Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

7 novembre 2012

Commenti: Istruzioni per l'uso

1) A fondo pagina o dove si legge "Rispondi", inserire il commento desiderato nell'apposito spazio.




2) Accanto a "Commenta come:" mettere il cursore sulle freccette e fare clic per aprire la successiva finestra.


3) Fare scorrere il cursore fino ad evidenziare "Nome/ URL" e poi selezionare.



4) Si aprirà un'altra finestra dove inserirete il vostro nick sotto a dove c'è scritto "Nome:" Selezionare "Continua".


.

 Ci siete quasi. 

5) La seguente finestra apparirà in questo modo.




6) Qualora invece appaia la seguente finestra, non demordete:





7) Se siete una persona vera e pertanto potete dimostrare di non essere un robot, inserite la parole e i numeri nell'apposita casella.



8) Se siete soddisfatti cliccate su "Pubblica" e...




 Voilà! il gioco è fatto!


Vi ricordo che scegliervi un nick (uno solo) non vi priverà dell’anonimato, ma contribuirà ad evitare inutile confusione. Vi ricordo che firmarsi col nome di un altro è cosa alquanto sterile e patetica. Vi prego di moderare il linguaggio, perché non c’è alcun bisogno di ricorrere a infantili oscenità per poter esprimere il proprio pensiero. I  commenti contenenti tali oscenità verranno eliminati, così anche i commenti dello stesso utente che usa molteplici alter-nick e i commenti copia e incolla dai posts. 

Grazie.






88 commenti:

  1. Ahahahahjajajah Smodereitor e' l'ennesimo aspirante psicosettarolo in salsa blogger..ha capito che trasformarsi in ago magnetico-vampirico della bussola impazzita degli spiritualisti illusi della settimana,e'proprio un bel bissiniss..
    tu vo fa' o monaco frustrato frustrato tatatata'
    tu vuoi vivere alla moda coi stronzi e wiskhy e soda tatatata'
    sient' a me chi to fa' fa'
    ma se sham'balli o roch e roll e giochi a o guru-ball
    ma e sold' pe' camel chi te li da'
    la borsetta di ali baba'?
    Tu vo fa o dottor o politico o u guru
    ma si nate en italy
    sient a me' chi to fa' fa'
    O.K. si nu ciarlata'!!
    Bene dopo questo piccolo jingle per pubblicizzare il nostro moderatore-psicosettarolo,fate molto attenzione ai consigli che vi propone..sono pensati per indurre stati di dissociazione cognitiva che facilitano l'installazione di comandi ipnotici a tutto guadagno dell'aspirante re del mondo de noantri.
    I nuerofisiologi si sono resi conto che il cervello, ogni 90 secondi e per la durat di 10 secondi,abbassa la frequenza delle onde cerebrabil entrando in un trance-leggero.Questo processo si chiama “Dynamic Relax” e viene attivato dal corpo affinche il cervello recuperi energia.In un trance leggero il cervello-sinistro,quello della difesa e analisi degli stimoli esterni,E' disconneso e il subconscio e' molto ricettivo!La programmazione-neuro-linguistica di questi apprendisti-psicosettaroli tenta con trucchi semantici,approfittando di questi piccoli e fisiologici black-out del cervello-sinistro,di allargare ed eventualmente approfondire questo naturale e leggero trance-ipnotico che sperimentiamo ogni 90secondi ,con il fine di installare comandi nel subconscio..e cosi Smoderatoruccio si riempe le tasche di fottuti solducci tramite gli annunci,e i fessi che vanno aperdere tempo e danaro da lui stando qui si rincoglioniscono sempre di piu' e diventeno quegli credini-cretiniti che tanto piacciono a Smode-torator assetato di s****o e non solo...
    Un saluto da Sandanski

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    1. Anonimo siciliano:
      hai finito?

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    2. Ma non hai ancora capito che e' Francesco Panella?!
      Lunga vita ai Sikh,lunga vita ai Sikh!!

      "Quann' o rame e' Sikh o frutt' e' chiu' gross'"

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  2. Lo smoderatore vuole solo riscattarsi e fare l'anti-guru risvegliato, ci usa per il piacere di sentirsi più intelligente, vuole, in maniera molto sottile, prestigio e potere, e quindi? Noi siamo forse diversi? Non vogliamo anche noi, in ambiti e modi diversi, prestigio e potere? Per come la vedo io siamo tutti sulla stessa barca. Per come la vedo io può dire quello che vuole e chi si sente infastidito dalle sue parole è solamente una persona che difende le proprie convinzioni, che molto probabilmente gli sono state inculcate da qualcun'altro. Non sono ne pro ne contro lo smoderatore, credo solo che sia in cerca di attenzioni, ma non mi sento in nessun modo migliore di lui.

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    1. Stiamo sulla stessa barca e' vero,ma tu sei il mozzo ahahahahaha
      Mind Controll

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  3. hahahaahahaahhaahaha ahahaahaha hahaah

    sei una forza sandansky,mi hai fatto scompisciare dalle risate ahahahha
    mi è piaciuto molto quello che hai scritto su smoderatore,cioè che è uno psico-settarolo e si trasforma in un ago magnetico-vampirico hahahaha
    ma sarà vero che anche lui usi la pnl sul suo blog?? hahahahahah
    ti stimo.

    Fabio

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  4. MI sono chiesto come sono arrivato su questo sito!!!! Ci sono arrivato attraverso un blog che si chiama la mente mente!!!! Questo sito ha molti link sul quale si clicca e non viene aperta nessuna finestra, o nella maggior parte dei casi finestre pubblicitarie della macrolibrarsi!!!!

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  5. Nulla è Reale,Tutto è Lecito!-- ABRAHADABRAH

    Altair

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  6. non riesco più a leggere i commenti al post di Brizzi, l'ultimo è quello firmato chaval du feu. vedo il contatore che si aggiorna ma i messaggi non sono visibili.

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    1. Sotto la finestra dei commenti dovrebbe esserci il link: "Carica altro..." Fammi sapere.

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    2. L'ho fatto ma rimane in stato "caricamento in corso" ad oltranza...

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    3. Grazie della notifica. Ironia della sorte, appena sono andato a controllare, anch’io non sono riuscito: non cominciava neppure a caricare. Adesso si è sbloccato. Purtroppo per ora non ho una soluzione. Dovrò indagare oltre sui ‘settings’ e le opzioni di blogger. Abbi pazienza.

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    4. caro smoderatore ti segnalo che il problema sul post di Brizzi permane. non potresti fare il seguito al post di brizzi dove pubblicare tutti i messaggi che sono spariti?
      Grazie smoderatore e spero di leggerti presto con un nuovo argomento.

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    5. Sotto al Tab "Archivio Blog" (sulla destra) c'e'un altro "Tab" col nome "Pagine". Qui per ora si può continuare coi commenti su Brizzi.
      Non so se sarò in grado di importare tutti i commenti. Per ora è l’unica soluzione. Suggerimenti?

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    6. OK perfetto! vedi se riesci ad importare almeno i commenti più significativi. grazie.

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  7. ero sicuro di aver lasciato un commento, non so se è stato cancellato o sono io ad avere le travegole, comunque volevo ringraziare lo Smoderatore, non ero mai riuscito a pubblicare un mio commento, era troppo difficile, adesso però grazie a questo post mi sono illuminato, ed ecco qui il mio commento! grazie.

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  8. Certo che Smoderatore nè ha avuto di coraggio una volta,ad affermare che non era certo un sostenitore della censura,bè io avrei i miei dubbi.Che si permetta di cancellare commenti osceni e offensivi lo giustifico,ma ho visto letteralmente cancellare dei squisiti commenti lasciati dagli utenti in cui scrivevano cose molto profonde e riflessive,cose che giustificavano realmente il loro cammino intrapreso,senza ipocrisia come fà invece Smoderatore,ma dato che allo Smoderatore non piace riflettere,non piace più usare il cervello,non possiamo farci niente...Dunque adesso qui,su questo blog possiamo aspettarci di TUTTO.

    In questo giorni ho visto che Smoderatore ha ricevuto una denuncia sul post di Brizzi.L'utente in questione si chiamava proprio "Salvatore B.".
    Bè penso che sia abbastanza chiaro...spero tanto per Smoderatore che non si metta nei guai con le stronzate che và scrivendo...dopotutto penso sia meschino e disonesto,più che altro inutile cancellare una denuncia ricevuta,anche perchè cancellando il messaggio non si cancellano certo le conseguenze hihhih
    Vero Smoderatore? Linguaggio moderato prima di tutto il Smoderatore e poi gli utenti del Blog!
    Fabio

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    1. Per favore non postate come “Anonimo”, trovatevi un “Nick” (uno solo) e non firmatevi col nome di un altro utente. I commenti contenenti infantili oscenità, i commenti dello stesso utente firmati con molteplici “Alter-Nick”, comment spamming e i comenti copia e incolla a vanvera saranno eliminati. Grazie.

      Come vedi nelle linee guida di questo blog non sono inclusi commenti stupidi e infantili che vengono pubblicati anche perché costituiscono il triste manifesto della patologia del credino (come il ritenere che tali commenti siano “squisiti commenti lasciati dagli utenti in cui scrivevano cose molto profonde e riflessive”) e perché, a insaputa dello stesso, paradossalmente non fanno che mantenere la rilevanza del blog in rete. Il fatto di credere nella validità e veridicità di una qualsiasi denuncia verso la libertà di questo blog di esprimere le proprie opinioni è ugualmente sintomo della stessa patologia. Qualora venga attivata la moderazione sarà soltanto per non lasciare che sopraelencati martellanti, invasati commenti inondino il blog.

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    2. Caro Fabio, non attaccarti a qualsiasi cosa che leggi per dimostrarti che lo Smoderatore è un coglione, non ne vale la pena. Ne vale la pena solo se vuoi continuare a riempirti la testa di tutte le scempiaggini che difendi. E' difficilissimo scrivere un post firmandosi Salvatore B., sicuramente è stato lui. D'altronde non si è credini solo in campo spirituale, qualunque cosa voglia dire.

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    3. Ah bè, mi rincuora che dopo una filippica sul libero commento mi appaia un messaggio che dice: "il tuo commento sarà visibile dopo l'approvazione".

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  9. "Do, e mando" "LIMORTAJ" " AURELIO" "Smoderatore" ecc. ecc.
    Secondo me o sei confuso o hai seri disturbi della personalità multipla hahahahhah ahhahah

    Certo che Smoteratore fà di tutto per smerdarsi in tutti i siti web hahaha pare proprio che non gli stia a pennello il ricordo hahaha hooooooh ma che risentimenti coltivati da anni che haiii hahaha sfigato torna subito al lavoro! haHAHAH
    hahahaaha hahahaahha haahahah aahahahaha haahahahh hahahaha

    ovunque passi lasci merda e risentimento,vedendo riflesso la tua sensazione di nullità e di bisogno d'attenzione altrui hahahahaah

    La fine del mondo è già successa,ma solo nel TUO di mondo hahahaha

    CONCLUSIONE: Sì cugliuni dalla nascita

    Emissario di Ashtar-Sherkan

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  10. Complimenti per l'idea e per i contenuti del blog. Penso che alcuni (pochi) "grandi" abbiano comunque lasciato un patrimonio di saggezza di grande ispirazione e significato, per cui personalmente... ma sì... qualche vizio, incoerenza o difetto gliela perdono dai... la stessa cosa non può certo dirsi per molti, molti, altri che meritano la pubblica gogna (Tolle compreso!)... quindi complimenti. per la schiettezza e per chiamare le cose con il loro nome finalmente... Ciao!

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  11. Sadhguru I Love You... <3

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  12. Lista di "maestri" per ispirare il credino e lo smoderatore in quello che gli pare.

    - U.G. Krishnamurti (pensatore vagabondo e per un po barbone, da non confondere con Jiddu)
    - Antony de mello (prete e psicoterapeuta)
    - Yogi Bhajan (santone milionario,ex militare,ha portato il kundalini yoga in occidente)...questo in particolare vorrei che fosse d'ispirazione per lo smoderatore.

    (mi piacerebbe che lista continuasse per mano di altri utenti)

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    1. aggiungo la mia richiesta alla lista:
      - Rudolph Steiner e la sua antropoSOFIA

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  13. Non ho intenzione di aprire un mio blog, quindi userò il credino.blogspot per pubblicare ciò che ho pubblicato nella pagina facebook della setta di cui ho fatto parte, la setta del Kundalini yoga. Uso questo post perché non ha un argomento preciso. Quello che ho scritto è solo il mio punto di vista, e devo ringraziare lo smoderatore perché dopo essere capitato nella sua esca riacchiappa credini mi sono risvegliato definitivamente dal sogno del risveglio. Magari il mio è solo un atto di vanità ma non mi importa lo faccio lo stesso.


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    1. Francesco,
      cosa ti è successo?

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    2. che un brutto e irritante provocatore dietro uno schermo mi ha fatto smettere veramente di cercare, mi ha fatto subire uno shock, mi ha fatto arrendere definitivamente alla realtà così com'è.

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  14. Cosa sto cercando?

    L’infelicità non è un problema. Non è necessario fare nulla per cambiare la situazione. Il desiderio di voler essere felice è il desiderio di voler fuggire dall’infelicità, da una condizione che non accetto. Il desiderio è il conflitto, sono in conflitto con la realtà quando desidero che sia in modo diverso da come è. Il desiderio di essere diverso da quello che sono, stare diversamente da come sto, una situazione diversa da quella che è, un mondo diverso da quello che è. Non accetto l’infelicità, sono in conflitto, voglio fuggire, desidero essere felice. Il conflitto con la realtà è il desiderio di volerla fuggire, cambiare. Desidero pace, felicità, benessere. A questo punto nasce sempre una domanda: Come? Come essere in pace? Come ottenere la felicità? È qui che intervengono i cosiddetti maestri. Questi maestri speculano sulla domanda per dare delle risposte. Quello che stanno facendo questi maestri è appagare i desideri di felicità o di pace. Questi signori non hanno compreso. Invece che metterci di fronte alla domanda ci hanno dato delle risposte. Invece che metterci di fronte ai desideri, li appagano con un arsenale di tecniche a buon mercato e un mucchio di consolazioni e gratificazioni psicologiche. Quello che fanno questi signori è dare alimento alle illusioni. Come raggiungere felicità, pace, silenzio? Perché voglio ottenere pace? Forse perché adesso in me non c’è la pace che desidero? Forse perché non accetto la mia situazione e cerco pace? Questa ricerca di pace sta nascondendo il fatto che sono in conflitto con la realtà. Questa ricerca nasce da un conflitto. Il desiderio di voler ottenere qualcosa implica il tempo, il futuro in cui realizzerò il mio desiderio. Il desiderio è in continuo movimento fino a che non sarà appagato completamente. E’ possibile appagare completamente un desiderio? Forse si autoalimenta volendo sempre di più? Il desiderio di pace o felicità è insaziabile, ne voglio sempre di più, vorrei che fosse per sempre. Sono in conflitto con la realtà, non l’accetto, ossia desidero ottenere pace, se io non fossi in conflitto con la realtà non sarebbe mai nato quel desiderio. Per quanta pace io possa ottenere continuerò a decidere che ancora non ho la pace che desidero. Essere in pace non vuol dire essere rilassati, calmi, in pace. Essere in pace vuol dire non essere mai in conflitto con la realtà. Posso essere teso, nervoso, rabbioso ma non c’è nessun conflitto con la tensione, il nervosismo, la rabbia, non sono un problema, non desidero cambiare la situazione, scappare, raggiungere l’opposto. Il desiderio che cerca pace nasce dal conflitto che è la causa stessa dell’assenza di pace, quindi non potrà mai essere soddisfatto pienamente.

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  15. La felicità non è permanente. la felicità e l’infelicità sono la stessa cosa. Non esiste un punto in cui finisce una ed inizia l’altra, anche se esistesse sarebbe solo un concetto mentale. La felicità come l’infelicità sono solo concetti che dividono un qualcosa che è unito. È come dividere la luna in lato oscuro e chiaro, è una divisione fittizia, utile solo per comunicare. Le polarità sono una cosa sola, senza una non esisterebbe l’altra. Perciò è illusorio desiderare la felicità senza l’infelicità perché entrambe sono facce di una stessa medaglia. Accettare l’infelicità vuol dire che non tento di scappare da essa. Accettare l’infelicità veramente è non avere nessun desiderio di voler essere felice, non fare nulla per cambiare la situazione, non cercare alcuna evasione anche se si chiama felicità. La confusione non è un problema, non c’è nulla da cambiare, il desiderio di cambiare è conflitto e crea ulteriore confusione. Il desiderio che cerca ordine vuole usare una tecnica per ottenerlo, ma non ottiene vero ordine perché il conflitto non è risolto, la confusione è rimasta una cosa da voler cambiare con l’ordine. La confusione senza conflitto è nessun desiderio di voler ottenere ordine. Pensare a mille fesserie inutilmente non è un problema, non devo fare qualcosa per portare silenzio. Silenzio non vuol dire una mente in silenzio, silenzio vuol dire che non sto tentando di fare nulla per cambiare la realtà, la osservo solamente. Accettare veramente qualsiasi situazione implica che la mente non ha nessun desiderio di cambiarla, non sta tentando di raggiungere nessun cambiamento, è quieta e vive il presente. Il presente non può essere raggiunto con nessuna tecnica o allenamento proprio perché si vive il presente solo se non si sta tentando di raggiungere qualcosa. Sto facendo un percorso, non vivo il presente perché c’è una meta da raggiungere. Il percorso è il conflitto perché il desiderio di raggiungere qualcosa rappresenta il problema stesso, il fatto che non si accetta la realtà così com’è. Quando finirà questo percorso? quando non desidero altro da quello che c’è adesso, quando smetto di voler ottenere o risolvere qualcosa, finisce adesso o mai. Desiderare di evolvere spiritualmente nasconde il fatto che non si accetta la realtà e si cerca qualcosa di più, più vero, più profondo, più sacro, più elevato, tutte cose che fanno rima con più appagante di come è adesso. Sono insoddisfatto quando desidero qualcosa di più da quello che c’è, quando sono in conflitto con la realtà perché non è come vorrei, sono insoddisfatto perché non mi accontento veramente della realtà così com’è. Desidero essere più soddisfatto della mia vita come è adesso, lungo la strada esistono molti personaggi pronti a fornire risposte su come essere più soddisfatti ma il punto fondamentale è che questo desiderio di essere più soddisfatto è il problema stesso, è il fatto di non accettare veramente la realtà. Non si è insoddisfatti della propria vita se non si chiede qualcosa di diverso da quello che è adesso. La soddisfazione non può essere raggiunta perché sono soddisfatto solo quando non sto tentando di raggiungere qualcosa. Sono in conflitto, la risposta al conflitto è il desiderio di essere più soddisfatto, questo desiderio vuole appagarsi nel futuro, infatti è nato perché adesso ha deciso che ancora non è appagato, cerca soddisfazione ma nello stesso instante semina insoddisfazione perché dice no alla realtà se non è come vuole. La soddisfazione è adesso o mai. La mente dice a se stessa che sarà soddisfatta solo quando realizzerà quello che vuole, ma quello che vuole veramente è cambiare la realtà con cui si trova in conflitto. Se non si crea nessun conflitto con la realtà, non c’è nessun desiderio di voler arrivare da qualche altra parte. Sono in conflitto con la realtà solo se desidero che sia diversa, migliore, più stimolante, più felice anche se solo un poco.

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  16. La mente si oppone alla realtà desiderando un cambiamento perché non è come vuole, non è come dovrebbe essere secondo i concetti inseriti dall’esterno, si oppone e cerca pace, si oppone adesso e cerca pace nel futuro, basterebbe che la piantasse di opporsi invece che cercare la pace. Se la smettesse di opporsi a quel sottofondo di inquietudine non cercherebbe la pace, vivrebbe l’inquietudine che è il presente senza conflitto, senza voler arrivare nel futuro in cui avrà risolto il problema. Se non faccio resistenza, se non cerco di fare qualcosa per cambiare, se non desidero qualcosa di più, non esiste il problema. In qualunque modo sia questa realtà non c’è nessuna esigenza di cambiamento. Il mondo sono le nostre relazioni, noi dobbiamo cambiare ma il fatto è che cambio solo se smetto di voler cambiare la realtà ossia me stesso, il mondo, le situazioni, le relazioni. Il mondo va come sta andando perché ognuno è responsabile, ognuno è isolato nel proprio conflitto con la realtà. Non accettare se stessi, paura, ansia, depressione, egoismo, vanità, rabbia, stupidità fa nascere il desiderio di diventare, di cambiare se stessi, di migliorarsi, di liberarsi da qualcosa. Non importa a quali modelli ci si ispira, è comunque un conflitto con la realtà di come sono in questo momento, è comunque un obbiettivo da raggiungere che non permette alla mente di rimanere in quiete nel presente. Perché penso tutto il tempo? Forse perché se ho un problema la mente è sempre all’opera per trovare la soluzione? Forse perché se voglio raggiungere qualcosa la mente pensa in continuazione in che modo raggiungerla? Dare alimento alla ricerca, che è voler ottenere qualcosa, significa non aver compreso. Voler ottenere successo, popolarità, potere, riconoscimento o qualche traguardo spirituale è veramente la stessa cosa, il desiderio è nato esattamente dalla stessa cosa, il conflitto con la realtà che non è come desidero, non è abbastanza soddisfacente adesso, non è come dovrebbe essere secondo i miei concetti. Il problema non esiste, la mente ha creato il problema e la stessa mente cerca una soluzione. La mente ha creato il problema perché la realtà non corrisponde ai suoi desideri e quindi la rifiuta, non l’accetta e si mette in moto per realizzare questi desideri, come la realtà dovrebbe essere. I desideri sono naturali ma andare li perché voglio andare li non è andare li perché non voglio stare qui. La mente è l’unico strumento che ho, è utilissima per questioni pratiche ma questa non può risolvere i problemi esistenziali che lei stessa crea, non può risolverli così è inutile cercare di farlo, questo è tutto. Il tentativo di risolvere una situazione è il problema stesso, perché vuol dire che mi sto opponendo e desidero cambiarla. I problemi non si devono risolvere, basta smettere di cercare di risolverli, se si accettano non sono più un problema, se si risolvono tanto meglio ma non lo stavo comunque desiderando, se accetto la realtà allora posso fare qualcosa perché agisco, non sarà una reazione al fatto che voglio scappare da tale realtà. Il mondo non è un problema, il problema sono i miei desideri che entrano in contrasto con la realtà. Ogni situazione non rappresenta il problema, il problema sono i miei pensieri o reazioni che si oppongono alla situazione che danneggiano soltanto me. Non accetto, non sopporto qualcuno, la rabbia e il nervosismo che creo li vivo io e non l’altro. Qualsiasi cosa ci sia non c’è il desiderio che vada via o che rimanga, non c’è desiderio di raggiungere qualcos’altro. La mente che si oppone all’infelicità è il desiderio di voler essere felice, ad una condizione è il desiderio di liberarsi, alla vita quotidiana è il desiderio di volere di più. Non esiste essere umano al mondo che abbia deciso di non fare un percorso di maturazione, maturare fa parte della nostra natura.

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  17. Non esiste essere umano al mondo che non sia stato condizionato a voler cambiare se stesso secondo ideali inculcati dall’esterno. Dividere gli ideali in sacri, profani, giusti o sbagliati non ha senso, rimangono comunque concetti mentali. Non ho visto nessun albero di mele lavorare su se stesso per maturare. Lavorare su se stessi per diventare come si desidera, per liberarsi da qualcosa che non si vuole, è un conflitto che si intromette e squilibra un processo estremamente naturale. Un albero fiorisce solo se non sta tentando di farlo. Se io non faccio nulla per cambiare cambierò lo stesso, la vita è un continuo cambiamento, il problema è io che cerco di indirizzare questo cambiamento. Non esiste nulla di spirituale, al massimo esiste qualcosa di naturale che la mente vorrebbe educare per cambiare in quello che dovrebbe essere secondo concetti che sono arrivati dall’esterno, condizionamenti dell’ambiente in cui sto crescendo, sono cresciuto. I concetti spirituali si intromettono in questo processo naturale, perché la mente crede, appunto perché ha questi concetti, di sapere come dovrebbe essere. Gli animali accettano la realtà perché non hanno una mente capace di afferrare concetti di come la realtà dovrebbe essere. Gli animali non sentono il desiderio di evolvere spiritualmente perché accettano la realtà, non cercano qualcosa di diverso da ciò che è, non tentano di realizzare qualcosa.

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    1. Sarah D.D.15/01/13, 19:34

      Caro Francesco, questa affermazione
      "Non ho visto nessun albero di mele lavorare su se stesso per maturare"
      mi è familiare. Mi ricorda molto la filosofia di osho o di Morelli.
      il problema è che noi non siamo piante e non apparteniamo nenache al regno vegetale. Apparteniamo al regno animale e - per fare una citazione dotta - siamo imparentati per metà con i gatti e per metà con gli angeli. negli esseri umani oltre alle tensioni istintuali esistono anche quelle spirituali. inoltre abbiamo una mente capace di porsi complicate domande esistenziali senza avere la capacità di trovare risposte (a meno di non inventarsele di sana pianta o di prendere per buone risposte che altri si sono inventate di sana pianta e farsele andar bene).
      Questa è la condizione dell'essere umano con la quale dobbiamo fare i conti.
      Buona serata.
      Sarah D.D.

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    2. allora aspetta che ti crescano le ali, credo che aspetterai a lungo.

      "abbiamo una mente capace di porsi complicate domande esistenziali senza avere la capacità di trovare risposte"

      allora perché porsele?

      La condizione dell'essere umano credino è purtroppo quella di farsi le seghe spirituali e devi farci i conti, è vero.

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  18. Grazie Smoderatore per la bellissima descrizione di CREDINO e per il coraggio di aver aperto questo blog. Grazie anche a Francesco Panella per quanto ha scritto. I commenti peracottari, che giungono ovviamente da chi trae interesse e profitto dall'esistenza del gregge dei credini, dimostrano ampiamente che questo blog disturba la quiete e pesta i piedi di qualcuno che si atteggia a depositario di verità rivelate. Vorrei sapere qualcosa di più sulla setta del Kundalini Yoga e su questi guru incappucciati che celebrano compleanni fiabeschi in locali di prim'ordine (a spese dei credini o dell'eredità del mitico babbano?). Girando per il web ho letto seghe mentali allucinanti, spesso condite di commenti senza senso e innaffiate da fiumi di like....

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  19. aldebaran non è proprio come pensi, non è così manifesta, è molto sottile la setta, sembra tutto libero, tutto giusto, niente incappucciati, niente hotel di lusso. Lo yoga è un prodotto del benessere, come potrebbe essere un massaggio, è giusto pagare, rientra nella logica del commercio ma chi si avvicina a queste cose non lo prende come tu vendi e io compro, lo prende come un cammino di crescita spirituale che ti fotte il cervello. Non è lo yoga il problema, lo è tutto il sistema di pensiero che tu accetti, perché inizi a sognare l'isola che non c'è, l'isola che dovrebbe essere, amore, pace, assenza di paura, silenzio interiore, chi non desidererebbe questo? Basta poco e lo yoga è già diventata una droga, tutti pazzi per lo yoga, intensivi, meditazioni, tutto per raggiungere uno stato interiore di cui si è sentito solo parlare e che in realtà non esiste e comunque sia voler raggiungere questo stato rafforza il tentativo di fuga dalla mia condizione di adesso. Lo yoga porta pace, all'inizio poi fa capolino l'assuefazione, tutti cercano di rendere stabile, permanente quello stato raggiunto per pochi minuti duranti la meditazione. In realtà quello stato non durerà, è impossibile. In realtà quello stato non è vera pace. Il problema è che tutte queste cose sono inutili, è solo un tentativo di non fare i conti con la realtà adesso, è solo un cammino verso la costante fuga dalla realtà. Inizi a fare cose assurde, inizi a sforzarti di osservare i tuoi pensieri e se lo fai con determinazione diventi matto. Inizi a credere a cose magiche, non so come sia possibile ma è successo anche a me. Inizi a sforzarti di essere buono con il solo risultato di diventare un ipocrita. Si cerca qualcosa che si immagina solamente e non ci si accorge che quello che si cerca veramente è proprio lo smettere di cercare. Ma come ben saprai nessuno sembra volersi svegliare, quasi tutti vogliono realizzare la pace, la felicità, la consapevolezza, o cose ancore più assurde, ma nessuno sembra volersi svegliare.

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    1. Grazie Francesco per questa risposta. Da persona ignara o quasi, estranea al "culto", ho tante domande a cui non so dare risposte. Mi chiedo: può essere solo il desiderio di wellness in una società dove il denaro è così importante? O non è piuttosto la brama o l'illusione di diventare a proprio turno “maestri” e quindi la prospettiva del facile guadagno alle spalle dei gonzi? E la china pericolosa verso la deprogrammazione del cervello non si annuncia con strani comportamenti che allarmano fidanzate/i o famigliari? Tu dici “niente incappucciati” ma io vedo solo turbanti.... e foto di babbani con il cero acceso! Ho sentito parlare di love-bombing e di white tantric yoga, quanto c'entra il sesso? (Non mi riferisco ovviamente ai recenti episodi di cronaca che suppongo essere solo una punta dell'iceberg). Non so se in questo blog è consentito parlare di ciò, in caso contrario presento le mie scuse allo Smoderatore.

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    2. Sarah D.D.15/01/13, 19:16

      Caro aldebaran il culto del benessere è stato prepotentemente introdotto in società grazie alle famose SPA di cui fino a 10 anni fa non c'era traccia. E' vero che tutto gira intorno al dio denaro che è causa della malattia del secolo chiamata stress la cui cura è stata individuata in pratiche bizzarre quali shatzu, agopuntura, cromoterapia, aromaterapia, medicina ayurvedica, omeopatia e SOPRATTUTTO yoga. lo Yoga viene praticato inizialmente come una ginnastica rilassante ma se si andasse un pò oltre si capirebbe immediatamente l'assurdità della cosa. lo Yoga è parte integrante della liturgia iduista. quindi in estrema sintesi è come se un indiano, per rilassarsi, recitasse il rosario. lo Yoga non è ne una ginnastica ne una corrente di pensiero è una preciso percorso spirituale con altrettante precise finalità (che chi si accosta alla pratica NON conosce).
      Quando familiari e amici interferiscono nel percorso intrappreso di solito è troppo tardi perchè si è già dentro al meccanismo settario che fa leva sull'orgoglio spirituale di chi lavora su di se allontanando tutti quelli che non sono in grado di capire e di elevarsi al suo livello.
      Il sesso centra moltissimo.
      Buona serata.
      Sarah D.D.

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    3. non saprei, a me non interessano tanto queste storie sul denaro anche se sono vere. Mi rendo conto solo adesso, dopo varie provocazioni fatte a tutta la cricca del kundalini, che se uno parla di amore, pace, felicità tutti ti ascoltano e ti reputano un saggio, se invece parli di egoismo, nervosismo, infelicità, ossia quegli aspetti che l'essere umano non accetta e dal quale vuole fuggire le persone ti dicono che ti devi far curare da uno bravo. Fuggire la polarità negativa e attaccarsi alla polarità positiva, questa è sofferenza. Non che esista veramente un negativo e un positivo, è solo per comunicare facilmente. Io invece insisto sulla polarità negativa perché è lo spauracchio che molti vogliono sconfiggere con lo sforzo, con un percorso spirituale, ma se si accetta non è più un problema, lo posso fare adesso, sconfiggerla sarà domani o forse mai visto che è impossibile. Che ci sia felicità o infelicità è uguale perché tanto quando c'è c'è e quando non c'è non c'è.

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    4. Grazie anche a Sarah D.D. Continuo a pensare che la maggior parte dei credini alimenti in "Sé" la speranza di un futuro da guru. Vuoi mettere l'intima soddisfazione di vedere altri credini che pendono dalle tue labbra e pagano pure per condividere con te qualche ora di litanie senza senso? E tante donne a disposizione.....
      Girando su facebook vedo foto di greggi belanti prostrati in massa (mi sembra quasi di sentire puzza di piedi e odore di sudore....) e leggo che per un white tantric yoga si pagano bigliettoni da cento (ma cos'è, sesso di gruppo o cosa??!!!). E in tempi di crisi e di lotta all'evasione fiscale non ci si chiede se queste pseudo-scuole pagano le tasse?
      Le mie non vogliono essere provocazioni ma questo blog potrebbe essere utile a tanti sprovveduti....

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    5. non sai la cosa più divertente, quando ero un credino professionista praticavo la purificazione del corpo che tradotto vuol dire che ci infilavamo dei tubi nel naso, pippavamo acqua e sale e poi il gran finale, andavamo a fare la cacca tutti insieme.

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    6. Spero vivamente che Francesco Panella (o chiunque abbia preso il suo nome nella risposta qui sopra) mi stia sfottendo...In caso contrario.... rivolgersi alla Neuro no?!

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    7. sono io e sono serio, per quanto poco serio sia l'argomento. E' tutto vero, che ce devi fa?

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    8. Allora, supponendo che stiamo parlando di persone "maggiorenni e vaccinate" (anche se io toglierei il diritto di voto...), ripropongo una mia precedente domanda: ma famigliari, parenti, amici, fidanzate/i non ci trovano niente di strano? E se vedono qualcosa non intervengono???? E negli ambienti di lavoro va tutto bene?

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    9. toglieresti il diritto di voto a tutti quelli che sono stupidi? potrebbe essere una soluzione ma pensa che delusione se non ti arrivasse la tessera elettorale.

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    10. Touché...... forse è meglio conservarla l'illusione e andare a votare.
      Però la mia era una battuta, perché ancora non ci posso credere, mi viene da vomitare. Posso immaginare che l'obiettivo di annullamento della persona per renderla dipendente si serva anche di questi strumenti, eppure non capisco in nome di che cosa si possano accettare tali aberrazioni. Ma allora tutte le menate sulla "grazia", "eccellenza", "leadership" dove ci portano? Rileggendo l'incomparabile definizione di "credino" cerco risposte che per ora mi sfuggono, evidentemente sono anch'io un esempio di stupidità, non essendo all'altezza di tali elucubrazioni mentali. Inoltre ho sempre creduto che nulla al mondo allontani maggiormente la felicità dei tentativi di trovarla.
      Tutta la mia ammirazione a chi è riuscito a uscirne vivo, anche se malconcio, e arriva pure a parlarne con distacco. Dal modo di scrivere avverto che dietro gli interventi ci sono persone con una solida cultura, e ricordo la mia insegnante preferita che ripeteva spesso "la cultura vi renderà liberi....". Facciamoci forza e sorridiamo invece di vomitare, però, vi prego, qualcuno risponda alle mie domande....Mi illuminate anche sul white tantric yoga?

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    11. hai una visione un po distorta, diventare credini significa diventare stupidi, credere e fare cose stupide, ma non è che si diventa una specie di zerbino soggiogato dalla frusta del maestro che ti intima di fare la cacca mentre lui guarda e poi ti chiede anche il conto, oppure che in famiglia inizi a mettere i quadri al contrario, accendere ceri, invocando con occhi da psicopatico lo stregone nero, cioè esiste anche quello e in qualche modo quello che ho detto è un estremizzazione di quello che succede veramente, ma la mia esperienza è quella di persone, tra le quale ci sono io, anche intelligenti e colte che diventano stupide perché perdono il contatto con la realtà ed iniziano a desiderare di vivere nel paese di puffolandia e si prende molto seriamente questo fatto. Si vorrebbe diventare come grande puffo e ci si impegna per questo con l'unico risultato di diventare ridicoli oltre che ipocriti. C'è un pensiero settario che ti fa diventare un po stralunato e che sarà difficile scaricare nel cesso. E' come, per fare un esempio, chi crede a Berlusconi e alle sue promesse. Ma famigliari, parenti, amici, fidanzati/e non ci trovano niente di strano? Mio padre è Berlusconiano che ci posso fare? Dovrei portarlo da un dottore o da uno psicologo? E' perso nelle sue illusioni ed ha una fede incrollabile ma credo anche che la vita sia sua, io non sono uno di quelli che combatte per fargli cambiare idea.

      "Mi illuminate anche sul white tantric yoga?"

      vuoi diventare un credino anche tu? Perché ti interessa?

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    12. Francesco, rispondi a una domanda con un'altra domanda? Comunque io ho bisogno di aiuto per estrarre qualcuno dalla melma prima che sia troppo tardi. Se aspirassi al grado di "credino" avrei mille "teachers" ( fascinoso questo appellativo...) fra cui scegliere; con la crisi in giro troppi mi sembrano disoccupati.
      Invece mi insospettisce il fatto che nessuno abbia voglia di parlare di ciò che avviene lì dentro e non credo che sia per via della ®.
      Però ti posso assicurare che ho letto questa frase: ”il tantra yoga bianco è il sugo della vita....” quanto basta per darmi l'idea di un'isteria collettiva indotta della quale solo chi era presente conosce gli effetti.

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    13. “non sai la cosa più divertente, quando ero un credino professionista praticavo la purificazione del corpo che tradotto vuol dire che ci infilavamo dei tubi nel naso, pippavamo acqua e sale e poi il gran finale, andavamo a fare la cacca tutti insieme.”

      Mi hai fatto morire dal ridere anche se ci sarebbe da morire dal piangere.

      “ma non è che si diventa una specie di zerbino soggiogato dalla frusta del maestro che ti intima di fare la cacca mentre lui guarda e poi ti chiede anche il conto... in qualche modo quello che ho detto è un estremizzazione di quello che succede veramente.”

      Purtroppo sì. A volte il ‘maestro’ ti chiede di defecare su di lui... purtroppo non è un’estremizzazione.

      Un’estremizzazione sono le persone che non ritornano ad un sano stato mentale, o ancor di più che non ritornano perché si son tolti la vita.

      (appena ho un po’ di tempo devo aggiornare il post di Osho)

      Si possono accettare tali aberrazioni quando psicologicamente ci si convince di un credo e si accetta e ci sottomette a un’autorità che lo somministra e a un circolo interno che lo sostiene e che ne conferma e ne condivide la “realtà”.

      “Ma famigliari, parenti, amici, fidanzate/i non ci trovano niente di strano? E se vedono qualcosa non intervengono???? E negli ambienti di lavoro va tutto bene?

      Il credino si nutre e riflette l’immaginaria "grazia", "eccellenza", "leadership", la vende al prossimo fornendo una parvenza di “normalità”... ma ancor di più. Chi veramente ti conosce (e se non ti sei rifugiato in un posto lontano da tutto) ti vede attraverso. Le sette, i circoli, le scuole, esistono per permettere al loro interno le suddette aberrazioni.

      “Comunque io ho bisogno di aiuto per estrarre qualcuno dalla melma prima che sia troppo tardi... Invece mi insospettisce il fatto che nessuno abbia voglia di parlare di ciò che avviene lì dentro e non credo che sia per via della ®.”

      La prima regola della setta è... che non si parla della setta. Non se ne parla perché è una conoscenza ristretta, riservata a loro pochi... non capiresti e giudicheresti. (due peccati capitali da cui le sette si sono purificate)

      Una volta chiesi ad un mio amico: “Ma se vedevi tutto ciò, perché non hai detto o fatto nulla...”
      E prima ancora di aver finito la frase, “...Perché tanto non avrei ascoltato.” mi risposi con l’immagine della ‘trance’ in cui mi ritrovavo che mi balenava davanti agli occhi.

      Il credino è all’occorrenza un animale schivo e super-sensibile. Stagli vicino, ma lascialo/a stare, fai domande ma non dire nulla, metti in dubbio, pianta semi di buon senso e annaffiali regolarmente; forse non accadrà nulla, forse qualcosa o forse peggio... Insomma, è impossibile saperlo.
      In ogni caso, buona fortuna.

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    14. Quando parlo di setta intendo un pensiero settario, tutti pensano le stesse cose e tutti guardano il mondo con i tali preconcetti credendo di essere speciale solo perché hanno tali concetti, così i credini quando si incontrano si credono speciali solo perché hanno gli stessi preconcetti "speciali", come due che si incontrano e tifano per la stessa squadra di calcio e si sentono subito amici. Nel mio caso, il mio insegnante, è stato cacciato dalla sua setta perché non condivideva più la serietà con cui si prendevano le cose, la disciplina ferrea, la religione sikh (fondamento del Kundalini Yoga) e quant'altro. E' stato cacciato anche perché continuava a fare l'attore ed era ritenuto in qualche modo (non completamente spirituale). Peccato che staccarsi da un particolare centro yoga (o setta) e voler in buona fede creare qualcosa di diverso (nel senso di meno rigido, serio e dogmatico) non rende ovvio che si buttino nel cesso anche i condizionamenti, i miti e le illusioni spirituali. Avevo ventidue anni quando ho iniziato e sono rimasto affascinato da lui, l'avevo identificato come il padre che avrei sempre voluto avere e in qualche modo riempiva quel vuoto lasciato da mio padre affettivamente assente. Lo adoravo, simpatico, intelligente, esuberante, per giunta attore non era il classico Guru col sorriso stampato sulla faccia che parlava in modo pacato.

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    15. Ci ero entrato così in fissa con lo yoga, era come aver scoperto un mondo nuovo, riuscivo a rilassarmi così profondamente che già mi immaginavo di andare in cima sulle montagne a parlare con le nuvole. Ero determinato, volevo raggiungere l'illuminazione, volevo diventare un Guru, ovviamente per potere e non per altro, anche se all'inizio non l'ammettevo a me stesso. Il mio insegnante ha creato la sua particolare setta, dove i punti saldi erano: se praticate i risultati ci sono (intendendo pace, amore, superamento dell'ego) i classici insomma. All'inizio era tutto fantastico, e il tutto veniva condito con letture di natura fiabesca e fantascientifica. Poi un anno dopo, la depressione, non do la totale colpa allo yoga ma le fantasia di dover essere buono, umile, altruista cose che non ero affatto mi avevano già fatto diventare incapace di esprimere giudizi, rabbia, violenza, quelle fantasie erano diventate una gabbia interiore. Yoga, psicologi nulla sembrava funzionare, non riuscivo più a rilassarmi e ero in un costaste stato di disperazione. Mi veniva detto di praticare, praticare e praticare ma niente funzionava. La psicologa alla fine si è rivelata più interessata ai soldi che a farmi rendere conto di qualcosa. L'anno scorso la crisi con lo yoga, stavo leggendo Krishnamurti ed è come se mi avesse fatto uscire da un sortilegio. Le fantasie spirituali e i modelli di riferimento si stavano sciogliendo come neve al sole. Iniziavo a guardare il mio insegnante in maniera diversa, gli voglio bene è persona in gamba, è buono e mi ha sempre trattato come un figlio, mi ha anche regalato un anno di frequentazione al suo laboratorio di teatro del valore di 650 euro in un momento che non potevo permettermelo, ma lo stavo mettendo in discussione come maestro, riuscivo a vedere i suoi condizionamenti perché vedevo i miei. La rottura è avvenuta un giorno, stavo praticando, lui mi vede depresso e mi dice: reagisci! ama! In quel momento mi sono reso conto di quanta violenza ci fosse nelle sue parole, come si fa a dire ad un depresso di amare? E' come dire ad un paralitico di correre. Reagire vuol dire sforzarsi di non essere così come sono, questa è una violenza mi dicevo. In quel momento mi sono detto, è così com'è, la depressione c'è è inutile combatterla. In quel momento non è cambiata la depressione ma il mio atteggiamento nei confronti della depressione, non la combattevo più, l'osservatore è l'osservato (diceva Jiddu), io non sono separato dalla depressione, non posso combattere me stesso. La mia decisione di lasciare il centro è stata un giorno, oltre perché ormai vedevo l'inutilità di tutto questo cercare di raggiungere un obbiettivo, perché il mio insegnante mi disse: nessuno ce la fa senza le tecniche! Li ho visto chiaramente che mi stava dicendo di dipendere dalle tecniche, non perché voleva manipolarmi ma perché lui stesso ne è dipendente e credeva in quello che diceva, ma io non ci ho creduto. Ma il mio credinismo non era svanito, e io non me ne rendevo conto. Su internet cercavo qualcuno che parlasse male di Jiddu perché mi rendevo conto di quanta superbia si accendesse in me dopo aver compreso il suo insegnamento, non che dia la colpa a lui, sono sempre stato un po arrogante e superbo, ma comunque mi era venuta questa curiosità. Quando però ho trovato veramente qualcuno che ne parlasse male non l'ho presa proprio bene e le provocazione dello Smoderatore mi hanno fatto imbestialire, poi mi sono reso conto di quanto stessi difendendo il percorso spirituale e di quanto aveva ragione nell'insultarmi. Quindi adesso non sono più un credino? Chissà.

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    16. Grazie Francesco per la tua sincerità. Se fai analisi così pacate della tua esperienza significa che sei tutt'altro che credino....Quando parli di solitudine forse dimentichi che la solitudine non esiste, è soltanto qualcosa che ti vogliono istillare dentro esattamente come il bisogno di consumare. Ricordi Steve Jobs che diceva "dobbiamo dire noi alla gente di che cosa ha bisogno"?
      Sono assolutamente d'accordo sul fatto che un pizzico di esot(er)ismo possa aggiungere appeal a chi ne è totalmente privo, vuoi conquistare qualcuno e non hai abbastanza bellezza intelligenza o denaro? Ti rendi interessante salutando con sat nam, sbandierando il tuo veganesimo e proponendo viaggi all'isola che non c'è....
      Quello che invece c'è è lo stuolo di cialtroni che hanno scovato il business vestito di turbanti e la rete che ha creato grandi opportunità. Da insegnante (non certo di yoga) conosco bene l'arte della manipolazione, ne ho fatto buon uso, credo, per appassionare i miei allievi che me ne sono costantemente grati. Devo dirti anche, Francesco, che è relativamente facile fare il padre con i figli degli altri....

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    17. Grazie Smoderatore per le risposte e i consigli. Capisco che forse l'unica via è lasciar stare, magari augurandosi che una mazzata del cielo risusciti la consapevolezza della realtà. Ma temo anche che il passare del tempo consolidi il "benessere" del credino all'interno del circolo settario. Ho trovato in questo blog spunti e suggerimenti che sto cercando di utilizzare al meglio. Bellissimo il post di oggi. Vi prego, continuate a scrivere!

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    18. Sarah D.D.25/01/13, 21:30

      Caro aldebaran, ti vorrei chiedere se la persona in questione è uomo o donna. I meccanismi di recluting e di fidelizzazione sono diversi.
      Ti parlo da un punto di vista femminile.
      Non si abbraccia un pensiero fuori dagli schemi dall'oggi al domani. Si procede per piccoli passi che hanno all'inizio l'obiettivo di allargare la tua banale e mediocre visione del mondo (il che tradotto significa eliminare ciò in cui hai sempre creduto per sostituirlo piano piano col pensiero di cui il manipolatore è portatore). L'offerta è allettante perchè si parla di realizzazione personale, di far sbocciare la propria essenza, di fare il progetto per cui sei nato. Bellissimo no? e chi non lo vorrebbe ...
      Bene tutto questo serve per imbrigliare nel meccanismo.
      Una volta che ci sei dentro tutto procede per inerzia grazie a due ingredienti fondamentali: la paura (instillata con grande intelligenza) e la curiosità (le verità vengono svelate un pò per volta).
      Grazie al sapiente utilizzo di queste due leve il maestro è in grado di ottenere l'obbedienza alle pratiche più raccapriccianti dai così detti discepoli.
      La prima cosa da fare - se riesci - è capire quali leve vengono utilizzate dal maestro e quale è più efficace sulla persona di cui parli. normalmente se è donna è la leva della paura di non avere più scelta a prevalere, unita all'approvazione da parte del maestro a seguito di ogni atto di obbedienza.
      E' importante sapere che ci sono situazioni da cui è più facile uscire di altre, quindi bisogna vedere com'è strutturato il gruppo di cui parli.
      L'esperienza di plagio (più o meno evidente) è tremenda e segna profondamente. Niente è irreversibile ma prima se ne esce meglio è.
      Il seme che ti consiglio di piantare nella coscenza della persona invischiata è che tutte queste discipline sono basate sulla mistificazione e la menzogna quindi niente di quello che viene detto o insegnato dev'essere preso per oro colato!
      A presto.

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    19. Cara Sara, apprezzo molto la tua domanda perché anche io immagino che sia diverso il modo di coinvolgere un uomo o una donna. Spero che tu possa spiegarmi se ti dico che sto parlando di un uomo tirato dentro dalla donna che ama.
      Non conosco la struttura del gruppo, e purtroppo si nascondono molto bene...

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    20. Sei preoccupata per il tuo amico? Io prenderei in considerazione una cosa. La realtà è così com'è, ci sono i manipolatori, ci sono le sette, quali possibilità abbiamo se non quella di sbagliare e renderci conto di aver sbagliato? Se tuo figlio fuma puoi dirgli quello che ti pare, deve venire da lui. Se tuo figlio si droga puoi dirgli quello che ti pare, deve venire da lui, puoi rendergli la vita difficile ma comunque deve venire da lui. Se tuo figlio è innamorato di una stronza opportunista puoi gridarglielo ma deve vederlo lui. Nessuno è mai cambiato perché qualcun'altro gli diceva di farlo anche se a ragione. Questo non vuol dire far finta di nulla, si deve parlare chiaro per far vedere le cose come sono senza l'intento di voler cambiare nessuno, è la sua scelta, sbagliata ovviamente, ma deve rendersene conto da se. I credini attratti da questo blog hanno sempre già iniziato a dubitare, quelli troppo sicuri nemmeno ci perdono tempo, lo scartano all'instante. Ovviamente dagli il link di questo blog, ci divertiremo a spolparlo un pochino.

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    21. Sarah D.D.26/01/13, 10:32

      Caro aldebaran non so in che rapporti tu sia con questa persona ma condivido quello che ti è stato già suggerito. Sii un osservatore discreto, evita di critcare o contraddire ma stai pronto ad entrare in azione se ce ne fosse bisogno.
      Se recupero qualche informazione sul White Tantra Yoga ti faccio sapere.
      A presto.

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    22. White Tantra Yoga ha come maestro Yogi Bhajan, è esattamente l'ambiente che frequentavo io, ti posso solo dire che è il maestro più ridicolo che abbia mai conosciuto. Non l'ho mai preso in considerazione, mentre invece prendevo in considerazione il mio insegnante. Il motto secondo me che lo rappresenta di più è questo: "se hai praticato sette giorni su sette l'ottavo puoi anche andare al cinema". Ogni persona che entra in questo ambiente prova poi paura a rimanere senza un maestro e senza le tecniche, paura di non evolvere, paura di non potercela fare con le proprie gambe, paura di perdere il sentiero, paura di perdere il proprio scopo, paura in definitiva di perdere quello che viene chiamato ego spirituale.

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    23. "Il Tantra Yoga Bianco® è fatto a coppie, come una meditazione di gruppo. I partner si siedono uno di fronte all’altro e seguono le istruzioni per la meditazione, queste saranno date attraverso il video dal Mahan Tantrico, Yogi Bhajan. Un rappresentante del Mahan Tantrico sarà presente per facilitare il Tantra Yoga Bianco®. I facilitatori originali sono stati scelti personalmente da Yogi Bhajan tra i membri del suo staff"

      se comunque ci è entrato solo per stare vicino alla donna di cui è innamorato può anche essere che svanito l'effetto del sortilegio mandi a cagare ogni cosa.

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    24. Sarah D.D.27/01/13, 10:13

      Si, se è entrato per assecondae la donna di cui è innamorato è più facile che di base non sia convinto e frequentando l'ambiente si renda conto delle assurdità. Oppure convincono lei che non avendo lo stesso potenziale di evoluzione spirituale lo deve lasciare. Forse non è così preoccupante la sua situazione.
      In bocca al lupo.

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    25. Questo blog è troppo movimentato...Ho rischiato di perdermi correndo dietro ai commenti su tale Brizzi....Ringrazio tutti per i suggerimenti.
      Non so quanto potrò fare perché quando un adulto viene persuaso a frequentare un corso di apprendista stregone ( con tutti gli annessi e connessi, sadhana, white tantric ecc.ecc.) , interrompe tutti i contatti con la famiglia d'origine e sta mandando a "puttane" una brillante carriera, la salute fisica, e purtroppo la salute mentale, la situazione è disperata.
      Il guru "carismatico" dovrebbe essere un profeta rampante, ex-attore fallito, spacciatore di fantomatici interventi addirittura alla Luiss. L' esaltata scrive farneticazioni sulla sua "infinita (!) dualità" che vorrà dire?

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    26. Sarah D.D.28/01/13, 20:45

      Ah ma come prima cosa ti convincono che non è mica pericoloso fare l'apprendista stregone.
      La salute mentale è l aprima cosa a vacillare ma essendo parte del percorso di illuminazione uno mica se ne preoccupa ....
      si salvi chi può!!!

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    27. Sarah, sei molto simpatica e la sai lunga... Aiutami a convincere Smoderatore a illuminarci sulle BAGGIANATE, ho scoperto l'etimologia nella pagina facebook divertentissima di un arguto (ex?)-credino.

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    28. Certo che devono convincerti a fare l'apprendista stregone, sennò come li fanno i millini esentasse...Il guaio è che i gonzi sono sempre di più!
      Ma Equitalia che fa? Invece di prendersela con gli onesti lavoratori potrebbero fare un giro nella rete....

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  20. Queste tue parole, saranno poi lette da altri. Se tu credi a quello che ha scritto lo smoderatore, e non penso che questo non possa non avvenire, sei nello stesso punto, sul lato opposto. L'osservazione dei pensieri la fai, per lo stesso motivo per cui scrivi (te lo hanno detto) Cosi, come lo scrivere quello che scrivi, lo fai per lo stesso motivo per cui osservi i pensieri.(anche questo te lo hanno detto) Chi ti insegnato a scrivere, non e diverso da un maestro di yoga. E la tua mente non potra fare a meno di quello che a ricevuto. Cosi, "solo cercando" trovi memorie (i colori, la forma, la coscienza...) piu antiche che ti portano, se riconosciuti, al "magico momento presente". Che e solo il passato! E un po la storia di quello che inizia a tagliare le siepi per la prima volta e, dopo averlo fatto, si accorge di vedere le siepi tagliate quando incontra un giardino. Prima non avrebbe mai visto la forma del taglio, ma solo la forma senza il taglio...

    Piu semplice e come la suocera della ex-moglie, una volta conosciuta, non potrai fare a meno di riconoscerla!!!! :-0

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    1. ci credi che non ho capito un tubo di quello che hai detto?

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    2. Francesco: meet Zero.
      Zero: Francesco

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    3. Smoderatore come mai in piedi alle 6:05 di mattina? Ti alzi presto per fare i tuoi esercizi di meditazione?

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    4. 'gna guadagnassi da vivere.

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  21. Lo smoderatore lo ha (o meglio "l'ha"... mi piace!!! suonera piu forte per tutti) spiegato benissimo!!!

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    1. continuo a sentirmi stupido ma non fa niente.

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    2. Prancesco di la verita' che i tubi per la purificazione non te li sei messi solo nel naso..qualche clisterino te lo sei fatto è vero?...nostalgia della fase anale?
      Yogi Klis Theree

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    3. anando akagà01/02/13, 16:42

      Interessante che di tutta la storia l'occhio ti sia caduto proprio sul tubo e la tua mente abbia associato il "clisterino".

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  22. Ana-ndo akaga' ahahahahah te lo sei scelto bene il nick ehehehehe
    sei proprio un catto-comunista..Nomina sunt omina ehehehehe

    Venditore di banane presso la Vucciria

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    1. anonimo 1/2/13 hai fatto bene a non sceglierti un nick visto che sei un mente-catto.
      giusto le banane presso la vucciria potevi vendere.

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    2. Infatti tutti i giorni passa tua madre a comprarle...e sai dove se le mette caro mente-cattocomunista?..dai che lo sai eheheheheh

      Via col vento in Vaticano

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    3. mmmm ... insulto alla madre più doppiosenso a sfondo sessuale.... in questo caso mente-catto non è un insulto ma un fatto oggettivo. a meno che tu non abbia un'età inferiore ai 18 anni. in questo caso saresti saresti giustificato.

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    4. Il tuo mmmmm di piacere dopo aver sentito di banane e' l'esatto report del tuo stato di salute mentale e sessuale eheheheheh sei proprio un mentecatto-comunista.
      Il saresti saresti invece va valutato come balbuzie infantile..che c'e' ti sei emozionato alla realizzazione che non hai ancora superato il complesso di edipo o preferisci quello di elettra
      Ti saluto mentecatto-comunista

      Confusione e Libertango


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  23. Comunque vi comunico in diretta che Roma-Cagliari sono sul 1 a 4
    Povero Zeman la sua ricerca del se' e la legge di attrazzione non hanno dato i frutti sperati..e' che lui si ostina a far fare quei esercizi spirituali che non servono a un cazzo..un po' di olio di ricino e vedi come ti vola la Roma..sti cazzo di comunisti cecoslovacchi ahahahahaha
    Rino Purga detto "er Vespasiano"

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  24. Sto facendo lo studio della Bibbia con un testimone di Geova:faccio bene o faccio male?
    I miei amici e i miei famigliari mi hanno sconsigliato di fare lo studio della Bibbia con i testimoni di Geova xkè dicono che ti fanno il lavaggio del cervello..ho iniziato ieri..voi che dite?

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    1. Cosa pensi ti diranno qui su il credino? La maggior parte delle persone che ti hanno sconsigliato di continuare neanche li hanno conosciuti personalmente da vicino i testimoni di Geova ma solo sul sentito dire.

      Hai 24 anni, e suppongo che sei stato tu ad acconsentire di studiare con loro, visto che studiare la Bibbia non ha mai fatto male a nessuno, anzi ha aiutato milioni di persone a divenire migliori, quello che ti consiglio di fare io e di cercare di conoscerli un pochino di più, valutare ciò che t' insegnano, e soprattutto confrontare ciò che ti dicono se è in armonia con le Sacre Scritture. Se vedi che non fa per te tutt'al più potrai dire che hai conosciuto i testimoni di Geova personalmente e non mediante luoghi comuni.

      Comunque lo studio della Bibbia aiuta a capire qual è la verità riguardo a Dio, e aiuta a capire in maniera più chiara qual è il suo proposito per tutta l' umanità. Se questo viene considerato "lavaggio del cervello" allora possiamo dire che lo studio biblico servirà come la candeggina, toglierà tutto quello sozzume che per tanti anni ci hanno inculcato nella mente e che non è stato di nessun beneficio per la nostra moralità e spiritualità.

      Ti auguro una buna ricerca.

      Vanessa

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    2. Fai bene e con il passar del tempo lo capirai. Anche io studio con loro (da un bel pò) e credimi non ti fanno il lavaggio del cervello! E' bellissimo! Ti do un consiglio: continua a studiare e poi capirai TU se hai fatto bene o no! Capirai TU se continuare o no! Io ho capito veramente se ho fatto bene o no....

      Non ascoltare tutti quelli che ti dicono che ti fanno il lavaggio del cervello! Come fa una persona a farti il lavaggio del cervello? Che ignoranti! "Il lavaggio del cervello" mi viene solo da ridere a pensarci!

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    3. risponderti significa continuare a darti attenzioni, questa è l'ultima volta che lo faccio.

      11:54, 15:04, 20:22 a parlarti da solo, ti rendi conto? Non sto giocando, sono serio, è ora che tu rifletta un po sulle tue azioni, non ti sto insultando, dietro ad atteggiamenti simili si nasconde un malessere.

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  25. E' da poco che sto seguendo i testimoni di Geova e non ho la possibilità di mandarti a fanculo,non ti conosco e mi stai già sulle balle.Lascia liberi gli altri di rispondermi e non confondermi con un personaggio dei tuoi sogni.In che cacchio di sito son capitato.Una tana di vipere altro che persone libere dalle credenze,semmai libere dal raziocinio!
    Visto che fai il dotto te,dimmi un pò se questi testimoni è vero che ti lavano il cervello,o no?

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    1. Ma dipende se li lavi in acqua fredda o in acqua calda,a lavatrice o a mano...comunque l'ammorbidente ci vuole sempre.
      Il nuovo Power Gel è il detersivo in gel che ti aiuta ad ottenere un pulito perfetto e capi brillanti già a 15°.

      2 volte più concentrato del detersivo liquido tradizionale, ti bastano soli 33 ml di prodotto per ottenere tutta l’efficacia pulente.

      Grazie al pratico tappo dosatore integrato, che va direttamente nel cestello, puoi misurare la giusta quantità di detersivo riducendo così gli sprechi.
      Power Gel Classico ti garantisce capi perfettamente puliti ed una brillantezza unica.

      La Wanda


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    2. Le solite risposte ironico tonte del moderatore che non ha nemmeno la decenza di presentarsi come tale e posta come anonimo. Ma la sua ironia da quinta elementare è inconfondibile.

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  26. Pasqua 2013. Habemus aberrationes
    http://youtu.be/8ZwfSqnBLBQ

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