Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

14 aprile 2012

L'Esperienza

Può capitare ai più fortunati, o ai meno a seconda dei punti di vista, di sperimentare qualcosa che sembra andare al di là della logica che fino a quel momento delineava e dominava il mondo conosciuto. Questa Esperienza arriva, succede, accade e pare trascendere pensieri, sensazioni ed emozioni, ed una cosa rimane indelebilmente stampata nella memoria: la sua indiscutibile concretezza. Da quel momento in poi si comincia a fantasticare sul cosa, sul come, sul perché di tale Esperienza, perché senza alcun dubbio essa rappresenta l’inconfutibiltà dell’esistenza di quel qualcosa che trascende il tangibile: la porta verso una nuova realtà. Mettersi in cammino verso questo orizzonte sconosciuto, che assume appellativi quali risveglio, llluminazione,  consapevolezza ecc., è la naturale e ovvia conseguenza. Chi si mette in cammino non sa esattamente cosa stia cercando e sembra che questo improbabile traguardo, sebbene apparentemente a portata di mano, rimanga una meta perpetuamente irraggiungibile. La fantasia, o follia che dir si voglia, di raggiungere suddetta meta è sostenuta dalla dimostrata sostanza di cui è fatta l’Esperienza e diventa la sola giustificazione del percorso spirituale.  A seconda di quale tipo di ricerca si adatta meglio, di quale linguaggio sembra descrivere l’Esperienza più accuratamente o in maniera più familiare, l’agognata meta assume la forma che più assomiglia a quell’idea che l’Esperienza ha lasciato. Quando quest'Esperienza cade nelle mani della logica del credino, quest'ultima ci costruisce intorno un intero sistema per spiegarla, per riconoscerla, per riprodurla; essa crea strutture, tecniche e perfino esercizi. 


Il tentativo di identificare e riconoscere le radici storiche o addirittura preistoriche di una qualsiasi tradizione spirituale è solo un sistema di funzionamento e comportamento psicologico, un interessante passatempo. Purtroppo l'intera operazione è limitata dal presupposto di una autenticità esoterica o spirituale. Il ricercatore suppone che quel sistema "sapienziale" sia accurato e legittimo, perché lo ha usato direttamente e personalmente, e di conseguenza possiede una raccolta di osservazioni già codificate nel linguaggio del sistema stesso. Nella stramaggiorparte dei casi si verifica che il ricercatore non riconosca affatto che il sistema abbia dato forma o addirittura dettato quello che egli ha osservato ed esperito.
Le esperienze e le osservazioni sono già prestabilite nel linguaggio di tali pretestuose congetture e usate per spiegare funzioni e comportamenti psichici.
La presupposizione che queste antiche tradizioni spirituali siano esotericamente e spiritualmente autentiche è una vera e propria camicia di forza. Il ricercatore non potrà mettere in dubbio o valutare in maniera critica il postulato che quel sistema sia accurato, profondo e saldamente ancorato nella storia delle istituzioni esoteriche/spirituali. Se il ricercatore scartasse la convinzione che il sistema contiene un qualsiasi profondo significato esoterico, la ricerca si risolverebbe in una mera ricerca archeologica. Il vero problema è quindi stabilire la capacità "veritativa" di questa esperienza.
È qui che entra in gioco l'immaginario e la fede in essa.
La fede parla di stati come la realizzazione del Brahman, o il Nirvana, al di là della mera percezione grossolana e ignorante.
La fede parla di conoscenza dell'Assoluto manifesto al principio dell'era cosmica nella mente di Hiranyagarbha o Brahma.
La fede ci fa dire cose come: "È al di là dell'Essere e del Non-Essere", oppure "non può essere nè esperito nè conosciuto".
La fede è la convinzione che questa "realizzazione" sia "oltre" il linguaggio, "oltre" il pensiero meramente logico-razionale", "oltre" la percezione o la conoscenza in senso grossolano, "oltre"...

La fede è una via per sentire proprie in anticipo le cose che speriamo, e per conoscere ciò che non vediamo.
La fede fa riferimento a ciò che non appare, a ciò che non è evidente. 
La fede vuole evidente ciò che non lo è.

E quindi la ricerca continua, col suo risultato già acquisito dalla presunzione di autenticità e veridicità: la profezia si autorealizza per il solo fatto di essere stata espressa.
Quando l'attenzione si restringe alla ricerca di identificare, o di riconoscere predeterminate conclusioni, il ricercatore troverà sempre "indizi" e "esperienze" a sostegno di tali conclusioni.

Chiunque può dire di aver sperimentato qualsiasi cosa, e fortunatamente per il credino, questo vale anche per tanti altri come lui che hanno  razionalizzato tale esperienza allo stesso modo. La soggettività dell’Esperienza diventa allora un fatto oggettivo, in quanto condiviso, andando a rafforzare la convinzione del suo fondamento:  il credino può metterci la mano sul fuoco.  La convinzione può creare l’Esperienza così come il dolore o la depressione, l’insoddisfazione o il visibilio e finanche le sostanze psicotrope, e per lo sperimentatore, e il futuro ricercatore, da quel momento diventa impossibile distinguere il vero dall’immaginato. Il credino ha un disperato bisogno di verificare ciò in cui crede, per giustificarlo, per poterlo convalidare e per dimostrarne la veridicità. L'esperienza viene usata a questo scopo: prima si crede in qualcosa e poi si cercano le verifiche a riguardo attraverso l'esperienza. Possiamo star pur certi che le "verifiche" arriveranno, perché gli occhi possono leggere qualsiasi cosa in quello che stanno guardando, e non possono che vederlo tale.
 Questo fenomeno diventa ancora più sostanziale quando si espande a più persone. Il fatto di non essere soli a sperimentare l'esperienza, la rende ancora più reale, e fa si che il soggetto si chiuda sempre più all’interno di tale cerchia, e respinga sempre più ciò che rimane al di fuori.

Credere a un Maestro, a un insegnamento, o tutt’e due, può far sì che il desiderio di sperimentare diventi lo scopo primario, fino al punto che l’Esperienza viene concretizzata esattamente come il Maestro, o l’insegnamento descrive. L’Esperienza diventa così la verifica del sistema, la prova dell’esistenza dell'oggetto della ricerca: la vera realtà. Allora non esistono più pensieri autonomi e indipendenti, ma espressioni originate da un sistema, verifiche di un pensiero già preordinato. Il credino passa la propria vita a inseguire l’Esperienza, a giustificarla, a spiegarla, a catalogarla, a riconoscerla, a insegnarla, ma anche il solo parlarne rappresenta l'irrisolvibile contraddizione di voler descrivere qualcosa di irrimediabilmente illusorio. L'Esperienza  diventa il nuovo standard, e il fatto di poterla condividere, il fatto che esista un sistema che la descriva, con una mappa che ne rende possibile la ricerca, proprio questo rende suddetto sistema insostituibile.  E' proprio l'infatuazione per questo sistema che rende quest'ultimo irrinunciabile, perché una volta scomparso il sistema scomparirebbe con esso anche la relazione con l'Esperienza e con il trascendentale e si rimarrebbe allora inevitabilmente soli e inermi a fronteggiare la stupenda brutalità della vita per quellla che è.

Il seguente pensiero di Giacomo Leopardi, tratto da "Zibaldone di Pensieri", illustra in maniera impeccabile le dinamiche del suddetto fenomeno definito come Esperienza: 

“Allora l'amor di sistema, o finto o vero e derivante da persuasione, è dannosissimo al vero, perché i particolari si tirano per forza ad accomodarsi al sistema formato prima della considerazione di essi particolari, dalla quale il sistema dovea derivare ed a cui dovea esso accomodarsi. Allora le cose si travisano, i rapporti si sognano, si considerano i particolari in quell’aspetto solo che favorisce il sistema, insomma le cose servono al sistema e non il sistema alle cose, come dovrebb’essere”.

52 commenti:

  1. Un delirio....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un articolo che è un'accozzaglia di banalità. Scritto da una persone che sicuramente non è nemmeno laureata, nè in teologia, nè in filosofia. Da chi è scritto questo articolo? Da un idraulico? Da una casalinga? Da uno di destra? Di sinistra?
      Non si sa.. è uno scritto... come un pezzo di carta che si trova per strada.

      Ha un valore in termini letterari? Non mi sembra.
      In termini concettuali? Non dice niente di nuovo della solita e becera critica illuminista... potrebbe essere datato fine 1700 e nessuno se ne accorgerebbe.

      Che noia ... e c'e' pure chi lo pubblica sul proprio sito web... Ma se proprio volete leggere qualcosa che abbia un peso, leggetevi Khun invece di questi sublimi pensieri da "bacio perugina"...

      Ma per favore....

      Elimina
  2. L'esperienza inganna. Tuttavia come esseri umani non abbiamo altro a disposizione per conoscere. Siamo esseri soggettivi, e soggettive sono la nostra esperienza e la nostra conoscenza. L'esperienza inganna, ma l'inesperienza ci tiene nell'oscurità dell'ignoranza.
    L'esperienza ci guida a formare opinioni e giudizi su come stanno le cose, in qualsiasi campo. Certo, siamo piccoli stupidi soggettivi granelli di quasi nulla, ma da altri punti di vista non siamo neanche tanto male. Come animali siamo animali straordinari, er mejo der mejo sul pianeta Terra.
    Certe esperienze - ma forse tutte...- sono soggettive. L'amore, per esempio, non si può conoscerlo se non sperimentandolo. E se si vivesse in un mondo in cui la massa negasse l'esistenza dell'amore, si avrebbe inutilmente un gran da fare a convincere gli altri: chi per mancanza di interesse o per paura non si spinge a fare esperienza in prima persona, ha poi comunque una serie di convincimenti e opinioni su come stanno le cose, e tali convincimenti corrispondono nè più nè meno che ai convincimenti della massa.

    E' propio il potere della massa secondo me di cui bisognerebbe diffidare: nel mondo in generale e nella setta in particolare, siamo soggetti a una grande forza che si chiama imitazione. Difficile, ma possibile - almeno in una certa misura -, tenere i propri giudizi, le proprie opinioni, le proprie verifiche distaccate dall'influenza di ciò che gli altri dicono, pensano, fanno. Quando non si riesce in questo, si comincia ad accomodare tutto al sistema condiviso con gli altri. Allora le cose si travisano, i rapporti si sognano, si considerano i particolari in quell’aspetto solo che favorisce il sistema, insomma le cose servono al sistema e non il sistema alle cose, come dovrebb’essere.

    Ulisse racconta che nulla al mondo potè vincere l'ardore che dentro aveva di diventare esperto del mondo, di conoscerlo sotto nuovi aspetti. Quando nel suo viaggio verso il mondo nuovo e sconosciuto giunse al punto di non ritorno, spronò i suoi compagni a spingersi oltre dicendogli "fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtù e conoscenza". Poi tutto si risolse in tragedia, ma questo non ha importanza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo,
      grazie del commento che ho apprezzato e condiviso.
      Bisogna comunque tuttavia tenere ben presente il tipo di esperienza di cui si sta parlando. Nel caso specifico del credino, la sua esperienza serve a sopperire alla mancanza di prove tangibili per sostenere e giustificare la propria fede. Il punto, infatti, non è l’esperienza in sé, ma ciò che facciamo con essa. Come diceva il buon Leonardo: “L’esperienza non falla, ma sol fallano i nostri giudizi, promettendosi di lei cose che non sono in sua potestà.”

      Riguardo all’amore ognuno ha una sua visione e una propria opinione. L’amore è un buon esempio in quanto qualcosa di invisibile e qualcosa che non si può scegliere, ma è anche vero che è un’esperienza che tutti (più o meno) universalmente fanno. Ci sono certamente molti modi di sperimentarlo e riconoscerlo e sebbene invisibile non credo che nessuno possa negarne l’esistenza. L’esperienza del credino, invece, è solamente a lui propria e insindacabile. Riguardo al potere dell’imitazione sono d’accordo con quello che dici, ma vorrei aggiungere anche che il mondo in generale e la setta in particolare sono pur sempre composti da singoli individui.
      Formulare giudizi viziati dalla caparbia manipolazione dell’esperienza, questo è ‘viver come bruti’. Virtù e conoscenza sono nelle cose prese per quello che sono.
      La virtù del credino risiede in una conoscenza immaginaria.

      “... Poi tutto si risolse in tragedia, ma questo non ha importanza.”

      ... Ha, Ha, Ha, Ha, Ha... Beh, forse dovrebbe averne.

      Elimina
  3. a quando la prossima pubblicazione???

    RispondiElimina
  4. Daiii, daii che il sottoscritto povero illuso e credino (anzi CREDINISSIMO) è quì che aspetta un nuovo ed avveniristico testo con le sue teorie innovative!!! La realtà è che anche in questo blog si esaspera un punto di vista come altre persone (o meglio GURU)esasperano teorie filosofico esoteriche. Alla fine si risulta come chi si contesta... Speriamo solo ci siano persone che sappiano vivere con la propria testa e non se la facciano inzuppare da terzi, perchè sono il credino che crede in se stesso e che non vuol sventolare dove tira il vento come una bandiera.

    RispondiElimina
  5. Io posso sinceramente confermare quando sia stata reale la mia esperienza,non di certo frutto di emozioni e fantasie.
    Una volta andai da un maestro Zen per poter sperimentare un momento di siddha.Perciò mi fece accomodare di fronte a lui,eravamo seduti per terra su un tappeto ben ricamato.Aprì bocca solo nell'attimo in cui mi invitò a sedermi con lui,per il resto tacque.
    Cominciò a fissarmi con occhi magnetici,avevo l'impressione come se potesse vedere aldilà del mio aspetto,ciò mi procurò disagio.
    Dopo un pò,intendo a fissarmi,disse questo:
    "puoi tu provare a sentire il suono di una sola mano?"
    Perplesso mi domandai cosa volesse dire di preciso.Non volli tentare la furia del maestro,perciò pensai fosse meglio tacere.
    Per almeno dieci minuti continuò a fissarmi,aspettando che io potessi afferrare quell'attimo sfuggente.Dopo un pò mi stufai e cominciai ad arrabbiarmi.Il maestro incominciò ad alzare un dito,come per indicare il siddha.Infine scoppiai d'ira per il modo in cui venni preso in giro.
    Gli detti una sonora sberla in faccia e me nè andai.
    Realizzai infine come potevo sentire il suono di una sola mano.
    Namastè

    RispondiElimina
  6. coccobello25/10/12, 23:11

    VERAMENTE COMODO PER IL MODERATORE CANCELLARE I COMMENTI NEGATIVI DEGLI UTENTI,DA QUI SI INTUISCE LA SUA PAURA NEL NASCONDERE LE PROVE E LA VERITA'

    RispondiElimina
  7. hahahahaahaha SATANASSO vi ha in pugno

    RispondiElimina
  8. chi è satanasso,scusa anonimo ma parla chiaro

    RispondiElimina
  9. Il tuo blog mi ha divertita perché sembra un vero e proprio "gossippario" di guru. Ti manca ancora Sadhguru, anche lui un maestro molto chiaccherato. Quanto ai credini, fanno meno danni dei musulmani integralisti dei cacciatori di foche, di balene, della Monsanto che introduce nel mercato i prodotti o.g.m. che ci pappiamo pensando ai guru e ai credini, per non parlare di crimini sulle persone, e i soggetti più deboli, del traffico delle armi, del sesso, della pedofilia bla bla bla! Capisco che sto buttando di tutto nel mucchio, però ci sono cose ben peggiori dei credini, e dei guru su cui concentrare l'attenzione. Inoltre il mercato dello spiritualismo esiste dai tempi delle scuole pitagoriche e probabilmente è nato con la prostituzione, ed è un mercato che ha sempre reso grandi profitti (come il sesso, sacro e profano rendono sempre!) basta vedere i pellegrinaggi alla Mecca dei musulmani, o quelli di Lourdes o il cammino santo di Santiago de Compostela, con la benedizione del Papa. E quanto ai guru devono pure campare, porelli! La disoccupazione è davvero brutta! E quindi i credini sono necessari.

    RispondiElimina
  10. Ma poi sinceramene preferisco un innocuo credino che stende il tappetino per praticare yoga e meditazione, ai vari "Schettini"! O a quelli che filmano gli incidenti lungo la strada e le inseriscono su you-tube perché loro sì che spaccano! Che tragedia la noia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione Sybil: c’è di peggio.

      È vero che “i credini fanno meno danni dei musulmani integralisti...” ma i musulmani integralisti non sono pur sempre credini?

      I “crimini sulle persone, e i soggetti più deboli... traffico del sesso... pedofilia...” sono maschere di potere autoritario. Sono aspetti della stessa psicologia settaria necessariamente sostenuta e alimentata da una ‘forma mentis’ come quella del credino, che non è certo una patoloigia limitata alla spiritualità: la stupidità ha molte facce.

      Le corporations come Monsanto sono basate sulle stesse dinamiche settarie e autoritarie usate dai Guru giustificati per non soccombere alla disoccupazione. Pensa che nello stato della California hanno fatto un referendum per mettere gli o.g.m. sulle etichette dei prodotti. La gente ha votato. Risultato? Negativo. Anche la sig.ra Monsanto deve pure campare!

      Il fatto che ci sia gente che muoia di cancro e di aids non è certo motivo per non prestare attenzione agli effetti... che so io... dell’alcool.

      “Il mercato dello spiritualismo esiste dai tempi...” così anche l’omicidio e la violenza nel santo nome di suddetto spiritualismo. Antico non è sinonimo né di vero, né di giusto.

      “Che tragedia la noia”?
      La stupidità è di gran lunga peggiore e dovrebbe essere dolorosa.

      “E quindi i credini sono necessari”

      Il mondo è dei credini.

      Elimina
    2. D'accordissimo con te smoderatore, inoltre ribadisco che non è un fenomeno di piccola portata, o che purtroppo reca pochi danni; nei peggiori dei casi può arrivare a distruggere le persone e la sua famiglia...e nel maggior parte delle sette si accompagnano crimini di varia natura. Certo le dimensioni non sono ampie ma non per questo debba essere un fenomeno trascurabile, basta vedere oggi l'omicidio avvenuto a Cinisello Balsamo in cui il pazzo omicida andava nudo per strada farneticando su illuminazione rinascita etc... per carità non dico che la spiritualità possa mandare fuori di testa in assoluto, ma sicuramente può essere un qualcosa che possa aiutare ad incrinare qualche condizione psichica critica

      Elimina
    3. Ma siete proprio dei fanatici materialisti! Ma come vi permettete a giudicare in questo modo i cristiani, i mussulmani, i credenti.... capisco criticare i delitti, gli abusi e le azioni immorali.

      Ma voi insultate le persone solo per le loro credenze religiose!
      Antropologicamente non si può che definire cosa siete con una sola parola:
      RAZZISTI.

      Elimina
  11. Posso fare un riferimento a questo Post sul mio Blog?

    LexMat

    RispondiElimina
  12. Ho creato un Post con il riferimento al Tuo e vi ho messo un commento personale al centro.
    Ti ringrazio.

    RispondiElimina
  13. Apprezzo il tuo disincanto e il sarcasmo con cui affronti questi argomenti.
    L'uomo - o meglio il cervello umano - è un'instancabile generatore di credenze, un'indomabile frullatore di suggestioni, razionalizzazioni, giustificazioni, idealizzazioni, edulcorazioni, elucubrazioni e chi più ne ha più ne metta. Essere conscio di tali caratteristiche non è prerogativa del credino, che per assioma rappresenta l'anti-cognizione. Dal rappresentante della faciloneria per antonomasia non ci si può aspettare altro che un'incessante bava di lumaca di fronte ad ogni traslucente fascinazione mistica, tale bava può però tramutarsi in schiuma rabbiosa allorquando venga messa in discussione la sua ("sua" si fa per dire) straordinaria visione di verità universale.
    Nello stato d'animo del credino vige il principio del piacere, un sistema totalitario sorretto da due dettami:
    - evitare esperienze spiacevoli, dolorose - ergo fuggire tutto ciò che contraddice il mainstream eGoterico
    - ricercare esclusivamente esperienze piacevoli, selezionare informazioni (insegnamenti, scuole, maestri, libri) coerenti al suo "credo", cioè che convalidano esclusivamente le sue supposte teorizzazioni.

    (Continua)

    RispondiElimina

  14. Se provate a porlo di fronte a una qualsiasi illusione ottica, egli sarà in grado di addurre spiegazioni stratosferiche, assicurandovi che la sua dottrina è da millenni che parla di Maya-late. Inutile il vostro tentativo di farlo ravvedere e fargli comprendere che zia Maya non c'entra un'H, vani saranno i vostri sforzi di illustrargli principi organizzatori della forma (Gestalt) con cui il loro cervellone configura i dati esterni (realtà) e li rielabora facendoci vedere solo il prodotto finale di tale lavorio inconscio, ovvero ci fa vedere quel che vuole lui - influenzato anche dalle info a nostre disposizioni, elementi mediante il quali alteriamo la rappresentazione del mondo. No, per carità, tutte le vostre spiegazioni sanno di muffa scientista, non possono aver presa sulle ventose astrali del credino. PEr lui il moto apparente di Wertheimer o il triangolo di Kanizsa è tutta opera di Shiva, Shakti e Maya... Guai a dire il contrario, dimostrando per l'appunto il modo in cui la mente si prende beffa dell'uomo, producendo psichedelici palazzi multi-dimensionali... No, no, quelli sono i palazzi dei Deva, la sede degli Elohim, il portale verso Mondi Superiori.
    Non è concesso accedere al Palazzo dei Senza Senno, privi la Presenza del by-pass.
    Ahrh, sonnambuli infedeli che non siamo altro!

    Qualcuno potrebbe obiettare che tutto sommato siamo tutti un po' credini, chi con la maiuscolo chi con la minuscola... Questo è senz'altro vero, tuttavia le differenze che fanno la differenza non sono da sottovalutare.
    A titolo d'es. prendiamo questo passo di E. Galeano:
    "Lei è all'orizzonte. [...] Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi. Cammino per dieci passi e l'orizzonte si sposta di dieci passi più in là. Per quanto io cammini, non la raggiungerò mai. A cosa serve l'utopia? Serve proprio a questo: a camminare."

    Un Credino con la maiuscola -super fanatico - alla fine dell'orizzonte o tunnel di luce utopico ci vedrebbe (proietterebbe) immediatamente paradisi, oasi, harem pieni di avvenenti dakini in attesa del suo arrivo... pertanto, forte della sua escatologia, si getterebbe alla prima occasione spiritualeggiante (leggasi bufala spiritosa)... Niente e nessuno potrebbe distoglierlo dal suo oblativo obiettivo, dal suo intento inflessibile, - la flessibilità del suo pensiero è pari a quella del pene di Rocco Siffredi in piena erezione.

    Un credino in minuscolo - meno fanatico - prima di gettarsi a capofitto tasterebbe il terreno con un briciolo di spirito critico, diffidenza, si domanderebbe dove quel cammino lo stia davvero portando, ipotizzerebbe l'esistenza di un abisso celato dietro veli lussureggianti e di conseguenza utilizzerebbe nella migliore delle ipotesi un diverso schema comportamentale (decisione proibitiva per il Credino maiuscolo, in cui il sistema cognitivo è cristallizzato, congelato, pietrificato).

    RispondiElimina
  15. Anima Alibe, grazie per la Tua Parola Rivelatrice et Summa Conocentia.
    Mi inchino a cotanto sapere come un chirichetto farebbe davanti al suo sacerdote...

    RispondiElimina
  16. "L’amore è un buon esempio in quanto qualcosa di invisibile e qualcosa che non si può scegliere, ma è anche vero che è un’esperienza che tutti (più o meno) universalmente fanno.Ci sono certamente molti modi di sperimentarlo e riconoscerlo e sebbene invisibile non credo che nessuno possa negarne l’esistenza. L’esperienza del credino, invece, è solamente a lui propria e insindacabile"

    ah, ecco qui il senso di tutto il tuo blog...
    tutto sto affanno tuo per dimostrare che gli altri sono credini, tutto per cosa?..
    siccome TU non hai provato mai ciò di cui si parla nella ricerca interiore, allora ne consegue che non esiste l'esperienza! minkia logica!
    immagino un neanderthal che comincia a scalpitare come un pazzo, dinanzi al primo sapiens che espresse concetti e manifestò sentimenti più raffinati rispetto agli impulsi primari del neanderthal..
    oppure.. il primo uomo che manifestò ed espresse un sentire che poi fu chiamato "amore" doveva apparire un alieno ai suoi coevi che concepivano solo vivere, mangiare,scopare, uccidere o essere uccisi...

    detto in pochi termini: minkia, sei un rosicone, convinto pure di essere razionale! e sei pure molto ignorante (occorerebbe davvero studiarle certe cose , non solo parlarne per sentito dire, sentendosi pure degli scienziati e filosofi), pieno di preconcetti, incapace di vedere oltre il tuo conosciuto, cioè, in definitiva, sei un inqusitore senza troppa classe e lucidità.. e pure rosicone!. quella esperienza che tanto deridi , non conoscendola, è un'esperienza di qualità non ordinaria...ed è proprio ciò che si trasmette da maestro ad allievo da secoli.. e se è un'esperienza non subito accessibile, ma richiede sforzi e introspezione, è proprio perchè la maggior parte delle persone, come te, è al livello di neanderthal...
    L'ìronia ci può pure stare, e potrebbe anche far ridere, se non fosse che credi davvero di avere "raggggione" e di essere logico-razionale..e lì sei più ottuso, fideistico, dogmatico e irrazionale di quelli che vorresti deridere.
    peccato, potevi pure essere divertente.. ma alla fine,insomma, stai a rosicà... come un cretino (con la t) qualsiasi..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meno male che hai afferrato il senso di tutto il blog.

      È vero: c'è chi può e chi non può. Ci sono i Sapiens e i Neanderthal. Dell'umanità il credino è una specie avanzata, con una marcia in più.
      L'esperienza di qualità non ordinaria è proprio ciò che si trasmette da maestro ad allievo da secoli ed è un'esperienza subito accessibile, perché richiede minimi sforzi immaginativi.
      La cosa spassosa è che anch'io ho avuto la tua stessa esperienza per tanti anni, ho provato ciò di cui si parla nella ricerca interiore, e ho detto le stesse identiche cose. Dello sconosciuto fino a prova contraria non se ne sa nulla, ma ci sono tante persone che come te continuano ad averne ferma conoscenza, perché come dei veri veggenti guardano oltre al loro conosciuto.

      L'ironia ci può pure stare perché nonostante la meditazione, il "lavoro" e il vedere oltre il tuo conosciuto ci sei venuto fin qui a darmi dell'inquisitore... Sì, l'ironia ci sta proprio... Eccome!

      P.S. Roberto, ti sei dimenticato di firmarti.

      Elimina
  17. "Dello sconosciuto fino a prova contraria non se ne sa nulla, ma ci sono tante persone che come te continuano ad averne ferma conoscenza, perché come dei veri veggenti guardano oltre al loro conosciuto."

    oltre il TUO conosciuto.... la tua logica al solito è quella dei puffi. Una cosa è sconosciuta fino a quando non lo è più... se uno s'immerge in una zona marina dove nessuno è mai stato, e altri dopo di lui e lasciano pure mappe e testimonianze... tu che non sai nuotare e vieni a dire "no, quella zona non esiste" fai solo ridere. Quell'immersione rimane un'esperienza non per tutti se non sei sub esperto, ma è accessibile ad altri che hanno esperienza e tecnica per potersi immergere, quindi non per tutti gli altri come te che non sanno nuotare. (devo ricorrere al pallottoliere per spiegarlo di nuovo, o pensi di poterci arrivare?)
    Dubito (cioè ne ho certezza) che tu ed io abbiamo avuto le "stesse esperienze"... come già ti dissi... non fai prima a dire "io non ho provato un cazzo dopo anni di lavoro su di me, ...e degli altri non posso parlare"?
    questa sarebbe logica ...ma tu non sai na minkia...
    no, davvero, ...troppo deludente..non sei nemmeno sul piano dialettico decente come avversario...
    Ps; sì vero..mi ero dimenticato di firmarmi, pardon... ciao Smody.. prometto che ti lascio adesso davvero in pace...il concetto che "tu non sai un cazzo" mi sembra ormai che sia passato :)
    Roberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se uno s'immerge in una zona marina dove nessuno è mai stato può sempre fare delle foto, girare un video, prelevare dei campioni, segnarsi dov'è in modo che quell'immersione non rimanga un'esperienza per pochi nel caso uno non fosse un sub esperto.
      Ora, anche se uno non sapesse nuotare esistono comunque sommergibili e ammennicoli sottomarini capaci di andare a qualunque profondità, anche in zone dove persino un sub esperto non potrebbe mai arrivare.
      Ma qui non si sta parlando di immersioni subacquee, qui si tratta di tutt'altro tipo di immersioni. Qui non si fa altro che un gran parlare di quelle immersioni che rimangono esperienze non per tutti, ottenute chiudendo gli occhi e immaginando di andare oltre la mente... Se ci credi le puoi fare, se non ci credi no.
      L'esempio dovrebbe essere piuttosto: se uno s'immerge in una zona marina dove nessuno è mai stato se non sei un buon cavallerizzo non sapresti come cucinare lo sportello del rubinetto.

      Tu sai tutto di questo blog, infatti ti sei subito accorto che vuole fare esattamente la stessa cosa rispetto all'intoccabile certezza spirituale. Sei troppo preso da ciò in cui credi, che ti sei armato di supposta esperienza e apprendimento rincognitivo per venire a scagliarti contro un avversario immaginario.

      P.S. Beh, "io non so un cazzo" mi sembra che sia presente.

      Elimina
  18. sull'esperienza altrui puoi solo supporre, e lo fai sulla base della tua esperienza. quindi in realtà non saprai mai se quei livelli di energia ed esperienza di cui parlano altri siano veri. insomma tu "credi" che non accada nulla. quindi sei un credino anche tu.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo con te Anonimo Ibn B.: non si può parlare dell'altrui esperita esperienza...

      Al credino non importa essere tale, purché lo siano anche tutti gli altri.

      Elimina
    2. come al solito i credini parlano di fumo. "livelli di energia" è un termine che non significa nulla, se non a dare un tono di para-oggettività ad un'esperienza emotiva pilotata dalle convinzioni. L'energia è una grandezza fisica misurabile. Applicata alle esperienze emotive, serve a fare scena, caro il mio credino. Le esperienze sono vere, per chi le vive, così come sono vere le allucinazioni, per chi le vive....

      Elimina
  19. caro credino che fai esperienze credine, sappi che dire "livelli di energie", riferendosi ad esperienze interiori discutibili, non ha nessun senso, se non quello del ridicolo.
    L'energia è una grandezza fisica misurabile, non c'entra niente con le esperienze allucinatorie spirituali. Serve solo a fare scena e a conferire una parvenza di oggettività e para-scientificitàdi alle proprie convinzioni immotivate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo tu21/02/16, 18:03

      caro idiota anonimo, dire "livelli di energia" non significa nulla per te, che come un idiota credi che l'unico linguaggio possibile sia quello della scienza, il che ha senso solo per te.. l'energia è misurabile una cippa di minkia, la scienza misura solo ciò che registra... tutto ciò che non registra non può misurarlo. Il "credino scientifico", quale tu sei, ritiene che sia verità un discorso che verrà rinnegato dopo qke mese o anno da altri discorsi scientifici più complessi che finalmente possono registrare ciò che prima manco veniva percepito. Per dire che la scienza di per sè procede per livelli di comprensione relativi, e solo un idiota può ripetenere una comprensione parziale come verità ultima e oggettiva. si parla di energie e qualità di energie in testi che sono più antichi della tua genealogia da scimpanzè. E'la scienza che attinge , pure nella terminlogia, ad antiche comprensioni, non viceversa. Ma tu ritieni , stupidamente, che la scienza sia il grande riferimento di chi svolge una ricerca interiore..
      ciao anonimo credino scientifico

      Elimina
    2. credino scientifico22/02/16, 16:07

      Il livello di credineria del credino non-scientifico è direttamnte proporzionale alle reattività meccanica con la quale reagisce infastidito quando si mette in dubbio il suo trastullo spirituale, dimostrando tutto il grado di identificazione, dalla quale pensa di essersi emancipato, con pratiche ed esperienze credino-allucinatorie.

      La scienza misura quel che registra, il credino misura il vuoto con il nulla, poiché giudice ed arbitro della correttezza della misura è la sua insindacabile credineria.

      “L'energia è la grandezza fisica che misura la capacità di un corpo o di un sistema fisico di compiere lavoro (…)
      L'unità di misura derivata del Sistema Internazionale per l'energia è il joule (simbolo: J); in termini di unità fondamentali del SI, 1 J è pari a 1 kg·m2·s−2. Nel CGS l'unità di misura per l'energia è l'erg, equivalente ad 1 dyne·centimetro e in termini di unità base CGS a 1 g·cm2·s−2 (corrisponde a 10−7 J).
      L'energia esiste in varie forme, ognuna delle quali ha una propria espressione in termini dei dettagli del sistema considerato, come la velocità o la distanza relativa fra particelle. Le principali forme di energia sono:
      Energia meccanica, definita classicamente come somma di energia potenziale e energia cinetica
      Energia chimica
      Energia elettromagnetica
      Energia gravitazionale
      Energia termica
      Energia nucleare
      (Tratto da Wikipedia)

      L'energia di cui parla il credino è quella della sua immaginazione...
      La scienza ha attinto , SOLO nella terminologia, ad antiche comprensioni, perché gli antichi hanno detto un po' di tutto, e quando spari nel mucchio qualcosa becchi sempre... L'antica conoscenza ha detto pure che la Terra era piatta e che poggiava su una tartaruga, ma, per fortuna la scienza non ha attinto....

      Non me la prendo per il fatto che tu mi abbia dato dell'idiota, perché sicuramente lo intendevi nel senso gurdjieffiano...
      cmq stai più tranquillo, e cerca di studiare di più....

      ciao anonimo-tu o credino energetico o credino non-scientifico (scegli tu)

      Elimina
    3. credino scientifico22/02/16, 16:25

      Postilla pre-scientifica

      genealogia da scimpazè? Ma cosa dici? Noi siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio? Ma manco il catechismo hai studiato? Ah già, tu hai letto direttamente i libri antichi che parlano di energie scritti prima della venuta dell'uomo sulla Terra! Si sa: gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere...
      Non prenderti troppo sul serio....

      Elimina
    4. Sì: la scienza misura ciò che registra; la ricerca interiore misura ciò che non registra.

      Anonimo tu, mi ricordi tanto il tuo e alter ego Ibn Battuta, che sul post sulla Conoscemenza dice: "So bene che tu rimarrai della tua idea e io della mia... ma perlomeno c'è stato uno scambio civile."

      Elimina
    5. Anonimo tu23/02/16, 15:17

      ecco la tautologia del credino scientifico: gli si spiega che l'energia NON è prerogativa della scienza, la scienza fa solo il SUO discorso sull'energia, uno dei tanti possibili secondo le proprie premesse e conoscenze del momento, e l'idiota scientifico (in senso gurjieffiano eh) ti risponde citandoti proprio la lezioncina della scienza..anzi la "scienzia" come direbbe zichichi...che conoscono pure le pietre...
      le qualità di energie e forze differenti, "atte a compiere un lavoro", sono la base di testi e pratiche più antiche della TUA genealogia.. (tamas . rajas , sattva... ching, chi e shen...tutta roba che uno che studia praticamente conosce, tu no), ...sì proprio della tua genealogia, infatti tu NON derivi da Dio, :) ma dalle scimmie, lo dice la tua "scienzia" :)
      la cosa imbarazzante è che sei tu che ti inoltri in un territorio che non ti compete, quello delle energie sottili(che non vuol dire inesistenti, vuole dire PERCEPIBILI TRAMITE UN LAVORO SPECIFICO)
      passanti per il corpo umano, territorio delle tradizioni interiori e spirituali, tramite strumenti che servono a tuttaltro, quelli scientifici. E non trovando nulla con gli strumenti sbagliati, in un territorio che sconoscete, pontificate. il credino scientifico non potendo misurare con la sua bilancia da fruttivendolo una cosa chiamata emozione o sentimento ne deduce che non esiste nulla che si possa definire "amore" (questa la vostra intelllllligente logica). Da geni eh...Ma la logica NON è affatto il territorio del credino scientifico..che si basa solo sul "dogma" scientifico.
      moderatore: la ricerca interiore non "misura" un cazzo.. ti fa percepire ciò che TU non registri nè percepisci (tu, proprio tu eh..). La scienza si occupa del visibile (coi sensi e con i suoi strumenti) la conoscenza esoterica s'inoltre nel non visibile (che come già detto significa percepibile, ma solo con strumenti specifici)..

      ciao credini pseudo scientifici (studiaste perlomeno filosofia della scienza, capireste in quale contraddizione infantile vi impelagate. L'unica conclusione logica per uno scienziato dovrebbe essere : non ne so un cazzo di sta roba... e voi invece da bravi credini scientifici arrivate alla conclusione : non esiste nulla che non rientri nella mia credenza scientifica )

      ciao credini scientifici :)

      Elimina
    6. credino scientifico23/02/16, 17:21

      Vedo che sie proprio specializzato in energie sottili... le quali sono percepibili TRAMITE UN LAVORO SPECIFICO, che tradotto significa più o meno: ci credo e quindi le sperimento tramite un lavoro specifico che si chiama suggestione ipnotica (roba da scuole medie).
      Questo succede perché il credino non-scientifico, crede (nella sua fervida immaginazione credina) di frequentare “l'università dei processi interiori”, però sembra non aver frequentato né le scuole superiori, né le medie e forse neanche le elementari.
      La ricerca interiore non misura un cazzo, per il semplice motivo che non ricercando un cazzo di niente non può misurarlo... In effetti lo sanno anche le pietre che percepire ciò che tu non REGISTRI né percepisci , significa che niente + vuoto = 0
      Naturalmente con la bilancia da fruttivendolo non puoi misurare l'amore o il sentimento, mentre il credino-energetico-sottilmente-non-scientifico misura la sua non-conoscenza con la bilancia magica della sua fantasia.

      La conoscenza superiore del credino non-scientifico, non lo porta a pensare che, anche se si firma come anonimo, il suo IP è rintracciabile dallo Smoderatore (leggiti i commenti sull'altro post, genio energetico...), ma non lo porta neanche a distinguere il senso ironico delle frasi sulla creazione dell'uomo a immagine di Dio. Eppure per comprenderle basterebbe aver frequentato, anche con basso profitto, la scuola media (anche serale).

      Se avessi studiato filosofia della scienza, capiresti che stai dicendo una serie di biiiip...Popper chiamerebbe le tue affermazioni “ipotesi ad hoc”, perché non in linea con il principio falsificazionista, non essendo presente nessuna classe di “falsificatori potenziali”. Te lo già detto: torna a studiare che qui caschi male con le tue fantasie da scuola elementare.

      Comunque su una cosa sono d'accordo: l'unica conclusione logica dovrebbe essere : non ne so un cazzo di sta roba... ma il cedino ne parla e ne pontifica, facendo la figura del....credino.

      Ciao credino delle energie sottili

      Elimina
  20. Anonimo tu25/02/16, 20:06

    "Vedo che sie proprio specializzato in energie sottili... le quali sono percepibili TRAMITE UN LAVORO SPECIFICO, che tradotto significa più o meno: ci credo e quindi le sperimento tramite un lavoro specifico che si chiama suggestione ipnotica (roba da scuole medie)"

    quindi caro credino scientifico, la tua brillante negazione dialettica a ciò che ti ho detto è un'affermazione dogmatica? ahahahah..un genio, davvero!
    segui il pallottoliere, caro scimpanzè che fa-le-battute-e-non-capisce-le-contro-battute: se la scienza NON ha alcuna competenza in merito all'invisibile, al senso della vita umana, alla felicità, al progresso interiore, al problema della morte, agli aspetti sottili dell'esperienza umana (vedi sentimenti ed emozioni che NON sono, caro credino fruttivendolo, misurabili con la tua scienza)per il semplice fatto che si occupa di altro...perchè dovrebbe avere valore ciò che dice la scienza in merito ad un ambito non suo?
    (non ci arrivi eh..)
    caro credino scientifico, mi ricordi lo zichichi di crozza appunto..
    ti do solo due dritte: 5000 anni fa in India dicevano che tutto è connesso, la "scienza" (zichichi)ci è arrivato l'altro ieri..
    vai a sbucciare banane e mi raccomando gioca col pallottoliere..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credino scientifico25/02/16, 23:07

      Non essare permaloso! Altrimenti fai la figura del primate solo stimolo condizionato/risposta condizionata. Non hai capito che stai facendo un discorso del livello del bar dello sport? Ma tu veramente credi nelle fesserie che dici? Sei messo male!

      Caro campione d'intelligenza credina, non l'hai capito che lo sanno pure le pietre che sei Ibn Batuta? Non ci arrivi, eh? Ti nascondi dietro un dito. Citi la filosofia della scienza e dici corbellerie (infatti non rispondi, nella speranza che nessuno colga le tue contraddizioni e deficienze). Parli di energie e dici fesserie lette negli antichi libri credini.
      E' abbastanza inutile risponderti, visto il tuo livello di incompetenza e di credineria. Puoi continuare a leggere libri sulle energie sottili (tamas . rajas , sattva... ching, chi e shen , la nina , la pinta, la santa maria, il qui, il quo il qui-pro-quo) tanto sottili che non si vedono e non si sentono, perché esistono solo nella fantasia del credino, che infatti le sperimenta (con specifiche pratiche credine). La scienza si occupa di cose esistenti, la spiritualità invece si occupa di consolare i poveri bisognosi di rassicurazioni (questa è una cosa da apprezzare).
      Ma forse ho capito perchè parli così. Il tuo Nick, deriva dall'aver (s)battuta la testa contro qualche albero nel tentativo idiota di emulare la corsa degli indios nelle foreste. Solo che tu non essendo furbo, non hai imparato prima il percorso: non per niente sei un credino.... Però anche qui c'è una spiegazione: hai voluto testare (nel senso di provare con la tua testa) la veridicità della teoria della interdipendenza e della connessione del Tuttocol Niente. Probabilmente è vero che tutto è interconesso, tranne...gli alberi della foresta degli indios, che però si sono connessi con la testa del credino.
      Torna a studiare, perchè sei veramente scarso in tutti i campi.

      Elimina
    2. Anonimo tu27/02/16, 02:18

      ma guarda, ti leggo... quasi sperando di trovare un'osservazione che non sia un'idiozia autoreferenziale onanostico-dogmatica e... nulla. Non ce la fai proprio..tutte ste righe solo per affermare il tuo piccino, ridicolo dogma che fa di te il "vero" credino - "non esistono le energie sottili" - dogma basato sul niente, sulla tua incompetenza pure in campo sientifico (per farti un "piccolo" esempio, la scienza contempla l'ipotesi di un enorme campo di realtà INVISIBILE e non misurabile, la materia oscura...dinanzi al quale si arresta)...e se ci metti che all'atto pratico si occupa solo della materia visibile, siamo (sei) nell'idiozia più totale. La cosa divertente è che ripeti pure "leggere libri" come fondamento del sapere.. ma magari li avessi letti,invece manco quello. Piccolo dettaglio: che in tutto il blog, e sopratutto nelle tue osservazioni, non emerge la benchè minima conoscenza pratica e diretta della materia trattata.
      ricapitolando, caro monkey mind: tu parli in modo assoluto - dogma - di qualcosa che non conosci, brandendo come scudo la tua idea sbagliata di scienza, la quale nella realtà contempla l'invisibile e ammette il suo limite conoscitivo (al contrario di te)! Essì... siamo nel pieno della "intelligenza razionale"!
      ti lancio un'altra banana eh...

      Elimina
    3. credino scientifico27/02/16, 09:47

      Va bene, va bene così. Dichiaro finito l'esperimento.
      Eh si, ho fatto un piccolo esperimento gurdjieffiano, al fine di testare la reattività e far emergere il grado di identificazione, nonché far emergere aspetti del carattere. E' stato molto facile e molto prevedibile: è bastato provocare ed insistere sulla caratteristica principale del personaggio: l'identificazione con “colui che sa”, mettendo in crisi il senso elitario e di superiorità compensativa, di chi vuole avere l'ultima parola. Ho assistito divertito all'escalation con cui cadevi nelle provocazioni sperimentali, testando il tuo grado di identificazione, che, in genere, è direttamente proporzionale alla non-convinzione di fondo (o convinzione posticcia) delle stesse cose che tenti così ostinatamente di difendere.
      Ti ho fornito del materiale su cui lavorare e riflettere, (per esempio potresti indagare sul meccanismo di introiezione che si manifesta nell'introiettare aspetti e terminologia di commenti di altri utenti, facendoli propri (traduco: copi gli altri...).
      Ho deciso di interrompere l'esperimento, perché, da una parte i dati erano sufficienti, e dall'altra non volevo abusare della pazienza e della disponibilità dello smoderatore che ci ha fornito questa piazza virtuale.

      Auguri e buon lavoro Ibn Battuta/Anonimo tu

      p.s. grazie della banana!!

      Elimina
  21. Anonimo tu27/02/16, 15:58

    prego :) ...
    ma tutto sto bla bla, solo per non ammettere il buco nero logico su cui cadi tu e l'intero blog?...orsù... ce la puoi fare dai... banane e pallottoliere e ce la puoi fare..;)
    e vedi pure chi ha testato chi..
    bye bye

    ps: attento a scivolare sulle bucce (logiche) come nelle comiche

    RispondiElimina
    Risposte
    1. credino scientifico27/02/16, 18:21

      Come Volevasi Dimostrare :)



      Elimina
    2. Anonimo tu01/03/16, 21:01

      ma come? ancora qui sei? ...
      un genio proprio eh...
      ma come? TU hai detto che avevi finito l'esperimento...non io... invece sei ancora qua :)...
      ripetimi ancora le tue riflessioni sulla reattività, genio...^_^ (dite che capirà stavolta il ridicolo effetto specchio ?)
      un genio davvero, il genio dei cani pavlov... :)

      bau bau..

      Elimina
    3. Anonimo tu01/03/16, 21:10

      esempio diretto qua sopra (il credino scientifico) di buccia di banana logica...
      la stessa idiozia che permea un intero blog...che dà del "credino" con le stesse modalità da "credino"..

      viva gli specchi..
      :)

      Elimina
    4. credino scientifico02/03/16, 18:26

      L'esperimento era finito. Con quella risposta hai data la conferma. La chiusa c.v.d. era il sigillo.
      Con queste tue ultime risposte l'esperimento passa alla fase 2.
      Adesso puoi copiare qualche termine più complicato dalla discussione dell'altro post (come hai fatto con autoreferenziale e Pavlov....) per fare la figura del sapiente-copione. Puoi girare la frittata (cioè copiando un'altra volta) dicendo che sei tu che stai facendo un esperimento, ecc. Puoi continuare a vivere nella schizofrenia di Ibn battuta e Anonimo-tu, e puoi sfogare in questo post la frustrazione di non essere all'altezza nell'altro, senza accorgerti che non sei all'altezza neanche in questo.
      Mi raccomando fai un altro commento per dar sfogo al rosicamento. Esagera con le offese, sfogati, libera la rabbia repressa, poi vai a fare il samà, il tai chi, e impara a volare in Cina (tutte cose che hai inventato, perché non ne pratichi nessuna in realtà).
      Adesso fai la parafrasi di questo commento, condiscilo con qualche parolone copiato da altri , dì che stai facendo un esperimento (insomma copia) et voilà le jeux sont fait !
      L'esperimento durerà poco, e forse è già finito, dipende...
      Buon rosicamento.....

      Elimina
    5. Anonimo tu03/03/16, 03:34

      sì...sì.. dai spiegami ancora che sei qui per fare esperimenti e che TU non sei REATTIVO e non vuoi l'ultima parola TU.... sì sì..ahahahhah
      oop.... vai..con una banana al volo

      su, dai col pallottoliere ci arrivi:
      quello che ha cercato di fare il colpaccio, il superiore, quello che doveva fare gli esperimenti finiti e bla bla sei TU non io :)... io ho solo risposto "prego" al tuo grazie per la banana...
      ma ...magicamente ARIECCOTI qui... e ora è un nuovo esperimento?? ahahahahah... dai..Mr REATTIVO...ammettilo su... ripeti con me "VOGLIO L'ULTIMA PAROLA"... dai , ripetilo , senza senso di colpe e senza frignare...è catartico dirlo..

      ammettilo, sei solo un reattivello... non c'è niente di male... a me di fare esperimenti frega un cazz... ma sei tuhai provato il superiore, la reatitvità, le corde interiori e bal bla, insomma "te sta a rode er culo come i regazzini"

      oddio... sei una meraviglia :))))

      (questa volta capirà i rapporti di causa ed effetto?)

      Elimina
    6. Anonimo tu03/03/16, 04:31

      credino scientificooooo

      https://casabenessere.files.wordpress.com/2013/09/dismorfofobia.jpg

      Elimina
    7. credino scientifico03/03/16, 13:05

      Certo che deve essere frustante partire dal presupposto di pensare di lasciare un segnale di vera spiritualità ai lettori del blog, e poi finire per collezionare figuracce su figuracce, scrivendo fesserie su fesserie, contraddizioni su contraddizioni. Così è la vita, non te la prendere! Tutto passa, siamo solo di passaggio, ecc. ecc.

      Cosa dire....Il primo esperimento mirava a testare il grado di identificazione e la reattività meccanica (stimata al 90%).
      Con il secondo esperimento, si voleva mettere in luce il grado di contraddittorietà e la politica dello struzzo, tipica delle menti credine. Devo dire che qui ti sei superato (100% ). La politica dello struzzo, il nascondere la testa sotto la sabbia, tralasciare e non rispondere alle macroscopiche contraddizioni, sono tutte caratteristiche che possiedi al massimo grado. Nella tua intelligenza credina, pensi che non ammettendo esplicitamente di essere Ibn Battuta dell'altro post, possa far sparire questa evidenza. Fai come il bambino che chiude gli occhi di fronte ad una cosa che non vuol vedere. Se ciò non fosse patetico, sarebbe anche tenero...

      Basta toccare il tasto della conoscenza (che pensi di possedere) e tu reagisci come un criceto nella sua gabbia, a dimostrazione che è una credenza fasulla (ritratto immaginario). Sei come quella mela che hai postata: crede di essere intera e bella , ma.... Naturalmente tu attribuisci solo agli altri quella caratteristica ( il rumore del tuo arrampicarsi sugli specchi arriva fin qui).

      E' interessante notare come le tue due personalità convivono nella mente credina. Ibn Battuta fa il finto moderato e il sapiente. Anonimo tu mostra di più il lato intollerante. E' pur vero che entrambe le personalità, riferendosi alla stessa persona, hanno la radice comune dell'ignoranza. E' risaputo che la spiritualità è il rifugio della nevrosi (solo i credini non lo sanno).

      Se ti può servire, come sfogo, continua ad insultare e a rispondere copiando, travisando, ecc. Spero che ciò possa servirti a sbollire la rabbia rosicante. Se ciò non bastasse, prova il samà o il tai chi. Se pure questi dovessero fallire, prova con l'uncinetto. Pensa che nelle antichissime tradizioni del cerchio-interno-della-cripta-nascosta dei monasteri segreti, tale pratica era riservata solo a pochissimi e selezionatissimi monaci-volanti-evoluti (adesso copia pure i trattini, mi raccomando...)

      Elimina
  22. Tutto 'sto bisticciare...
    Caro credino scientifico, proprio non LO vuoi capire: o CI fai O ci SEI.
    Come continua a ripetere Anonimo tu aka Ibn Battuta, lui non è qui PERCHÉ vuole convincerti di nulla, ma per farti capire che le qualità DI energie sottili e forze differenti SONO la base di testi E pratiche più antiche; territorio e patrimonio esclusivo DELLE tradizioni interiori e spirituali, e questo te lo ha PIÙ volte dimostrato dicendotelo.
    Le energie sottili sono solo percepibili tramite un LAVORO SPECIFICO, e non certo con un lavoro indeterminato, generico o addirittura diverso.
    Non è importante SE sia vero o meno che lui ABBIA esperito qualcosa nè che lo debba "dimostrare", il fatto di fondo è che tu e la scienza non siete nelle condizioni di poter sapere se è vero o meno.
    Non si può misurare con la bilancia da fruttivendolo un'emozione e soppesare TRE etti d'amore. Tu credi che l'uomo non possa volare, ma la logica NON è affatto il territorio del credino scientifico. Ti faccio un esempio pratico: gli uccelli. Gli uccelli volano, e questo è UN fatto. Ti faccio un altro esempio: queste scuole e tradizioni di legnaggio esistono da molto prima che l'uomo scoprisse la forza di gravità. I monaci tibetani volanti non credono nella scienza, sono noncuranti della forza di gravità. Queste sono prove oggettive.
    La ricerca interiore non misura, percepisce; non conosce, intuisce; non sperimenta, esperisce; VEDE l'invisibile con strumenti specifici, mica vaghi.
    È inutile che ti si dicano QUALI siano questi strumenti e come vengono impiegati perché è ovvio CHE la scienza non si può inoltrare in un territorio che non le compete.
    La COSA imbarazzante è dover continuare a ripeterti che qui la scienza è inutile, QUI è necessaria la SCIEMENZA col SUO lavoro specifico: il METODO RINCOGNITIVO.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo tu03/03/16, 04:02

      https://www.youtube.com/watch?v=k4e6x_LucIE

      Elimina
    2. credino scientifico03/03/16, 13:14

      Anonimo tu alias Ibn battuta, fa ampio, immotivato e casuale uso delle maiuscole, nel puerile e credino tentativo di compensare il vuoto concettuale dei suoi commenti.
      Cita Kuhn, ma forse lo confonde con Kung fu Panda, viste le sue velleità marziali-volanti.
      E' ignaro che per la legge dello specchio da lui tanto amata, la pernacchia è rivolta a se stesso...
      E' un incorreggibile credino!

      Elimina
    3. credino scientifico03/03/16, 20:06

      p.s. grazie smoderatore! Adesso HO CaPiTo, non bisogna usare il MeToDo scientifico ma il più efficare MeToDo RInCoGNiTIvO. Sono proprio un credino sCiEnTiFiCO!!

      Elimina

PER FAVORE NON POSTATE COME "ANONIMO", TROVATEVI UN 'NICK' (UNO SOLO) E NON FIRMATEVI COL NOME DI UN ALTRO UTENTE.

I COMMENTI CONTENENTI INFANTILI OSCENITÀ E COMMENT SPAMMING VERRANNO ELIMINATI.

LA MODERAZIONE VERRÀ ATTIVATA SOLTANTO PER EVITARE CHE I SOPRAELENCATI COMMENTI INONDINO IL BLOG.

GRAZIE