Sinonimi: ricercatore spirituale, iniziato, lavoratore su di sé, illuminato, discepollo ecc.

Superlativi: Maestro, Illuminato, Guru, Guida spirituale, Risvegliato, Divulgatore, Scemano ecc.



  • “Lei è un credino, s'informi.”

6 maggio 2019

Wim Hof: The Iceman e il potere della mente sul corpo.



Il fachiro Wim Hof, alias The Iceman, è un atleta estremo Olandese, conosciuto per la sua abilità di resistere al freddo, appunto, estremo.
Hof ha stabilito numerosi Guinness World records, come quello di nuoto sotto la calotta polare, di prolungata esposizione al ghiaccio e ha anche fatto registrare il record di maratona a piedi nudi sulla neve, per non parlare delle sue pittoresche se non leggendarie scalate in pantaloncini corti. Hof attribuisce il successo delle sue imprese al suo Wim Hof Method (WHM) ovvero ad una combinazione di frequente esposizione al gelo unite a tecniche di respirazione e meditazione.

Quando la moglie si suicidò, lasciandolo solo con quattro figli e con un cuore spezzato, Hof trovò rifugio nel freddo polare per ottenere sollievo da quel profondo dolore. (Oramai è abbastanza chiaro quello che succede al cervello umano quando si è sottoposti a grandi shock...)

Con la collaborazione di tecniche respiratorie ispirate dalla Meditazione Tummo (La dea del calore e della passione) Hof ha trovato conforto dalle sue afflizioni e forse anche una nuova frontiera per la scienza.

La pratica Tummo è anche chiamata la pratica del "Calore Psichico" in quanto unisce una speciale respirazione ad una meditazione accompagnata da immagini di fiamme localizzate in vari punti del corpo dando così un'intensa sensazione di calore nella spina dorsale.


Wim Hof sostiene che il suo metodo rinforza la natura interiore dell'uomo e aiuta a prevenire malattie, stabilendo un contatto consapevole tra il sistema nervoso autonomo e il sistema immunitario. (Sappiamo tutti che il ghiaccio è un efficace anti-infiammatorio, ma noi vogliamo spingerci oltre...)

A quanto dicono gli esperti Hof è riuscito a scassinare il sistema fisiologico, infiltrandosi in modo accidentale o semplicemente con un colpo di fortuna, e questo 'hack' gli permette di provare euforia invece di malessere.
A quanto dice Hof, invece, tutto ciò non è stato affatto accidentale o fortunoso, ma il suo metodo (Wim Hof Method) è frutto di continue sperimentazioni per trovare interconnessioni cerebrali. Non solo, Hof aggiunge anche che con questo metodo tutti possono ottenere gli stessi risultati.
Alcuni dei pazienti (o seguaci) di Hof dichiarano che il suo metodo li abbia aiutati sensibilmente per ridurre eczema e dermatiti insieme ad altri disturbi immunitari. 
Buon per loro! 

Hof è stato però anche accusato di aver un pochino esagerato nell'affermare quali benefici portasse il suo metodo, dando false speranze a persone sofferenti di malattie più gravi. Sul suo sito web lui ha scritto che ha potuto ridurre i sintomi di varie malattie tra cui l'artrite reumatoide, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson. Hof ha addirittura affermato che è possibile che il suo metodo curi alcune forme di cancro. Hof trascrive la propria convinzione usando vocaboli medici per creare un cocktail insensato di termini "irrefutabili".
Il vocabolario scientifico di Hof, infatti, è stato paragonato ad un'accozzaglia di confuse bestialità. 

Da un'intervista rilasciata alla televisione di Limburg (L1) nel 2014:

L1: "Ti ho appena chiesto: puoi curare il cancro con questi metodi?"
Hof: "Io credo che ogni malattia, assolutamente ogni malattia, sia essenzialmente uno sbilanciamento del sistema immunitario e che questo sistema immunitario..."
L1: "Ma tu sostieni che anche il cancro possa essere curato con questi metodi?"
Hof: "Sì, ma bisogna fare una ricerca adeguata per questo."
L1: "OK, è chiaro, non è stato ancora provato, ma tu pensi che sia possibile?"
Hof: "Io penso assolutamente che... Hmm... Il 95% di tutte le malattie, fra cui anche numerose forme di cancro, possono essere curate."

"Il freddo è un'assoluta via d'accesso all'anima."

Nel 2016 sono morte annegate quattro persone che apparentemente stavano usando il Wim Hof Method. Wim Hof e la sua compagnia "Innerfire" (Fuoco-Interiore) hanno sì sempre messo in guardia in relazione alla potenziale pericolosità del suo metodo, ma la questione rimane se abbiano veramente  e seriamente diretto tutta l'attenzione necessaria riguardo ai rischi.


Anche la tanto pubblicizzata spedizione sul Kilimangiaro del 2015 non andò esattamente come sbandierato da Hof e la sua compagnia. Pare infatti che in molti non raggiunsero mai la vetta; parecchi di loro mostrarono severi sintomi di mal di montagna e una gran parte del gruppo venne evacuata d'urgenza con con mezzi d'emergenza a seguito delle loro pessime condizioni fisiche, incluso lo stesso Hof che riportò lesioni ai piedi.


Un team di dottori ha studiato Hof sottoponendolo a una risonanza magnetica (MRI) e Tomografia (PET) durante l'esposizione prolungata a temperature estremamente basse, analizzando così il suo responso corporeo in tempo reale.
Da quello che è stato constatato sembra che Hof sia capace di indurre artificialmente, attraverso il respiro, impulsi di stress al suo corpo attivando una sorta di antidolorifico interiore per resistere a condizioni di freddo estremo.

Da quanto riportato dagli studi effettuati, pare che una parte del cervello di Hof rilasci oppioidi che al contatto col freddo, e conseguente dolore, innescano dopamina e serotonina che danno al corpo di Hof un senso di euforia.
Questo analgesico dura soltanto al massimo pochi minuti, e per continuare a resistere al freddo polare Hof deve creare nel cervello un'anticipazione di quello sforzo mentale, creando così un loop per mantenere e prolungare lo stato in cui è. Questo 'effetto placebo' è reale e aiuta a creare più dopamina e serotonina per continuare il ciclo auto-realizzato.

"Attraverso il respirare e il credere tu sei il manager della tua energia."

Il cervello ha il potere di modificare la percezione che l'essere umano ha del dolore e che è fondamentale per la sua sopravvivenza.
Ma il meccanismo del dolore non è sempre utile.

Se vi trovate a correre a perdifiato per il bosco inseguiti da un orso inferocito, e nella corsa vi storcete la caviglia, di certo non vi fermerete per il dolore... Di non poter giocare la partita di calcetto del Mercoledì sera. Di certo non vi fermerete, perché in quel momento il cervello riconoscerà che l'orso rappresenta un pericolo molto più grande e inibirà i segnali di dolore con l'uso di oppioidi e cannabinoidi per poter correre e mettersi in salvo nonostante la distorsione alla caviglia, quindi: "Sti cazzi della caviglia!" (Comunque sia mettetevi l'animo in pace perché dall'orso non c'è scampo!)

Lydia Angiyou
Se per questo ci sono anche stati casi di dimostrazione di "forza isterica" (ovvero una manifestazione di forza assai superiore di quella considerata normale per un essere umano) in circostanze dovute a casi di vita o di morte,  in cui persone normali si sono trovate a sollevare veicoli e combattere con un orso, come nei casi di: Angela Cavallo; Lydia Angiyou; Tom Boyle; Nick Harris; Donna McNamee, Abigail Sicolo  e Anthony McNamee; Danaous Estenor; Lauren Kornacki; le sorelle Hanna (16) e Haylee (14); Nick Williams; Chrlotte Heffelmire.

Lauren Kornacki
La super-forza viene di solito sviluppata da una sorta di contrazione muscolare dovuta ad un aumento repentino di adrenalina... Pare che sia più precisamente dovuta al neurotrasmettitore noradrenalina in quanto quest'ultimo viene rilasciato da terminali del sistema nervoso simpatico e capace di innervare i muscoli in pochi secondi. L'anfetamina esercita i suoi effetti nel corpo umano principalmente come agente di distribuzione di dopamina, noradrenalina e serotonina; una sorta di pusher interiore per l'aiuto ergogenico mirato ad aumentare forza, accelerazione, energia e resistenza riducendo i tempi di reazione. (La super-forza può essere, tra l'altro, anche causata da 'deliri agitati' provocati principalmente da malattie mentali e abuso cronico di stupefacenti.)

Wim Hof ha il super-potere di resistere alcuni minuti a temperature polari.
La signorina Lauren Kornacki ha sollevato una BMW per salvare la vita a suo padre.
La signora Lydia Angiyou (alta 1,52m per 45kg di peso) per salvare i suoi bambini ha combattuto con un orso polare alto 2 metri e 40 e pesante 318 kg, fino all'arrivo di un cacciatore.

Non ci sono dubbi: l'uomo è una creatura strabiliante!
Questi non sono che alcuni esempi delle capacità dell'essere umano.
Il corpo umano è capace di performance incredibili, quindi questo vuol dire che... Il corpo umano ne è capace, punto. 
Anche se, come dimostrato, esiste la possibilità che la mente abbia potere sul corpo per raggiungere risultati straordinari, questo comunque pare possibile soltanto a seguito di condizioni e circostanze assolutamente estreme e, appunto, straordinarie. Il fatto che la mente possa avere potere sul corpo non vuol certo dire che noi abbiamo potere sulla mente cha ha potere sul corpo.

La possibilità esiste, ma quest'ultima non è imprescindibilmente una realtà.

È sempre proprio questa "possibilità" che da una parte spinge la scienza a studiare le meraviglie dell'essere umano implementando rigorosamente il metodo scientifico, e dall'altra spinge il credino a girovagare senza fine nei fantastici labirinti della ricerca architettati dalla propria mente avvalendosi del suo metodo rincognitivo.

"Wim Hof ti può insegnare a diventare sovrumano."

Tornando al caso specifico di Wim Hof, quando si passa un grosso ammontare di tempo a coltivare capacità mentali e fisiche, questo si traduce in differenze neurologiche che altrimenti non possiede chi non pratica allo stesso modo suddette capacità. In questo non c'è nulla di strano o sovrumano.

Più che una faccenda di potere mentale sopra al corpo fisico, infatti, la ricerca rivela più che altro di come il training mentale di una particolare tecnica porti a cambiamenti neurologici nel cervello. Uno studio sugli autisti di Taxi di Londra ha rivelato che questi ultimi hanno più materia grigia sviluppata nel loro Ippocampo (responsabile della coordinazione occhio-mano) rispetto ai loro colleghi autisti di autobus, e questo è dovuto semplicemente ad più alto livello di necessità di navigazione.


Personalmente non vedo per l'umanità alcuna impellente necessità di doversi tuffare in un buco nel ghiaccio o correre a piedi nudi sulla neve.
Ovviamente c'è chi giura che le tecniche di Hof portino benefici in altri campi... Fantastico!
Anche se non ci sono conclusioni definitive sul processo biologico di Hof nel resistere al freddo intenso, il metodo di Hof comunque non previene ai tessuti di gonfiarsi o di avere altre reazioni immunitarie.

Il metodo di Hof funzionerà anche per brevi periodi nell'ingannare la mente a ignorare il freddo, ma certamente non è affatto chiaro di come possa aiutare il corpo umano a resistere agli effetti fisici dello scalare nudi una parete ghiacciata o se per questo anche a sopravvivere nel deserto senz'acqua.

Ognuno può pensare quello che vuole, certo è che, di fatto, nel freddo estremo il corpo umano comunque, inesorabilmente si congela e tu sei morto.


Ma d'altronde, come dice giustamente Wim Hof: 

"Se impari ad usare la tua mente, tutto è possibile."





8 commenti:

  1. DaBob
    Ciao! Sempre qua vedo.
    Non ho ben capito qua sopra cosa vuoi dimostrare o non dimostrare, mi sembrano vagheggiamenti della tua mente che non sa più a cosa credere o non credere.
    Comunque non è un problema mio ma tuo. Non dev'essere semplice vivere con una mente come la tua, anzi.
    La saggezza millenaria cinese dice che tutto muta. Tutto ciò che ha vita muta. Tu no.
    Ora, presupponendo che i cinesi abbiano ragione (se non avessero ragione tutto ciò che è in natura sarebbe morto, per logica deduttiva) fossi in te rifletterei su questo.
    Un castello che non ha scambi diventa una rovina.
    La tua immensa paura ti sta costando cara.
    Ti auguro di cambiare. Buona vita. Alla prossima.

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    1. DaBob,

      Chi si ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-ri-rivede!

      Per quanto riguarda i vagheggiamenti della mente, tu hai perfettamente ragione: tu presupponi.
      Saggezze millenarie, mancanza di vita, quanto cara costa la paura, e chi più ne ha più ne metta.

      In effetti su una cosa viene da riflettere: hanno davvero ragione questi assennati Cinesi a dire che tutto muta?
      Perché qui i casi sono tre: O io non faccio parte del tutto; o anch'io muto e tu ti racconti solo fregnacce; o quella dei Cinesi non è affatto una saggezza.

      Una cosa è certa: nonostante il tuo mutamento da capogiro, tu sei ancora qua.

      E questo porta ad un'altra cosa certa: questo È sicuramente un problema tuo.

      Caro DaBob, io non ti auguro di cambiare, perché la tua costante trasformazione ancora una volta non ti ha portato qui.

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    2. DaBob
      La vita fa enormi giri e torna sempre dove deve tornare. Tutto è illusione.
      Io sono DaBob o non sono daBob?
      Questo sito esiste?
      Poveri i nostri io sperduti in questa illusione. Fortunati i nostri io perduti in questa realtà.
      Sono sempre stato qui, non sono mai stato qui.

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  2. octopusgarden@tiscali.it12/09/19, 18:23

    Ciao, nuoto in mare regolarmente ad una temperatura di 13° e non disdegno (brevi) bagni freddi in specchi d'acqua a temperature inferiori. Questa abitudine probabilmente migliora la mia tonicità muscolare, la circolazione, rafforza le difese immunitarie dell'organismo e mi mette di buon umore. Tutto qui, per quanto mi riguarda, ho 64 anni e... nessun discepolo :-) . Invece, per quanto riguarda le imprese di Wim Hof (che discepoli ne ha) mi sembrano scaturire da un delirio compulsivo che lo porta a mettere continuamente alla prova la propria resilienza fisica e mentale sfidando condizioni estreme. Per quanto riguarda il suo "metodo", l'unica tecnica, propedeutica all'immersione in acque più o meno gelate, non è nient'altro che una prolungata iperventilazione, coadivata da una non meglio definita pratica meditativa che lui chiama "accensione del proprio fuoco interiore". Il monitoraggio scientifico delle sue performance ha, in effetti, evidenziato la capacità non comune di accelerare il proprio metabolismo: come risposta man mano acquisita alle severe condizioni ambientali a cui si sottopone (dico io); come atto di autocontrollo e di volontà dice lui). La scienza avrebbe potuto condurre dei test assai più completi e probanti sugli indigeni Ona e Yamana che vivevano, praticamente nudi, nei dintorni di Capo Horn. Purtroppo morirono tutti, intorno alla metà dell'ottocento, e, certamente, non di freddo

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  3. Ciao smoderatore, è possibile contattarti in privato?

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    Risposte
    1. Sì,
      mandami il tuooo indirizzooo e-mail.

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    2. Mettilo su una pagina del blog a tua scelta, verrà rimosso appena ricevuta la notifica.

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    3. L'indirizzo che hai mandato è fasullo.

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