6 marzo 2017

Ken Wilber e l'Istituto Integrale

Ken Wilber è l’ennesimo pseudo scienziato dell’immaginifico, con un’innata, spiccata tendenza a ingrandire, esagerare e, ovviamente, pubblicizzare (e pubblicare) le solite faccende trascendenti non (ancora) conoscibili. Wilber è il leader dei moderni tuttologi; egli si domanda, si risponde e si commenta, e dimostra senza alcun dubbio un marcato sensazionalismo spirituale egocentrico pieno di I-am-ness. "Questa Io-son-ezza, questa continua onnipresente 'cononscevolezza', esiste ora, cinque minuti fa, cinque anni fa, cinquant'anni fa, cinquecento anni fa, cinquemila anni fa, prima del Big-Bang, prima che l'Universo fosse... Io sono... È un assoluto fondamentale segreto."
"Questa fondamentale Io-son-ezza" dice Wilber "è l'imprescindibile autentico sé transpersonale. [...] Una semplice individuazione dell' "Io-son-ezza" è l'infallibile riconoscimento dell'onnipresente consapevolezza di Big-Mind (La Grande-Mente). Se siete consapevoli della vostra "Io-son-ezza" in questo momento, è una guida infallibile verso la Grande-Mente." (Ovvio!)

Sì, perché attraverso la meditazione si trascende semplicemente il proprio senso di sé. Nel buio dei propri occhi chiusi, si transpersonalizza la stessa identità di quell'unica mente che ha dato vita all'intero cosmo... e ancora di più! Lui chiama l’assenza di pensieri 'Witnessing', o 'Testimonianza'... Ma testimonianza di cosa? Che non ci vuole un genio per vedere che il credino funziona nella totale mancanza di attività cerebrali. Un 'Vacuus Plenum', una totale vacuità, ma ricolma di infinite potenzialità: un vuoto ricolmo di pieno, ovvero l'idea di testa vuota.

Wilber è studioso, scrittore e promotore della psicologia transpersonale. Il termine "transpersonale" descrive esperienze e vedute che vanno al di là del personale livello psichico, e oltre i normali eventi terreni. Il 'transpersonale' viene delineato da quelle esperienze in cui l'identità di sé si estende oltre (trans) l'individuo, abbracciando più 'vasti' aspetti della natura umana, della vita, della psiche e del cosmo. Esso considera uno sviluppo oltre il livello convenzionale, personale o individuale, ed è relativo alla 'massima esperienza', agli stati alterati di coscienza e alle esperienze spirituali.
Essa si basa su un empirismo recondito, un soggettivismo interiore, ovvero l'Esperienza personale, per cui manca assolutamente di rigore scientifico, concettuale e di evidenza dei fatti ed è per questo che ognuno ha la sua personale concezione di psicologia transpersonale.
Il fatto che la psicologia transpersonale (o psicologia spirituale) si metta il bel vestitino scientifico e integri l'aspetto spirituale e trascendente dell'esperienza umana, non la fa sembrare di certo meno fittizia.

Ken Wilber è stato definito l' "Einstein degli studi sulla coscienza", il decano degli intellettuali "New Age", se davvero esistesse tale categoria. A suo stesso parere egli è già una leggenda, una leggenda particolarmente complessa. Ha scritto molto e in modo estrememente contorto sulle sue mappe della coscienza umana e sui sistemi religiosi e spirituali. Come molti di tali teorici egli pone le proprie convinzioni al top di tutto lo spettro cognitivo e tutto ciò che proclama, viene proclamato con una marcata mancanza di umiltà. Ha innescato qualche polemica quando ha esaltato alcuni instabili (se non pienamente psicopatici) guru e maestri, in particolare Chögyam Trungpa, Adi Da e Andrew Cohen per le loro "realizzazioni" e la loro "pazza saggezza", ovviamente senza mai accettare un ruolo subordinato a nessuno di questi bulli spirituali.


"La mia opinione" disse Wilber "è che nella persona di Da Free John abbiamo un maestro spirituale e un genio religioso del grado più alto. Non lo dico tanto per dire. Il suo insegnamento contiene la più concentrata ricchezza di saggezza trascendentale ed è insuperato da qualunque eroe spirituale di ogni era e ogni luogo."
Quale genio paragonerebbe a Jonestown un certo ambiente o comunità definendoli "problematici" per poi incoraggiare gli altri ad "arrendersi completamente" al suo leader divino?
Come possa lo sviluppo spirituale definito come risultato di un percorso meditativo/contemplativo individuale attraverso stati di consapevolezza (in parole di Wilber: psichico-sottile-causale-non-duale) portare a violenti individui quali Da Free John e Andrew Cohen, i quali sono stati pubblicizzati ed esaltati costantemente da Wilber, resta un mistero. 

Nel 1999, fresco del successo del suo mattone "Sex, Ecology, Spirituality" e del modello di sviluppo della consapevolezza da lui presentato, Wilber diede inizio all' "Istituto Integrale", un'istituzione accademica e gruppo di 'esperti' con lo scopo di divulgare le sue idee al mondo intero.
Questo suo fiore all'occhiello è una piattaforma dove altri scrivono documenti che dimostrano la più alta forma di adulazione e imitazione. Il fatto che l' "Istituto Integrale" sembra svilupparsi sempre di più in una setta della personalità sembra essere sfuggito al suo acuto intelletto, ma del resto in una setta si baciano i piedi del maestro e gli si danno tutti i soldi. In una setta della personalità si baciano le chiappe del maestro e si comprano i suoi libri.
Wilber crede che ogni campo della conoscenza (Letteralmente ogni campo della conoscenza!) contenga almeno una porzione di verità, non importa quanto piccola. È possibile quindi riconciliare le più disparate discipline integrando ciò che è vero invece di scartarle per esssere parzialmente false. Il lavoro di Wilber ha la velleità di 'integrare' tutti i campi della conoscenza in un unico schema di conoscenza. 
"Nessuno è intelligente abbastanza per aver torto il 100% delle volte." Per cui bisogna concentrarsi su cosa è vero e disintegrare il resto.

Neurobiologia, archetipi Junghiani, società orticole, ermeneutica, dialettica hegeliana, teoria dei sistemi, koan Zen, post-strutturalismo, Induismo Vedanta, sistemi economici capitalisti, stati transpersonali di consapevolezza, forme neo-Platoniche... tutto spiegato e sistemato per benino nella "Teoria di Tutto", una sua mappa della realtà, dove tutto è spiegato con un linguaggio tanto lucido e geniale da far sentire il lettore più intelligente man mano che legge.
L'intento dell’ "Istituto Integrale" di Ken Wilber era di creare “Super-Gente” che avrebbe avuto il compito di salvare il mondo. Wilber sostiene di usare come strumento delle "generalizzazioni orientanti " - delle precise astrazioni o vaghe indicazioni accurate - riguardo a tutte le discipline da lui trattate, quando in realtà tali discipline sono invece in disaccordo riguardo alle sue generalizzanti conclusioni. Le sue "generalizzazioni orientanti" hanno la velleità di sintetizzare interi campi di studio per poterli così inserire insieme ad altre forme di conoscenza all'interno del suo modello. Wilber è convinto di avere il totale consenso riguardo alle sue teorie, quando invece non lo ha affatto, in quanto la sua personale interpretazione non è per nulla basata sul generale consenso scientifico.
Infatti, Wilber usa una certa selettività di parte nello scegliere le sue fonti per convalidare le sue asserzioni. Wilber cita spesso nomi famosi di persone nei vari campi specifici, quali biologia, sociologia, filosofia ecc. Ma per valutare seriamente la validità di tali "orientanti generalizzazioni" è necessario vedere se in quel campo ci sia consenso generale... Non basta certo che una persona di nome ci creda per confermare la sua teoria. 
Più che un metodo intergrale quello di Wilber è piuttosto un metodo selettivo. Pare proprio, infatti, che invece di essere in possesso di un enorme quantità di conoscenza e metterne insieme tutti i pezzi in un enorme puzzle, Wilber avesse già in mente una preordinata, progressiva, personale dialettica sulla storia del Cosmo e ha scelto selettivamente gli accademici che in apparenza sembrano convalidare le sue vedute. La sua sintesi integrale sembra essere solo una sua personale proiezione. (Ma non andateglielo a dire che diventa una bestia!)

Gli "studi" di Wilber non sono altro che uno show di tecnica destrezza dialettica arricchita di sperimentazione prevalentemente personale, senza alcuna garanzia di sviluppo morale umano. Quando la spiritualità è valutata sul raggiungimento individuale di stati "tecnici" di consapevolezza, e gli esempi spirituali scelti a simboleggiare i più alti risultati non sono altro che psicopatici e bulli spirituali, tutta la struttura viene inesorabilmente a cadere. 
Fra i numerosi seguaci di Wilber ci sono anche persone serie, con esperienza, colte, con basi filosofiche e misurate capacità analitiche, o almeno così sembrerebbe. Wilber attinge dalle folle new-age a quelle accademiche. Lui sembra (come del resto tutti i guru dello stesso stampo) ignorare il fatto che la gente sia in grado di leggere le fonti primarie di cui fa uso per le sue asserzioni. Il suo scopo sembrerebbe quello di essere un tipo speciale di guru contemporaneo: tutto il comfort e nessuna responsabilità.

Ken Wilber è senza dubbio un individuo interessante e un autore stimolante, con un intrigante struttura che man mano è diventata politicamente reazionaria, elitaria e che usa un sistema di manipolazione strumentale come quello impiegato da leadership di grosse organizzazioni; tecniche già in uso per giustificare l’oppressione spirituale (vedi Da Free John) guerre e occupazioni (Bush), soffocando il dibattito interno e creando un ambiente di adesione settaria.

Gruppi elitari come l’”Integral Institute” di Wilber, sono per natura soggetti a critiche esterne a causa della loro propria struttura, di come operano e per come funzionano, specialmente per le loro manifestazioni istituzionalizzate. Tali gruppi sono "esclusivisti" in termini di prassi e orientamento. Tutti questi gruppi, o sette, hanno la loro propria prova del nove. Sembra che Ken Wilber si ponga come giudice, giuria e boia quando c’è da stabilire chi sia abbastanza “integrale” e chi no.

Malgrado la sua reputazione di essere un accademico brillante Wilber ha grossolanamente rappresentato in maniera errata i concetti basilari (Al livello di scuola superiore) della teoria evolutiva con affermazioni del tipo: "Un'ala sola (half-wing) non ha alcun valore di adattamento. Con un'ala sola, sei la cena!" 
Wilber si è creato una professione speculando fin dall'inizio su teorie e 'data' traballanti e completamente non vagliate, una professione che egli ritiene tutt'oggi. I "fatti" da lui presentati sono infondati, pieni di dettagli ininfluenti e sostenuti esclusivamente dalla sua autorità e dalla sua rampante immaginazione.

La maggior parte delle conversazioni 'Integrali' riguardano soggetti spirituali esoterici, in un festival di auto-espressionismo impulsivo. La sua filosofia basata il più possibile sull'inclusione e l'integrazione, ha invece finito col chiudersi ermeticamente nel proprio bozzolo. 
Prova di ciò la si è riscontrata quando i critici di Wilber, esperti in molti dei campi dove lui stesso sosteneva di aver "integrato", misero in discussione o demolirono alcune delle sue supposizioni.
Altri studiosi cominciarono a investigare sulle fonti da cui attingeva Wilber. Quello che uscì fuori fu che il 'consenso' riguardo alle sue 'integrazioni' nel campo della psicologia dello sviluppo o della sociologia, era rappresentato da una misera e oscura minoranza. I critici rivoltarono il suo modello come un pedalino: vi trovarono numerose contraddizioni e rivelarono la pochezza della sua comprensione in biologia evolutiva, nonché alcune insinuazioni al creazionismo evolutivo. (Ahò, s'è incazzato...!)

Wilber ferma le onde cerebrali!
A proposito della psicologia transpersonale e del sovrannaturale trascendente Wilber ha dimostrato di non aver alcun dubbio a riguardo. 
"Son sicuro che esistono fenomeni paranormali." Ha detto.
Secondo Wilber, il "maestro illuminato" Mahendra Kumar Trivedi detto "Guruji" avrebbe la capacità di condurre e trasmettere l'energia spirituale universale, e la "dimostrata" capacità di alterare la struttura atomica molecolare dei fenomeni semplicemente con la sua intenzionalità conscia. Con la sua benedizione, Guruji sarebbe capace di far crescere il raccolto al doppio della velocità. (E anche il suo naso!)

Wilber è capace di fermare i suoi pensieri e tutte le onde cerebrali come confermato chiaramente da questo VIDEO dall'alto contenuto scientifico. (Alle volte la cosa veramente sorprendente è, invece, attivare le funzioni cerebrali.)

Wilber disse che la morte della sua seconda moglie ebbe un effetto sulle condizioni meteorologiche: nel preciso istante del suo trapasso ci furono raffiche di vento di 170km/h. Quei venti erano dei reali fenomeni parapsicologici, al di là dell'immaginazione o delle coincidenze, come a confermare che l'uomo sia capace di condizionare il mondo fisico col pensiero, le intenzioni e le emozioni. Per usare un'espressione che lo stesso Wilber usò spesso per smascherare mistici new-age che vedevano simili fenomeni paranormali, quelle di Wilbur sono anch'esse affermazioni di un narcisista.

Wilber dimostrò anche di credere alla grande baggianata conosciuta come 'Maharishi Effect'. "Ci sono molte prove che dimostrano che se l' 1% della gente di una città comincia a meditare, il crimine cala vertiginosamente: omicidi, stupri, furti, calano tutti. Questo viene definito "Maharishi Effect" e perfino gli scettici ammettono che sia un fenomeno reale." (Eh? Ah vabbè, se lo dicono anche gli scettici... Se lo dice lui... Questo "fenomeno" è stato da tempo sbugiardato.)

Vale la pena leggere il suo blog "kenwilber.com" solo per vedere come ogni ingrediente di logica settaria sia presente in pieno, Degno di nota il post pubblicato l'8 Giugno del 2006, in cui Wilber si scatena in una filippica contro i suoi critici. "Non continuerò a rispondere a quei lunatici" inveisce Wilber "pazzi, ciarlatani e finti... Inutili... Idioti... Insensati... Ciucciatemi il ..." 
(Roba da matti.)

Basta leggere i suoi commenti e null'altro, per vedere perché ha perso il rispetto del mondo accademico e scientifico. Infatti, le risposte infantili di Wilber lo rendono di gran lunga molto peggio di ogni critica a lui rivolta. Il nostro eroe non integralizza un fico secco. Il povero Wilber ha pubblicato la seconda parte del suo delirio sostenendo che la parte precedente fosse solo un test, una provocazione in cui si riferisce ai suoi critici come a delle 'ombre' che è disposto a perdonare per le loro "ingiuste critiche e ingiustificate condanne... con tutto il cuore." (L'espressione di un uomo in disperato bisogno di conferma, rivelando nel processo tutta la sua immaturità, e nient'altro.)
Nella terza rata di farneticazioni Wilber si cimenta nella goffa e imbarazzante dimostrazione di come l' "Integral Institute" non sia una setta.
Ciò che si evidenzia nei suoi post è che quello che fa il guru è sempre 'bene', e quando è male è intenzionale e, comunque, a fondo di bene. Wilber descrive un cerchio interno e uno esterno e al loro interno ci mette i buoni e i cattivi. I suoi critici sono matti, deliranti, dilettanti e perversi; anche una leggera critica da scrittori distinti è presa come un feroce attacco che necessita ritorsione. Lui è un povero perseguitato. 
(La teoria di tutto... Tutto ciò che c'è di marcio in un guru narcisista e rosicone.)

Nel corso degli anni ha fatto cose che aveva detto non avrebbe mai fatto: dal creare un sistema del tipo Hegeliano, al diventare un guru vero e proprio.
Wilber ha fallito nell'esatto modo predetto dal suo stesso modello. Il suo modello perora l'idea di trascendenza dell'ego e non la sua negazione. Esso necessita di un rigido 'crowdsourcing' intellettuale (ovvero l'adozione un largo numero di persone per ottenere informazioni per un progetto) e la revisione dei colleghi. Espone lungamente il concetto di 'sè-ombra' e di come i nostri desidseri inconsci compromettono i nostri scopi più alti. Studia la nostra originaria e biologica natura e come gli impulsi più primitivi debbano essere accettati e controllati.
Eppure, ha capitolato per gli stessi motivi su cui ci aveva messo in guardia. 
Quello che sembra abbia mancato completamente, poi, è stato che la stessa venerazione dello sviluppo della consapevolezza, da lui definita 'second tier' - secondo livello - porta a disastrose conseguenze: vanità, potere, senso di colpa e ossessione. 

(La 'Dinamica a Spirale', resa popolare da Wilber è una mappa di come l'essere umano e le diverse culture si evolvono attraverso i differenti gradi di consapevolezza. Il 'Secondo Livello' è per molti un'alta aspirazione e significa essere più progrediti, più illuminati, più evoluti nella consapevolezza. Il 'Secondo Livello' è diventato una definizione molto alla moda nel 'Movimento Integrale' di Wilber nonché il dogma centale della sua versione di spirale dinamica.)


Come disse lo stesso Wilber nel '83: "Ogni gruppo intento allo scopo di salvare il mondo presenta la problematica di essere potenzialmente pericoloso, poiché si basa su un fondamento narcisista che si finge altruista e idealista, ma in realtà è soltanto egocentrico e primitivo."


L'ideologia uccide intere nazioni e sistemi economici, provoca persecuzioni e stragi religiose, trasforma i movimenti per i diritti umani in sette autoritarie mettendo in ridicolo anche le menti più brillanti.

Nessuno ne è immune.


68 commenti:

  1. molto confuso questo post,mi ci devo mettere con calma , comunque grazie ,è sempre bello avere un punto di vista diverso :)
    Enrico

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    1. Anonimo incredulo06/03/17, 23:00

      La confusione che tu vedi nel post, probablmente rispecchia la confusione del movimento transpersonale, nella misura in cui esso pretende di andare “oltre” (oltre cosa?), e si propone come una sorta di psicologia spirituale. E' il destino di chi pretende di andare oltre la pratica psicologica (la quale dovrebbe mirare ad aggiustare la propria prsonalità, cercando di correggere gli schemi reattivi nevrotici). Probablmente, per una sorta di contaminazione osmotica, tale confusione pervade, in maniera semicosciente, i praticanti della stessa corrente. Del resto, il campo spirituale è, per sua stessa natura, indefinibile, soggettivo, misterioso, evanescente, fumoso, vago, a limite del fantasioso. Sembra che ognuno abbia la propia psicologia transpersonale, anche se lui stesso non sa bene cosa sia....

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  2. Sarò anche fuori tema, ma non so dove altro chiedertelo: cosa ne pensi di marco cosmo? io ero uno del suo canale... e all'improvviso ha cominciato a chiedere soldi paventando difficolta economiche, dicendo che se no avrebbe dovuto fare un secondo lavoro e di conseguenza rubare tempo al suo canale. A quel punto mi sono chiesto "ma allora si fa pagare per il suo tempo?" e sono uscito, poi dalla mia uscita, poco tempo dopo "tramite un'intuizione" ha capito di dover scrivere un libro e lo ha anche pubblicato, chiede soldi ogni mese, questi in sintesi i motivi della mia uscita, allorché chiesi prove di come spendeva i soldi lui mi disse che non mi fidavo di lui ecc., cosa ne pensi?

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    1. In ogni caso diceva che la sua non era una setta ma col tempo ha chiuso con l'esterno con regole ecc., poi disse che non avrebbe mai chiesto soldi e invece... li chiede. Poi disse che proiettavo su di lui. Ma cosa? Boh, io dicevo le cose come stavano. Cmq sta male, davvero...

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    2. Tempo fa guardai qualcuno dei suoi video... Una noia mortale, mi fece perdere subito anche quel briciolo d'interesse per vedere di quali fandonie parlasse.
      Mi ricordo di aver provato anche a iscrivermi al forum del Decimo Toro, ma senza successo.
      Il tempo del "Maestro" è troppo prezioso per essere disturbato con questioni terrene di gente che non fa parte del Sangha.

      Che Mahatma Zen, il saggio, la sacra figura, chieda soldi per il tempo che passa a chiaccherare di santi, tradizionali "soggetti", in sé non c'è nulla di male. Bisogna vedere se per te vale la pena dare i tuoi soldi per il tuo tempo.
      Ha scritto un libro? Buon per lui e buon pro faccia a chi lo voglia comprare.
      Tramite un'intuizione?

      Quello di spostare il fulcro della conversazione tipo: "Allora non ti fidi di me." Oppure "È un problema tuo se proietti". È un giochino così vecchio e infantile...

      Lui dice che la sua non è una setta. Ah, vabbè, se lo dice lui...
      Disse che non avrebbe mai chiesto soldi... Le chiacchere stanno a zero.

      Ha Chiuso con l'esterno? Regole?

      Potresti elaborare?

      Il forum di discussione del Decimo Toro è nato come centro
      di aggregazione, scambio e crescita tra gli Amici del Sangha del Decimo Toro, sotto la costante guida del Mahatma Zen ...
      La partecipazione al forum è riservata ESCLUSIVAMENTE al Sangha del Decimo Toro.
      Al momento dell'iscrizione gratuita ogni utente accetta di rispettare le seguenti regole di comportamento:
      Art 1: Basta al buon senso!

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  3. Ex anonimo21/03/17, 17:06

    Riguardo al tema sollevato dall'Anonimo del 19/3 (sopra), senza entrare nel merito del personaggio da lui citato (del quale conosco poco e niente), mi sembra che il punto centrale che emerge da queste questioni, è quello della differenza tra antica (= vera) spiritualità, e moderna spiritualità (= falsa, travisata, adulterata, banalizzata, … New Age), secondo la nota equazione credina: Antico = Vero. Ecco, allora, spuntare come funghi, personaggi, associazioni, etc., che aprono blogs, canali youtube, o scrivono libri, allo scopo di effettuare la nobile arte del “debunking spirituale”. L'intenzione, però, non è quella di fare chiarezza sul mondo spirituale in quanto tale, (l'esistenza dello spirituale è, infatti, dato come dogma), ma è quella di farsi portavoce della Vera spiritualità, che, in quanto tale ha un filo diretto con le antiche (= vere) o antichissime (= verissime) tradizioni, e si contrappone alla banalizzazione moderna della New Age.
    Tale operazione, in generale, potrebbe anche avere valore (se fatta con criterio) come ricerca accademica su certi insegnamenti moderni in relazione alla spiritualità del passato, cercandone affinità, divergenze e storture . In realtà tale operazione, spesso, è solo un modo per autoaffermarsi, un modo infantile, per distinguersi snobisticamente, sentendosi spiritualmente superiore agli altri.

    Ciò che sfugge, secondo me, è che, in termini di effetti psicologici (o spirituali....), non fa molta differenza che le credenze o le pratiche spirituali moderne siano perfettamente in linea con quelle del passato, o che siano vere. Ciò che conta, invece, è che, soggettivamente, quelle pratiche rafforzino la fede, creando un circolo virtuoso (o vizioso...).
    Ciò che conta , in definitiva, è l'intenzione con cui tali pratiche si compiono. Nelle scuole di Quarta via questo principio è applicato quando si assegnano gli esercizi e si dice che l'importante non è il corretto o il completo svolgimento dell'esercizio, ma è lo Sforzo, ossia l'intenzione con cui esso si fa. Questa è ipnosi. Da questo punto di vista, si capiscono anche alcuni testi new Age o di “spiritualità quantisitica” (qualunque cosa questo voglia dire) quand parlano di “scienza dell'intenzione”, considerando, per esempio, la preghiera come una sorta di autoipnosi: chiedere o pregare come se quella cosa che si chiede si possegga già. Si tratta di condizionamento, o del semplice effetto placebo, che ha una sua utilità anche in medicina, e che non bisogna sottovalutare.
    In definitiva, provocatoriamente (ma fino ad un certo punto) prendendo a prestito il motto della epistemologia anarchica di Feyerabend, potremmo dire: Funziona? Allora va bene....
    p.s unica avvertenza: attenti a non farsi male!

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  4. Lui da la precedenza alle persone che hanno comprato il suo libro. L'iscrizione quindi non è più gratuita. :D

    Per chiudere con l'esterno intendevo proprio ciò che hai scritto riguardo al forum. E riguardo alle regole è tipo così: regola uno la pratica, regola due non spettegolare, poi ci sono anche regole sull'uso di chat di messagistica, di ogni problema devi parlarne con lui ecc. Inoltre il posto non è sicuro per nessuno le formichine devono lavorare sempre se non vengono cacciate e perdono il posto nell'oasi benedetta. Si tratta di una pressione psicologica inimmaginabile in quel gruppo... sei sempre sulla graticola.
    La cosa grave è che hanno psicologi e psicoterapeuti in quel sangha. Dicevano che avevo problemi a fidarmi delle persone e volevano psicanalizzarmi, questo lo hanno detto durante un hangout di gruppo (nel quale si parlava della mia uscita dal canale), e il bello è che venivano chiamati a turno ad esprimere un opinione su quello che era successo, il primo ad intervenire fu uno psichiatra che disse "sono un pessimo psichiatra" e si autoproclamò "psicopatico" (per scherzo davanti al "maestro"), e questi dicevano che io ero anormale... Sono vessazioni di gruppo, tralaltro il processo kafkiano avveniva senza che l'imputato fosse presente. (Alla faccia del non parlare alle spalle!) Non voglio più vedere un gruppo di meditazione in vita mia. Complimenti per il forum è un oasi nel deserto, lo conoscevo già da prima di entrare nel canale di cosmo, mi piace sentire tutte le campane... Ora mi è tutto chiarissimo... prima capivo poco di ciò che scrivevi, mi ci sono voluti due anni in quella setta per apprezzarti appieno :D

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  5. Rispondendo all'anonimo del 21/03:
    Le sue tecniche le ho provate e funzionano questo devo dirlo, ma il punto è un altro, adesso nella mia concezione nel momento in cui ti metti in meditazione per la prima volta chiudendo gli occhi stai già cercabdo una fuga dal mondo ma i tuoi problemi sono sempre lì, "i miei ex compagni di viaggio" erano persone frustrate in qualche ambito della loro vita, soffrivano... Ma il ritiro in se stessi trovo che non sia la soluzioni dei problemi. Il punto è proprio l'isolamento a cui ti costringe una setta che è sbagliato e inaccettabile. C'era gente che voleva frequentare solo persone del sangha, e stavano anche per trasferirsi in una comunità alcuni di loro (senza acqua corrente, luce, gas, volevano solo zappare la terra abbandonando i loro cari..)

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    1. Ex anonimo21/03/17, 21:29

      Concordo con te: per molti la ricerca spirituale è solo il rifugio in una realtà immaginaria, un'evasione dai propri problemi e conflitti, che (come tu stesso dici) però rimangono sempre presenti, anche se momentaneamente nascosti. Non mi meraviglia che molte persone avvertano il bisogno di isolarsi, benché non fosse chiesto loro esplicitamente (le prigioni che ci costruiamo da soli hanno sbarre invisibili ai nostri occhi). L'isolamento, contribuisce a sentirsi “protetti” al'interno di un gruppo che condivide la tua stessa iullusione-idea, contribuendo a seppellire ancora più in profondità i problemi da cui si scappa. Questo è un circolo vizioso micidiale e subdolo.

      Gli esercizi spirituali (di cui parli sotto) possono essere semplici pratiche di decondizionamento comportamentale, oppure pratiche per procurarsi allucinazioni. Gli esercizi sono diversi e “funzionano” in relazione al grado di sucettibilità all'ipnosi del soggetto in questione. Alcuni soggetti sono refrattari, proprio come succede con l'ipnosi.
      Può succedere che ci si svegli dall'ipnosi spirituale, come credo sia successo a te.

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  6. Regole:
    http://decimo-toro.forumfree.it/m/?t=69706353

    ahahahahahah "non isolatevi" e poi si isolano da soli :D
    Come si fa a nom vedere le contraddizioni, l'unica cosa che voglio capire è se il "maestro" sapeva che la cosa avrebbe preso questa piega. Anche se a questo punto conta poco perché anche se non se ne rendesse conto sarebbe in ogni caso un folle. Come può la gente ridursi così? Alla mercè di un vecchio dietro ad un pc.
    Le sue tecniche dicevo, funzionano tipo facevo sogni lucidi (in generale tornai a sognare costantemente) e succedevano coincidenze strane (su queste ultime non so quanto sia stata forte l'effetto placebo). Poi mi ha dato un esercizio allo specchio con la candela dove mi si distorceva la faccia, non so se conosci. E insomma, niente, ho sperimentato alcuni fenomeni da baraccone. :D :D

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    1. Anonimo senza nome,
      ho creato una pagina sul MAHATMA.
      Se vuoi puoi continuare la conversazione lì.

      P.S. Un saluto a Ex-A

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    2. Ex anonimo22/03/17, 13:23

      Un saluto a te!

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    3. CANCELLA LA PAGINA SU MAHATMAZEN. SE NO MI (Ci becchiamo) BECCO UNA DENUNCIA PER DIFFAMAZIONE, MI È STATO CHIESTO DA LUI QUINDI CANCELLA TUTTO.

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    4. SIA PAGINA E SIA TUTTI I COMMENTI CHE HO SCRITTO SU DI LUI. COSÌ STA FACCENDA SI CHIUDE DEFINITIVAMENTE.

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    5. Il commento qui sopra lo hai già postato su Lo Zen e l'Arte dell'Uso della Mazza ma non sulla pagina der Mahatma.
      Mi prendo la libertà di farlo io per te.

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  7. Credo che questo blog si voglia porre come una "medicina" che tenta goffamente e con doloso pregiudizio , di debellare la malattia di quelli che sono considerati credini/guretti. Ritengo, però, che in questo caso questa sorta di pseudoterapia, sia di gran lunga più dannosa e fuorviante, dei tanto criticati e derisi credini o, più probabilmente, soltanto presunti tali.

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    1. Potresti specificare meglio il tuo punto di vista?

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    2. Ritengo che criticare un filosofo così particolare come Wilber, ci possa anche stare. La cosa invece che non ritengo corretta è denigrare completamente l'intera opera del filosofo americano senza trovare alcun aspetto positivo, nè interessante. Colui che critica in questo modo, perde molto della sua credibilità, semmai ne avesse mai avuta. Il motivo di tali critiche, a mio giudizio, è riconducibile all'importanza della trascendenza e del lato spirituale proposto da Wilber nel suo spettro della coscienza. Il blogger, avente una contrapposizione netta, sarcastico/aggressiva, ma soprattutto aprioristica nei confronti di tutto ciò che può essere definito mistico,trascendente,sacro, ecc. il suo giudizio finale, essendo il medesimo per tutti, è facilmente prevedibile. E' chiaro che Wilber è in buona compagnia (con le dovute ed ovvie differenze del caso), infatti molti filosofi hanno affrontato l'aspetto del sublime nell'essere umano: Platone, Shankara, Gandhi, R. Maharshi, Aurobindo, yogananda, Plotino, Guenon, Eliade, Rumi, ma anche Jung, Assagioli, Maslow, Grof e tanti altri. Mi chiedo, ma si può seriamente supporre che possano essere definiti tutti credini?
      Ma poi, avrà letto per intero tutti i testi che lui tanto critica, o tutto è frutto di ricerche mirate sul web?

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    3. Capisco il tuo punto di vista, e capisco che si possa non condividere il modus operandi dello Smoderatore, nell'affrontare gli argomenti. Tuttavia non capisco la relazione causale che tu poni tra la correttezza e il non trovare alcun aspetto positivo, nè interessante nel pensiero di certi autori: potrebbe anche essere che egli non trovi effettivamente niente di positivo e di interessante.

      Non conosco nello specifico gli scritti di Wilber. Conosco meglio Assagioli e Tart, come esponenti della psicologia transpersonale. Devo dire che, come in molti altri autori, condivido alcuni aspetti, altri meno. Ciò che non condivido della psicologia transpersonale è ….il traspersonale, cioè proprio ciò che “può essere definito mistico, trascendente, sacro, ecc.” Trovo, invece di una certa utilità le indicazioni di ordine psicologico di molti autori, compreso Assagioli (vedi leggi psicologiche esposte nel testo L'atto di volontà) ma non condivido lo studio del “supercosciente” esposto nel testo Lo sviluppo traspersonale.

      Ritengo salutare l'uso dell'ironia e del sarcasmo, riguardo a certi argomenti. Tart, nel testo Risvegliarsi, a proposito dei problemi possibili nell'ambito del “lavoro” esorta a stare attenti alla mancanza di ironia e di irriverenza affermando che ridere delle vacche sacre fa bene alla salute (cfr. Risvegliarsi, p. 348). Inoltre scrive: “Percorrere il sentiero spirituale non ci pone affatto al riparo della normale dose di follia che accompagna qualsiasi altra impresa umana. Il lavoro spirituale è forse il più esposto a certe mancanze per via dell'ottima copertura che l'autoinganno offre allo spirito al servizio dell'ego, della libido e del portafoglio”(cfr. p. 346).

      L'esigenza di trascendenza, intesa come aspirazione a ricercare un senso della vita oltre il ciclo della fisiologica nascita a morte, è un esigenza comune di (forse) tutti gli esseri umani in tutte le epoche della storia. Ogni epoca e cultura ha avuto quindi i suoi ricercatori dell'aspetto sublime nell'essere umano,tra filosofi e mistici, (assimilabili ai credini dello Smoderatore), così come ha avuto altrettanti filosofi che si sono opposti.
      Se jung è stato favorevole alla ricerca del sacro, Freud lo ha invece equiparato ad una nevrosi ossessiva.

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    4. Senza dubbio, il tuo approccio mi pare molto più equilibrato rispetto a quello dello smoderatore. Certo, se io voglio fare ironia e sarcasmo, d'accordo potrei anche partecipare al gioco. Comunque, ci sono anche molti non credenti ed improvvisati esegeti da wikipedia che sono molto spassosi :-)
      Dal mio punto di vista, l'errore e il totale preconcetto dello smoderatore, è proprio il voler a tutti costi e aprioristicamente rimuovere il sublime (trans/razionale-incoscio superiore/collettivo) all'interno delle potenzialità umane, delegittimando indiscriminatamente tutti i suoi sostenitori o maggiori rappresentanti. Questa mi pare la sua "mission", costi quel che costi. Poi, che si chiamino Wilber, Fracchia, Platone o Bombolo ha poca importanza, per lui, prescindendo dai loro eventuali messaggi, contenuti o teorie, sono tutti emeriti cialtroni.
      Significherebbe eliminare tutti i mistici orientali ed occidentali in un solo colpo. Magari considerandoli, nella migliore delle ipotesi dei nevrotici ossessivi e nella peggiore degli schizofrenici, o semplicemente appunto cialtroni Ho conosciuto personalmente uno psicologo transpersonale ed istruttore di meditazione. Onestamente, non mi è parso nè nevrotico, nè tantomeno psicotico. Anzi, era un terapeuta, appunto e curava anche quelle patologie. Conosceva bene la psicosintesi ed anche la transazionale di E. Berne.
      E' evidente che anche in questo ambito è possibile che siano presenti anche dei subdoli mistificatori. Ma gettare l'acqua sporca con tutto il bambino, mi pare un grave errore. Se poi lo smoderatore avesse soltanto velleità da comico, va bene, gli riesce pure abbastanza bene :-)

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    5. Potremmo dire, usando un adagio latino che: Est modus in rebus.
      Conosco bene l'analisi transazionale di Berne. E' un ottimo strumento di autoanalisi per la scoperta dei propri ed altrui “giochi” psicologici, del proprio ed altrui “copione” di vita, ed è , soprattutto, un ottimo strumento per non farsi "agganciare" in certi giochi (dinamiche relazionali) nelle quali ognuno di noi cade ciclicamente secondo uno schema di “coazione a ripetere” che gli fa vivere sempre le stesse esperienze più o meno fallimentari (comprese le dinamche maestro/allievo). Sintomatica di questo stato, per es., è la frase: Come mai mi metto sempre con persone che poi alla fine mi tradiscono? Cose del genere, se opportunamente indagate con l'analisi trasazionale, portano alla scoperte delle proprie dinamiche interne inconsce, e quindi hanno una certa utilità.
      La stessa pratica medidativa, in ambito clinico, può essere utile (la più usata è la Mindfulness, ossia la vipassana buddista), usata come strumento per prendere coscienza dei proprio stati interiori e dinamiche psicologiche, e può aiutare a “monitorare” i propri stati interiori, prendendone semplicemente coscienza. Usata in un certo modo e con certe finalità può essere utile.
      Ciò che non condivido è quando si attribuiscono a tali pratiche poteri magici: conoscere Dio, collegarsi con piani superiori, ecc.: il transpersonale, appunto.

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    6. Effetti magici, non mi pare corretto. Wilber la definirebbe confusione pre/ trans. Come se tutti i mistici fossero infantili con sintomi regressivi, insomma dei "malati", il discorso evidentemente non regge.Ma certamente tu non sarai d' accordo, quindi mi fermo, non voglio insistere

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    7. Non ti preoccupare, i nostri sono semplici e “hobbistici” scambi di opinioni. In questi argomenti, a mio parere, vale ancor di più il monito di Nietzsche: “le verità sono illusioni di cui si è dimenticato che sono tali”.

      Detto questo, io non nego l'esistenza degli stati non ordinari di coscienza, ma non ne condivido la supposta superiorità.
      Malati? Non lo so. Quello che si sa è che questi stati corrispondono ad un'alterazione neuro-chimica del cervello (rilascio di alcuni neurotrasmettitori e beta endorfine). Bisogna sapere che, alterazioni dei circuiti del neurotrasmettitore Dopamina è implicato nei casi allucinazioni in cui si hanno visioni o si sentono “voci”. I farmaci antipsicotici in questi casi, sono dei dopamino-antagonsti, vanno cioè ad agire proprio sui circuiti dopamimergici, facendo scomparire voci e visioni.... Stati mistici o di pace profonda, possono essere legati al rilascio di beta endorfine endogene.

      Alcune persone hanno esperienze mistico-mimetiche, per via naturale e spontanea (a volte inattese e non cercate). Tali stati possono essere imputabili ad alterazioni elettriche del lobo temporale del cervello. Altre esperienze mistiche sono indotte con varie tecniche che hanno l'effetto di modificare la neuro-chimica cerebrale.
      A parte l'uso di sostanze psicoattive, esistono diverse tecniche psico-fisiche:
      digiuni associati a estenuanti lavori fisici (stati di ipoglecemia); tecniche respiratorie; autoflaggellazioni (rilasciano nel coprpo oppiocei endogeni), deprivazione sensoriale, danze (producono uno stato di iperventilazione, aumento di anidride carbonica e ipoglicemia).
      Sono “stati” reali, in quanto sono sperimentati.

      Il punto è che chi dice di essere Giulio Cesare, mentre è un impiegato del Comune, giura e spergiura che anche il suo stato è reale....

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    8. E' ovvio che il cervello sia implicato in quel tipo di esperienze.
      Per l'effetto delle sostanze psicoattive (lsd) rimanderei agli studi di S. Grof (psichiatra), altro psicologo transpersonale e, più o meno, giunge alle stesse conclusioni di Wilber e Jung, sarà un altro credino?.
      Inoltre, è alquanto bizzarro però che chi avuto delle esperienze profonde (non soltanto episodi sporadici di stati alterati di coscienza) ha cambiato radicalmente il proprio modo di essere, senza far trasparire alcuna patologia, anzi tutt'altro. Lo psicologo a cui facevo riferimento più sopra, è un esempio vivente. Ovviamente, non è il solo.
      Illusioni? A volte, certo è possibile ma non sempre. Non riuscire a discriminare in questo senso, a mio avviso, è un grande mancanza.
      Ah dimenticavo, il libro di Tart (anche lui esponente della psicologia transpersonale) l'ho acquistato anche io.
      Letto parecchio tempo fa e se non erro, tenta di spiegare il pensiero (teoria e pratica) di G.I. Gurdjieff (Quarta via).
      Mi fa sorridere che su 400 pagg., escluse bibliogarafia e indice analitico, tu ti sia limitato a citare solo e soltanto quelle 2 pagg..
      E' ovvio, poi, che ogni "sentiero" possa evere degli ostacoli e pericoli.
      Anzi, proprio i transpersonalisti sono i primi a sottolinearlo, ma di certo non si limitano soltanto a quello, tutt'altro.
      Dalla mia esperienza, conoscono molto bene anche l'opera si S.Freud e, come già detto, di E. Berne

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    9. Mi sembra un po' sbrigativo dire che “è ovvio che il cervello sia implicato in quel tipo di esperienze ”, anche perché trattandosi di stati di coscienza, stiamo parlando del cervello e non dei piedi. Mi sembra che io abbia detto qualcosa di più preciso: ho indicato l'aspetto oggettivo-scientifico di tali modificazioni, e la loro affinità con le allucinazioni.
      Grof si muove nel paradigma transpersonale, quindi le conclusioni a cui giunge sono prevedibili.
      Che le esperienze straordinarie, “profonde” possano cambiare radicalmente il proprio modo di essere, è alquanto frequente. Il cambiamento, anche radicale, di per se non è patologico.
      Cambiamenti radicali possono avvenire anche per un forte dolore emotivo (la morte di un familiare, per es.), senza per questo esserci nessuna implicazione religiosa, trascendente o transpersonale. La semplice integrazione della personalità è sempre un fatto positivo, e non c'entra l'essere credino, poiché quest'ultimo stato comporta delle affermazioni non verificabili e che hanno come contenuto affermazioni sul trascendente/traspersonale. Non bisogna confondere i livelli personali/psicologici con quelli transpesronali/metafisici (riservati ai credini)

      Del libro di Tart ho citato quelle pagine, ed era fatto in senso positivo, come momento di autocritica. Strano che tu non lo abbia preso come tale (come vedi siamo tutti prevedibili e aprioristici). Per il resto delle 400 pagine, l'autore parla di tematiche guidjieffiane, essendo egli stesso stato un allievo di Quarta Via (con tanto di Appendice sulle scuole gurdjieffiane).

      Ogn isentiero ha pericoli ed ostacoli, forse perché, per alcuni versi, è proprio il sentiero il vero ostacolo al buon senso e al senso critico.

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    10. p.s. che loro conoscano il pensiero di Feud e Berne, è un fatto positivo. Spero che anche tu lo conosca altrettanto bene, per una interazione più efficace e paritaria.

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    11. Concordo con Ex-A (la parte pensante e paziente che manca al blogger): è proprio il sentiero il vero ostacolo al buon senso e al senso critico.

      Ritengo che non esista "medicina" (per di più goffa e carica di doloso pregiudizio) per debellare la malattia di quelli che sono considerati credini/guretti.
      Mi sembra ovvio che questa sorta di pseudoterapia non abbia alcun effetto, anzi, porsi contro la propaganda spirituale è di gran lunga più dannoso e fuorviante.

      Mi sembra chiaro che a proposito della trascendenza del lato spirituale nello spettro della coscienza il blogger in questione non ne sappia proprio nulla. Infatti, a riguardo, egli è senza dubbio privo di alcuna credibilità, e sono certo che non ha neanche letto per intero i testi che lui tanto critica.

      Effetti magici?
      Semmai confusione pre/ trans, o tutt'al più stati alti.
      Illusioni?
      A volte, certo, è possibile, ma sempre?

      E' ovvio che il cervello sia sempre implicato in quel tipo di esperienze.
      Son sicuro che anche il blogger ha avuto esperienze profonde (non soltanto episodi sporadici di stati alterati di coscienza) che hanno cambiato radicalmente il suo proprio modo di essere, senza far trasparire alcuna patologia, anzi tutt'altro... No?

      Rimuovere aprioristicamente il sublime trans/razionale-incoscio superiore/collettivo all'interno delle potenzialità umane è comunque un grave errore.
      E che vogliamo eliminare tutti i mistici orientali ed occidentali in un solo colpo? Magari nevrotici ossessivi, forse schizofrenici, psicotici, sociopatici, ma cialtroni?
      Gettare via le certezze con tutta l'acqua sporca, è senza ombra di dubbio un errore madornale.

      Anch'io mi chiedo: ma si può seriamente anche supporre di prenderlo seriamente?


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  8. Gradirei sapere quale sono gli eminenti scienziati e/o filosofi che hanno smentito e si sono opposti fortemente a tutte le teorie di Wilber, che comunque rimane il filosofo americano piu' tradotto nel mondo. Grazie

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    1. Anche la Bibbia rimane il libro più tradotto nel mondo...

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  9. Finalmente, ho trovato il vero maestro dei maestri,il guru degli anti guru. Non mi avete di certo convinto, ma comunque mi faccio una bella risata Ah ah ah. Adesso ho pure capito, chi fosse il grande scienziato/filosofo maestrone che ctiticava tutte le teorie di Wilber era proprio Lui, lo smoderatore..:-)

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  10. Ma ci sarà qualcuno che ha letto almeno un libro per intero di Wilber? Evidentemente per qualcuno, per trarre le dovute conclusioni (ovviamente, sempre le stesse per tutti i personaggi), è sufficiente il copia incolla dal suo Testo di riferimento: wikipedia!!
    Potreste provare con "Oltre i confini", ha poche pagg., è abbastanza facile, costa poco e non ci è morto nessuno :-)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 11:18

      All' Anonimo trans-personale, vorrei chiedere quali sono i nomi degli eminenti scienziati e/o filosofi che hanno smentito o si sono opposti fortemente all'esistenza di Babbo Natale, tenendo conto che è una delle la storia più tradotte, lette e conosciute al mondo. Naturalmente è esluso il concetto che ognuno possa farsi una idea leggendo teorie e concetti, quindi è avvolorata la tesi implicita che se non ci sono scritti contrari a tali teorie e concetti significa che essi sono veri (pensiero lapalassiano credino).

      Se è vero che Wilber è il filosofo (?) americano più tradoddo al mondo, pensa come sono messi bene gli americani in termini di pensatori, tenendo conto che l'Europa ha prodotto filosofi del calibro di Kant, Hegel, Heidegger, ecc. Del resto ognuno fa quel può e legge ciò che può....

      Last but not least , due parole sulla inestricabile conradditorietà della psicologia credina. Hai finalmento trovato il maestro dei maestri (quindi non eri soddisfatto del maestro Wilber? Ne cercavi uno migliore?) che però non CI ha convinti (usi il plurale perché pensi che lo Smoderatore , in quanto guru sia Uno e Trino?), ma comunque ti fai una bella risata (rispetto a cosa metti il “ma” avversativo: al fatto che finalmente hai trovato il guru dei guru che non ti ha convinto, quindi il “finalmente” non centra niente, oppure non centra niente il “ma” che introduce una preposizione aversatva rispetto alla frase precedente?). C' è da considerare che se non SONO riusciti a convincerti, inconsciamente cercavi di essere convinto? Questo è un buon segno, dal momento che qualcosa in te cerca di uscire dallo stato di credinismo. Alla fine hai trovato l'eminente scienziato e maestrone che criticava Wilber, che guarda caso è il tuo nuovo maestro che finalmente hai trovato , ma non SONO riusciti a convincerti del fatto che il maggiore critico di Wilber è........... Wilber stesso.

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    2. Un sublime anonimo30/04/17, 11:21

      Purtroppo, pare che qui non ci sia nessuno che abbia letto per intero un libro di Wilber, forse perché è un autore troppo difficile. Sicuramente tu lo hai fatto, e si vede......
      Sicuramente, oltre a conoscere il profondo e difficile pensiero di Wilber, conosci anche gente che conosce molto bene Freud e E. Berne, e non è cosa da poco.
      Leggiti qualcosa di diverso rispetto all pappetta transpersonale. Potesti incominciare da un compendio di grammatica e sintassi italiana: costa poco e non ha mai ucciso nessuno.

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  11. Continua a fare copia incolla da wikipedia che vai forte. Io gli psicologi transpersonali li ho conosciuti e tu, in maniera puerile, trai conclusioni limitandoti a consultare il tuo testo di riferimento: wikipedia. Poveri noi. Ammetto comunque che sono stato in analisi 3 anni (transazionale)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 13:16

      Perché pensi che io sia lo Smoderatore? Perché pensi che lui avendo accesso all'IP sappia che tu sei lo stesso anonimo di sopra? Devi sapere che non è stato difficile capire che tu sei quell'anonimo. Non ti voglio però svelare i trucchi della mente. Diciamo che so leggere tra(ns) le righe.....
      In fondo tu dovresti sapere che esistono i fenomeni extra-sensoriali (Wilber docet) , legati alla capacità di fermare le onde cerebrali, entrando nel campo akashico, dove nell'eterno epresente del qui-e-ora si è in contatto con l'eternità, intesa come assenza di tempo?

      L'analisi transazionale non c'entra niente con il trans-personale, sono due approcci completamente diversi, anche se ci sono psicologi che ci sono interessati alla psicologia trans-personale.

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  12. Sono diversi approcci? Ma davvero? Non avrei l'avrei mai detto :-)..ma lo vieni a dire a me? Ho conosciuto personalmente sia uno psicologo transpersonale ed anche uno transazionale, come già detto, appunto. Ti vedo un poco confuso caro sublime, ah ah ah, forse perché su wikipedia non è scritto..:-)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 15:24

      Confuso....vediamo un po'. Prova a leggere qui ( due siti a caso):

      http://www.psicologia-psicoterapia.it/scuole-psicoterapia/psicoterapia/psicologia-transpersonale-milano.html

      http://www.berne.it/faq-domande-frequenti-sulla-psicoterapia/voi-vi-chiamate-centro-berne-di-psicoterapia-e-analisi-transazionale-che-cose-lanalisi-transazionale/
      (qui vedrai che i corsi di formazione in analisi transazionale sono spesso integrati con elementi di psicologia della Gestalt, che usa forme di consapevolezza corporea nel qui-e-ora)

      Il fatto che tu abbia conosciuto due psicologi, una transazionale e uno trans-personale, e abbia avuto l'impressione che usassero lo stesso approccio, può dipendere dal fatto che entrambi, o uno dei due, integrasse le due correnti o che integrasse in modo personale tecniche gestaltiche. Resta il fatto che com e scuole e impianto sono completamente diverse.
      Devi sapere che una cosa è conoscere gente che conosce Berne e Freud, altra cosa è conoscere direttamente Freud. Berne e taaanti altre correnti e metodiche.
      Ripeto: leggiti altre fonti (magari prorpio Berne, ci sono anche in edizione economica, oppure la tua tanto amata e citata Wikipedia).
      Comunque spero che gli anni di terapia ti siano stati utili.

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  13. Ma quale stesso approccio? Hanno approcci diversi, è evidente. Scusami, ma non ho bisogno di leggere wikipedia. Ho svariati libri, sia della transazionale che della transpersonale. Lo psicologo transpersonale, proponeva sia la meditazione che la psicoterapia classica (Freud/Berne/Jung/Assagioli) Spero di essere stato chiaro. Che fatica, però..:-)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 16:46

      Hai ragione, è proprio una gran fatica parlare con gente così contraddittoria: che svia le conversazioni, spostando contiuamente il focus del discorso, che va da palo in frasca, ignora gli elementi che non confermano le proprio idee preconcette ed aprioristico-credine.
      Da quello che scrivi si capisce che hai diversi libri, ma forse non li hai letti e/o capiti.
      Pazienza....

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    2. L'unico che ha idee aprioristiche sei tu. Chi non legge libri sei sempre tu. Infatti, citi link di wikipedia come un asino. Su Wilber solo copia incolla, certamente non avrai letto neanche una sola pag. di un suo libro e pensi pure di aver capito tutto. Vai a studiare somaro da wikipedia. E non insultare chi studia e approfondisce la psicoanalisi (anche sulla propria pelle) e conosce persone reali a differenza di quelli che sparano sentenze senza conoscere noente e nessuno, fuorché wikipedia.

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  14. Ultima cosa, per puntualizzare,feci analisi transazionale con uno psicologo transazionale che apprezzava il lavoro di jung, ma non conosceva la psicologia transpersonale

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 16:49

      Infatti. Ho detto che sono due cose completamente diverse: è l'analisi transazionale che, anche a livello di formazione accademica, può essere integrata con tecniche Gestalt, che è a sua volta un'altra scuola. Per puntualizzare la tua pseudo-puntualizzazione.
      Fai pace con le cose che dici

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  15. Scusami, ma sei tu che non capisci. Avevi inteso, erroneamente, che io avvessi detto che transazionale e transpersonale avessero lo stesso approccio, ho ribadito che non è così. O meglio, la transpersonale amplia le classiche tecniche psicoanalitiche (qualora ci fosse bisogno di risanare un io disfunzionale- a dire il vero, quasi sempre-) anche con pratiche meditative. Punto. Se non hai capito pazienza Per il resto, leggi wikipedia che ti è piuttosto congeniale:-)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 18:11

      Ti scuso, su questo punto hai ragione: io avevo frainteso quel punto, ma non dico cose contraddittorie e non svio le conversazioni perché non so rispondere.
      Hai ragione: la psicologia trans-personale amplia le classiche tecniche psicoanalitiche anche con pratiche credine. Punto.
      Adesso ti lascio, vado ad approfondire su Wikipedia, perché come ho dimostrato con i miei messaggi (e come tutti potranno vedere) mi è congeniale. Mi raccomando, tu invece continua i tuoi difficili studi sul transpersonale-credino: in queste pagine, anche tu hai hai dimostrato i succosi frutti dei tuoi studi (come tutti potranno vedere)

      Grazie per questo superfluo scambio di messaggi.

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  16. Concordo, sull' inutilità, purtroppo, di questi numerosi post. Questo è certamente così per noi due, ma potrebbe non esserlo per altri lettori, i quali avranno l'opportunità di farsi una loro personale opinione sulla questione Wilber/transpersonale ( ragazzi, per favore, leggete libri e fatevi una vostra idea!), sul blog tutto e sua mission. Ti ringrazio comunque per lo spazio che mi hai concesso, ma non si può studiare o approfondire argomenti esclusivamente con wikipedia, risolvendo tutto con un banale copia incolla. Se i miei studi siano, più o meno interessanti o fruttuosi, non ritengo tu abbia la voglia, un reale interesse ( se non di denigrare l'interlocutore, ovviamente definito un credino) e le capacità necessarie ( del resto non ci conosciamo) per capirlo sufficientemente. Un saluto, senza rancori. Buona serata Ciao :-)

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    1. Un sublime anonimo30/04/17, 19:19

      p.s. ripeto che non sono lo Smoderatore, ma solo un semplice utente. Si può dire tutto allo Smodeatore, ma non che faccia questi subdoli sotterfugi.

      Questo Blog è libero: ognuno può dire liberamente la sua, non c'è nessuna censura, nel bene e nel male.

      Buona serata e in bocca in lupo per tutto!!

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  17. Oltre a leggere così tanto, infarcirti di nozioni e credere di sapere cosa leggono gli altri, forse potresti anche studiare e approfondire la tua rivelata compusione ossessiva nei confronti di Wikipedia.

    Per non fare dell'improbabile, teorica, presunta potenzialità una certezza, basterebbe semplicemente non prendere se stessi, né ogni congettura, troppo sul serio.

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    1. W di wikipedia01/05/17, 09:10

      Voglio rendere omaggio all'anonimo sopra, citando la sua amata Wikipedia e facendo il suo amato copia e incolla, per renderlo edotto sulla sua attività su questo blog:

      "Il logorante ("attrition warfare troll")
      Questo è il tipo di troll che mai e poi mai si arrende. Non importa quante risposte argomentative e confutazioni scientifiche gli vengano fornite, la guerra di logoramento del troll consisterà nel contrattaccare ripetendo sempre le stesse vecchie tesi più e più volte, al fine di stancare il proprio avversario e costringerlo alla resa. Questo tipo di troll non cambierà mai la sua opinone né si soffermerà mai sulle controdeduzioni che gli vengono fornite."
      W WIKIPEDIA!!!!

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    2. W di wikipedia01/05/17, 09:14

      Naturalmente da buon attrition warfare troll potrà rispondere ad oltranza, oppure potrà non rispondere per far intendere che non è vero (ed è probabile che lo faccia senza accorgersene).

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  18. Ma a chi ti riferisci, allo smoderatore?:-) A me sta simpatico, wikipedia o non wipedia, se poi non volesse cambiare idea. Pazienza. Andrà bene ugualmente. Anzi, lo saluto cordialmente. Io ho cambiato idea, ho gettato tutti i libri e ora leggerò solo sul web. Mi avete convinto, wikipedia sarà la mia nuova fonte primaria di conoscenza. Non serve altro. Averci pensato prima..:-) ah dimenticavo, non sono un troll, quello che ho scritto corrisponde al vero, non è che sia tu un troll? :-) Ciao

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    1. W di wikipedia01/05/17, 12:50

      Benvenuto nel club “Leggo Solo Wikipedia”

      Non sei un troll, quello che scrivi corrisponde al vero. Infatti: adesso che sei entrato nell'esclusivo club “Leggo Solo Wikipedia”, potrai conoscere finalmente qualcosa su te stesso:
      “Nel linguaggio di internet, dare del troll a qualcuno significa postulare una congettura sul motivo per cui agisce, mentre il verbo derivato (to troll, trollare) descrive la percezione che si ha riguardo al suo comportamento. L'azione di comportarsi come un troll può però essere legata anche al contesto e alla personalità di chi scrive. È possibile, infatti, agire come un troll senza averne l'intenzione: irritando una comunità in modo non volontario e in buona fede. ”

      Il proiezionista ("projectionist troll")
      “Questo tipo di troll è un maestro nel proiettarei propri mali sul prossimo. Se ad esempio giudicherà se stesso offensivo accuserà gli altri di essere offensivi, se giudicherà poco onesto se stesso accuserà gli altri di essere a loro volta poco onesti o "venduti ai poteri forti", e così via. Essendo un troll sarà verosimilmente anche un maestro nell'arte della reductio ad trollum, ovvero nell'accusare i normali utenti di essere, appunto, dei troll a loro volta. “

      https://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29

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  19. Fatti vedere da uno bravo. Credo tu ne abbia veramente busogno. Direi delirante., ma anche esilerante..ah ah ah..che cacchio di blog..ma lo smoderatore sarà contento di avere dei contributi come i tuoi? Ah ah ah..povero Wilber

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    Risposte
    1. W di wikipedia01/05/17, 13:22

      Troll

      Cvd

      Povero Wilber, ora che ha perso te come seguace. Hai pure buttato i suoi libri!! (spero che non lo sappia).

      Lo Smoderatore è contento sia di me sia di te, ed io sono contento di lui, di me e di te.

      Elimina
  20. Io pure sono contento, siamo tutti contenti. Ho gettato tutti i libri di wilber..ah ah ah tu seguace del magnifico blog ed io lettore di wilber..che abbia gettato i suoi libri ma anche tanti altri dei credini ah ah ah, l'importante è che lo creda tu. Così ti tranquillizzi un po' :-)

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    Risposte
    1. W di wikipedia01/05/17, 13:40

      Troll-credino
      Cvd

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    2. Mi dispiace per te, mission fallita, vabbe', riprova con altri, sarai più fortunato. :-) fatti una risata ogni tanto, prendi esempio dal guro antiguro, sig. smoderatore ah ah ah ah :-D

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    3. W di wikipedia01/05/17, 14:23

      Ma sei contento,come hai scritto prima, o ti dispiace, come hai scritto adesso? mettiti d'accordo con te stesso (chiedi a Wilber , se non sai decidere).Nel tuo delirio vedi una mia mission, la mission del bloggger, e non vedi che l'unica mission che è fallita è la tua...
      Comunque adesso hai imparato ha rispondere ai messaggi usando la funzione "Rispondi". E' già un buon segno (te lo ha detto Wilber questo segreto?)
      Stai sereno, troll.

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    4. Stai sereno tu, portaborse dello smoderatore. Rimani in questo blog di cultura puerile e cialtronesca. Il vero mistero consiste nel fatto che si possano criticare degli autori senza aver letto neanche un loro libro. Che somari. Evidentemente, i poteri paranormali li avete voi, con la vostra risibile mission. Questo blog, ne è l'esempio evidente. Ah ah ah che spasso che siete

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    5. W di wikipedia01/05/17, 15:05

      Il "logorante troll" ha atenuto la sua giusta ricompensa:

      "Il logorante ("attrition warfare troll")
      Questo è il tipo di troll che mai e poi mai si arrende. Non importa quante risposte argomentative e confutazioni scientifiche gli vengano fornite, la guerra di logoramento del troll consisterà nel contrattaccare ripetendo sempre le stesse vecchie tesi più e più volte, al fine di stancare il proprio avversario e costringerlo alla resa. Questo tipo di troll non cambierà mai la sua opinone né si soffermerà mai sulle controdeduzioni che gli vengono fornite."

      Adieu, mister credin-troll

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    6. Bravo. Ti sei descritto in maniera perfetta e incontrovertibile. Puntualmente divagando dal tema principale della questione in oggetto, le opere del Wilber, mai lette ma sprezzatamente giudicate. Ovviamente, questo modo erroneo di fare, riguarderebbe qualsiasi autore, di qualsiasi pensiero o categoria, preso in esame.Un saluto senza rancore a wikiman :-)

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  21. Ciao a tutti : io Mi chiamo Enrico e ho scritto qui un po' di tempo fa...
    frequento un corso di psicologia Transpersonale che si rifà ,tra l'altro ,alle teorie di ken Wilber.
    cosa dire? ero confuso all'inizio anche considerando che sono di formazione prevalentemente Atea, mi chiamavano Zappa a scuola...
    Però questo corso che unisce la Spiritualità alla Psicologia classica ,quella fornata sui disturbi del sistena tripartito per intenderci, è veramente qualcosa di bellissimo.
    Lo dico per esperienza
    Io ho frequentato vari corsi e visto parecchi psicologi nel corso di tanti anni ,ma non ho mai trovato niente di simile,di cos9ì coinvolgente ed efficace.
    Da buon ateo e da persona di buon senso ho sempre diffidato di guru e santoni che chiedono soldi ,iscrizioni e palle varie.
    Altra discriminante per me è sempre stata Il proselitismo .
    Dove c'è proselitismo bisogna stare in guardia.
    Ora io so che non mi crederete,ma nel mio corso ,piccolo ,siamo 40 persone più o meno sempre le stesse da anni, non viene praticato Proselitismo .
    In più il costo è davvero irrisorio : In 1 anno ho speso una media di 40 euro al mese .anche perché con mia grande sorpresa ho trovato persone che fanno questo lavoro con spirito di " servizio" . Lo posso testimoniare perché l ho visto.
    Soldi ne girano pochissimi dunque.
    Che altro dire ? Non mi sento un illuminato ,né uno che ha trovato la Via ,ma semplicemente una persona che sta imparando a conoscersi ,specialmente i suoi lati negativi quali : invidia ,vergogna, rabbia ,Odio , paura ecc. ecc. e lo fa attraverso un lavoro di meditazione .
    Dunque abbiamo un lavoro psicologico che si avvale della meditazione ,esattamente Yoga Vedanta.
    particolare attenzione è data al tema del Narcisismo ,importanza personale ,Orgoglio e si cerca di sviluppare e coltivare qualità positive quali Accettazione ,Comprensione , perdono ,Empatia. ecc.
    Non mi interessa convincere nessuno ,voglio solo portare la mia esperienza ,la mia testimonianza che è più che positiva .
    Un saluto a tutti.
    Enrico

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    1. Ciao Enrico e ben ritrovato.
      Cosa dire? Buon per te che per te funzioni.
      Sono d'accordo: è una questione di esperienza.
      Come te anch'io lo posso testimoniare perché l'ho visto, e questo, come te, lo dico per esperienza.

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  22. Mi piacerebbe che ci fossero almeno tre righe di presentazione dell'autore di questo blog, con che qualifiche parla.
    Per quanto già chiamare il blog con un insulto mascherato tenderebbe a far passare la voglia.

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    1. Ciao Andrea,

      Siccome questo blog, nonché gli illustri (o meno) individui di cui tratta, parla e parlano di nulla, la qualifica per poter parlare è, ovviamente, pressoché superflua.
      Personalmente ho studiato nulla per anni alla scuola superiore di congettura e presunzione spirituale, e l'unico titolo pleonastico che posseggo è quello di 'ex-credino'.

      Ti ringrazio e ti do il benvenuto per quanto l'insulto mascherato non ti ha fatto passare la voglia di soffermarti e contribuire.

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  23. Le critiche fatte al grande filosofo Ken Wilber su questo blog sono inconsistenti e false.

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    1. Grazie Anonimo,
      La tua riprensione è vera ed esauriente.

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    2. Confermo, un grande filosofo dei nostri tempi. Ce ne fossero come lui...

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