Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

21 aprile 2019

Buona Pasquetta!



15 commenti:

  1. Ciao smoderatore, volevo chiederti cosa ne pensi di wim hof

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    1. Ciao Anonimo,

      The "Iceman"?
      Sto raccogliendo i pensieri per scrivere qualche parolina.

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  2. Ciao,
    sono uno che ingenuamente crede, quindi penso che credino vada bene e nel suo intelligente sarcasmo in qualche modo colga nel segno. Ad oggi non sono un pentito del credinismo , ma non sono nemmeno un illuminato. Ho semplicemente diciso , per ora , di proseguire la mia ricerca... del nulla o del tutto, sinceramente non lo so. Non ho risposte e certezze da vendere in merito.
    Ho letto un po' qua e la il forum e trovo che sia divertente, anche se alla lunga un po' monotono, con gente che si arrovella a difendere la propria opinione , qualunque essa sia, nella ricerca di affermarla sugli altri.
    Una costante è sempre presente e sei tu Smoderatore, tu mi hai incuriosito, sei sveglio ed arguto , scrivi in modo criptico (infatto non sempre ho compreso tutto) , e divertente. Smonti ogni tentativo di intaccare il tuo punto di vista e lo fai con una straordinaria bellezza.
    Mi hai realmente incuriosito e mi incuriosisce la tua storia. Se ho compreso bene sei stato anche tu un credino e anche per lungo tempo poi qualcosa ti ha allontanato da quella scelta, una scuola o un Maestro sembra averti deluso e forse anche ferito , questa e' la mia impressione, ma non è la tua storia, quella solo tu la conosci.
    E' possibile poterla leggere?
    Grazie
    Max

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    1. Ciao Max e benvenuto.

      Prima di tutto ti auguro buona fortuna nella tua ricerca e di trovare risposte e certezze da vendere in merito.

      Sì, io sono stato un credino per tanto tempo, e l'equivoco in cui incappano molti di quelli che leggono i miei commenti è quello che io sia rimasto deluso e forse anche ferito da un 'maestro' o una 'scuola'.
      Beh, non è così.
      Una persona rimane delusa quando prova una sensazione di perdita, ovvero quando prova sulla sua pelle la divergenza dolorosa tra le sue aspettative e la realtà.
      Quando si parla di 'Risveglio' o di 'Illuminazione' con le rispettive maiuscole, di cosa si sta realmente parlando?
      Cosa vogliono dire quelle parole in quel contesto? Molti interpretano, credono, s'illudono e si convincono di saperlo. Alcuni hanno addirittura la presunzione di insegnarlo... Roba da matti.
      In realtà nessuno lo sa.

      Leopardi srive:

      "E mi sovvien l’eterno, [...]
      Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:
      e il naufragar m’è dolce in questo mare."


      L'unica possibilità di accedere all'infinito, all'invisibile, al risveglio o all'illuminazione sta prorpio nel perdersi nella dolcezza dell'immaginario.

      Il sogno del risveglio non è che un sogno; la favola dell'illuminazione non è che una favola. Sono storie per sentito dire, luoghi comuni, congetture, banalità, ingenuità infantili che hanno gettato fumo negli occhi del mondo. Le antiche tradizioni, i maestri e i loro vari circoli esoterici, non sono che altre voci in questo stesso buio con la presunzione di fare da guida. È questa oscurità, questo torpore che rende la ricerca affascinante e "possibile".
      È nel buio che si può immaginare qualsiasi cosa.

      Svegliarsi dal sogno del risveglio, quindi, è sì una sorta di liberazione, ma è un evento di nessun rilievo, perché è semplicemente un togliere nulla dal niente, è poca roba, è un'inezia.

      Ma come è possibile non rimanere delusi quando si prova questa divergenza dolorosa tra le proprie aspettative e la realtà dei fatti?
      Il motivo per cui si rimane delusi è perché quel niente non ce lo si è veramente tolti di dosso. Nel momento in cui si continua a credere nella contraddizione che quel niente sia qualcosa, si prolunga il 'patimento' e si continua la ricerca dell'illusione trascinandosi dietro quel pesante fardello, continuando l'ascesa in orizzontale alla conquista della vetta inaccessibile avvolta dalla nebbia... E con gli occhi chiusi guardare il paesaggio.

      Sì, ma come si fa a non rimanere afflitti e avviliti di fronte alla nuda e cruda realtà che la speranza di fuggire dalla paura e dal dolore non è che un sogno?
      Paradossalmente è proprio per questo che in noi c'è il viscerale bisogno dell'illusione dell'immaginario.

      "Ma sedendo e mirando, interminati
      spazi di là da quella, e sovrumani
      silenzi, e profondissima quïete
      io nel pensier mi fingo; ove per poco
      il cor non si spaura."


      Le illusioni sono il sostegno, il conforto.
      La perdita delle illusioni è la perdita del desiderio e del bisogno spirituale.
      È la disperata necessità di azzittire l'inquietante silenzio del vuoto che crea il desiderio spirituale, un desiderio basato su un'idea che noi "non possiamo né conoscere, né nominare, né anco pure immaginare."

      È importante ricordare sempre di cosa si sta parlando, perché quando si parla di nulla, quello che si dice è sempre misero.
      Questo è il motivo per cui un punto di vista come il mio, riguardo al mondo spirituale, ha la parvenza di non poter essere intaccato. Esso non ha nulla da perdere in quanto non è fatto di niente.
      È il credino che fa tutto da solo e caparbiamente continua imperterrito a versare niente nel vuoto.

      Quindi, come puoi ben vedere, la mia è una storia alquanto scontata e ordinaria che non vale la pena di essere raccontata, perché non c'è niente da raccontare.

      Tutt'al più si potrebbe riassumere così:

      Una mattina
      mi son svegliato,

      O bella...

      Ciao.

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    2. “L'unica possibilità di accedere all'infinito, all'invisibile, al risveglio o all'illuminazione sta prorpio nel perdersi nella dolcezza dell'immaginario.”

      Il poeta usa l'immaginazione. Il ricercatore usa l'immaginazione sì, ma creativa...

      https://lateca.info/blog-gurdjieff/quarta-via-il-tesoro-dell%E2%80%99immaginazione-creativa.html

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    3. Ciao Ex-A,
      Mi ero scordato dell'immaginazione creativa... Fantastica!

      "Fra la dimensione empirica e quella dell’astrazione si colloca una dimensione di mezzo, dove governa l’immaginazione, una dimensione che è reale tanto quanto i nostri sensi, e che richiede una capacità di percezione specifica che mette insieme intelletto e intuizione, diventando di per sé immaginazione sì, ma creativa."

      (L'Immaginazione Rincreativa)

      Il Nous come la “punta fine dell’anima”

      ( ??? )

      "L’immaginazione diventa così il patto stretto tra lo spirito e la materia."

      Chi ricerca trova.
      Chi trova il Nous trova un tesoro.

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  3. ciao smoderatore.
    più che un "credino" io mi definirei uno sperimentatore.
    ho vissuto una difficile adolescenza e questo mi ha parecchio destabilizzato dal punto di vista emotivo ho avuto una depressione con la quale ho convissuto per diversi anni. questo mi ha portato ad avvicinarmi ai temi che tratti in questo blog.
    Non ero spinto dalla voglia di illuminarmi o trovare chissà cosa di mistico o magico, volevo soltanto risolvere i miei problemi.
    E così dopo anni di studi e sperimentazioni, adeguandomi ad uno stile di vita improntato su tali insegnamenti ho effettivamente risolto i miei problemi.(non dico che non ho più problemi nella vita o che sono sempre felice,dico solo che la qualità della mia vita è migliorata molto)
    ho da poco scoperto questo sito e mi ha fatto riflettere molto.
    Ho capito che in sostanza, non conta il fatto che tali argomenti siano veritieri oppure no.
    se possono migliorare la qualità della vita(come è successo con me) allora tanto meglio. se il cristianesimo o chissà quale altra dottrina(che abbia come fondamenta l'etica)funzionano e per alcuni hanno cambiato la vita perchè screditarle a priori?
    O forse tu attraverso questo sito stai solo screditando il modo SBAGLIATO(dannoso per se e per gli altri) di intraprendere certi percorsi?
    grazie per il tuo tempo.

    DINO







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    1. Ciao DINO e benvenuto.

      Ritieniti fortunato: tu ti sei adeguato ad uno stile di vita improntato su tali insegnamenti e dopo anni di studi e sperimentazioni hai effettivamente risolto i tuoi problemi...
      Meglio per te!

      Tu hai capito che in sostanza, non conta il fatto che tali argomenti siano veritieri oppure no. Se possono migliorare la qualità della vita, allora tanto meglio.
      Giusto.

      In sostanza non conta che in sostanza non conta il fatto che tali argomenti siano veritieri oppure no, perché in sostanza rimane la sostanza che questi argomenti non hanno sostanza.
      In sostanza qui si sottolinea soltanto la sostanza di questo fatto.
      Cosa c'è da screditare?

      Poi ci sono "sperimentatori" meno fortunati di te che si adeguano (o si sono adeguati) a uno stile di vita SBAGLIATO improntato su tali insegnamenti SBAGLIATI...
      Peggio per loro!
      Giusto?

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    2. P.S.
      Intrigante l'uso che fai dello spazio alle fine del tuo commento...

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  4. che tali argomenti non abbiano sostanza è chiaro e sono d'accordo con te.
    Con la giusta chiave di lettura però possono diventare parecchio interessanti(il segreto sta nel trovare la chiave giusta) altrimenti ci si perde e non si comprende il punto.
    Sarebbe interessante,dal mio punto di vista, sapere cosa pensi a riguardo di Gustavo Rol, alla luce degli ultimi avvenimenti che stanno accadendo nel mondo. e del misterioso sito deagle.com.
    Tutte informazioni che seppur prive di credibilità e di sostanza sono interessanti e fanno sorgere molte domande(almeno a me).
    grazie a presto DINO.

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  5. Ps: http://www.deagel.com/country/forecast.aspx
    Questo è il link al sito( spero non sia vietato postare link di siti esterni )

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    1. Con la giusta chiave di lettura argomenti che non hanno sostanza però possono diventare parecchio interessanti. Il segreto sta nel trovare la chiave giusta altrimenti ci si perde e non si comprende il punto.

      Infatti, il punto è che tali argomenti non hanno sostanza, ma quando si trova la "chiave giusta" allora ci sono grosse probabilità che di sostanza invece ne abbiano, eccome.

      Rol era un prestigiatore, un illusionista, francamente non m'interessa.

      Per quanto riguarda il 'misterioso' sito di cui hai messo il link sono d'accordo con te: tutte informazioni prive di credibilità e di sostanza.

      Un paio di domande, comunque, me le ha fatte sorgere (almeno a me).

      "Cosa sto guardando?" ( Informazioni prive di credibilità e di sostanza.)

      "Adesso che ho letto tutte queste informazioni prive di credibilità e di sostanza, cosa ci faccio?" (Nulla.)

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  6. Non esattamente le risposte che mi sarei aspettato.( non che mi aspettassi chissà cosa)
    Comunque sempre un parere in più non fa male. grazie per il tuo tempo. Chiunque tu sia ti auguro una felice vita... ciaooo :)



    DINO.


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    1. Sì, Dino, le aspettative sono le nostre illusorie speranze, i nostri meditati sogni: ci fregano quasi sempre.



      Un'augurio anche a te, con extra spazio.


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