nel considerare il concetto di Spiritualità “solo” un termine altisonante che nasconde un più umano, terreno e banale lavoro di persuasione psicologica.
Guai a dire loro che tutto ciò di cui essi parlano, sono semplici considerazioni psicologiche sulla natura umana, che di spirituale non hanno niente, se non il fatto che nelle antichità erano conscenze appartenenti ad elites spirituali, ma che oggi sono state “purificate” da tali incrostazioni, e sono diventate pane quotidiano da parte di “semplici” Coach PNL.
Tali blog, sembrano volersi erigere a paladini e custodi delle vere tradizioni spirituali, senza rendersi conto che il loro snobismo elitario appare solo un' anacronistica (se non patetica) operazione-nostalgia, della serie: “quelli che.... noi siamo la vera spiritulità”.
c'è posta per te!
RispondiEliminaPenso di non essere un "credino", tuttavia appartengo alla categoria dei "lavoratori su di se". Voglio fare i complimenti all'autore di questo blog, quando ti leggo rido veramente di cuore. A tutti gli altri consiglio di prendersi meno sul serio...leggerezza, leggerezza, leggerezza.
RispondiEliminaTuttavia grazie e benvenuto.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=SmbBHNdCBQw
RispondiEliminaGrazie della segnalazione Francesco... Un'ora e mezza?
EliminaMa che sei matto?
Vabbè... Okay... No problem...
Il corpo può dare di matto, no problem. Io sto assolutamente bene.
Il corpo non è chi sono, il corpo appare in chi sono. No problem.
Bastano un paio di minuti perché non c'è nulla di cui mi devo (pre)occupare.
Va tutto bene.
No problem.
Su diversi blog a carattere spirituale, è stata riportata la traduzione di un testo di M. kaplan, dal titoplo “10 malattie spiritualmente trasmissibili” (basta fare una piccola ricerca su google). L'originale si può trovare: http://www.huffingtonpost.com/mariana-caplan-phd/spiritual-living-10-spiri_b_609248.html )
RispondiEliminaNel link in basso, invece, è possibile dare un'occhiata alla probabile base comune delle 10 malattie sopraelencate....
https://it.wikipedia.org/wiki/L'avvenire_di_un'illusione
Buon divertimento
Grazie del contributo.
EliminaP.S.
EliminaHo pubblicato le "10 Malattie Spiritualmente Trasmissibili QUI..
Non è sbagliato porre giudizio o critica nei movimenti e sette, che nel corso della storia passatae presente hanno contribuito a confondere e a deviare molte persone che non erano pronte volenti o non volenti. Ma reputo sbagliato diffamare intere scuole di pensiero che al loro interno hanno radici culturali di profondo interesse storico letterario e spirituale. Il cammino interiore esiste ed è individuale.
RispondiEliminaNon ho ben capito, se qui a una menta perversa piace contraddire la realtà spirituale perchè priva di confutazioni,ricca di parole astratte e in contraddizione con la logica razionalità dell'intelletto umano che lo sta elevando a un grande progresso mentale ritardato che gli lascia credere di essere superiore alla merda comune. in questo luogo bellissimo, egli è il dittatore e se nella sua piccola mente dove tutto è scritto tu non ne fai parte, puoi anche uscire fuori e spararti. tanto creare le proprie leggi matematiche e circoscrivere tutto cio che non sia attinente a quello che si è prefisso è giusto. così la matematica e altre materie scientifiche vanno avanti. se nel mio insieme non sono contemplate le divisioni, vuol dire che non esistono. creare gruppi mentali ristretto dove a b e c sono inclusi e d non è incluso. d è cattivo noi siamo buoni. se gli altri dicono qualcosa è perchè dicono le bugie. gne gne sono un bambino che piange e che si crede fregno però se vado da mio nonno col trattore poi nasce lo squale e ti sparo in culo.
Grazie Pierluigi,
Eliminatutto chiarissimo.